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Cosenza, 90′ alla C Unica

Il Cosenza ritorna ai tre punti, che mancavano dalla vittoria interna nel giorno del centenario contro l’Aversa Normanna, e stacca buona parte del biglietto per la Serie C Unica – basterebbero tre punti a Chieti. Gli uomini di Cappellacci mettono in mostra il miglior primo tempo della stagione, schiacciando sotto la loro prepotenza un Poggibonsi davvero evanescente che, come l’Araba Fenice, prova a risorgere nella ripresa, producendo però null’altro che qualche pavida occasione da gol.

Il Capp manda in campo la formazione tipo, con una sorpresa: Chinellato fa il vertice alto dell’attacco, al posto di Mosciaro, relegato in panchina per la terza volta consecutiva: per il resto tutto uguale, con Asante in mezzo al campo, Corsi a dettare i tempi e Criaco, sebbene non al meglio, a cercare gli inserimenti.

Al decimo gol annullato al Cosenza: punizione di Criaco dalla destra e De Angelis schiaccia in rete, ma l’arbitro annulla per presunta posizione irregolare dal numero dieci rossoblu. Ma il bomber si rifa’ subito al quarto d’ora: grandissima apertura di Guidi, aggancio meraviglioso e dribbling secco concluso con un colpo d’esterno sul secondo palo. Episodio dubbio in area rossoblu al venticinque, con Asante che falcia un avversario appena entrato: l’arbitro lascia proseguire. Il Poggibonsi deve fare a meno di Croce, infortunato, sostituito con Rebuscini, al minuto trentacinque. Anche il Cosenza però non è fortunato, e perde Criaco, rilevato da Palazzi, con Bigoni che va a fare la mezzala esattamente dov’era collocato il numero sette. Ancora il Cosenza pericoloso prima del fischio di metà match con una verticalizzazione che manda in porta Corsi, il cui tiro però risulta fiacco e centrale. Sulla sirena palo di Alessandro che salta l’uomo e spedisce sul montante da posizione defilata. La partita si protrae ben oltre il tempo regolamentare, e proprio quando si sta per entrare l’arbitro nega un rigore al Cosenza per intervento su De Angelis, all’ennesima ammonizione stagionale per simulazione.

Nel secondo tempo non succede assolutamente nulla, tant’è che la prima azione da annotare è quella intrapresa da Baldazzin, numero otto ospite, che conclude debolmente e centralmente tra le braccia di Frattali alla mezz’ora. Per rivedere calcio ci vuole la punizione di D’Agostino respinta in angolo da Frattali più per spettacolo che per effettivo alto coefficiente di difficoltà. L’ultimo brivido, ma che brivido, arriva ancora dal destro dell’eclettico centrocampista oggi in maglia argentata, che sull’ultimissima azione della partita, ancora da calcio piazzato, indirizza la palla ad un millimetro dalla porta difesa da Frattali, facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo. 

Si chiude così la partita più importante della Stagione: all’andata il crocevia fu la vittoria casalinga contro il Melfi, in questo disastrato ed affannoso girone di ritorno, giocato a ciapanò dalle tre di testa, i Lupi invece ritrovano la vetta e la fatidica quota 50 in un primaverile pomeriggio di Marzo. L’aritmetica richiede ancora del tempo: ma è solo questione di giorni.

Francesco La Luna

 

COSENZA CALCIO 1 – 0 POGGIBONSI

COSENZA: Frattali; Bigoni, Blondett, Guidi, Mannini; Asante, Corsi, Criaco (’37 pt Palazzi); Alessandro (’29 st Mosciaro), Chinellato (’38 st Napolano), De Angelis. All: Cappellacci.

POGGIBONSI: Anedda; Rossetti, Cecchi, De Vitis, Tafis; Ferri Marini, Baldassin, Scampini (’24 st Vitale), Ferretti (’11 st D’Agostino); Croce (’32 pt Rebuscini), Scardina.

MARCATORI: De Angelis (C) ’15 pt

AMMONITI: Chinellato, De Angelis (C); Tafi, Scampini (P)

La Battipagliese batte con un sonoro 3-0 il Rende

Battipagliese – Rende 3-0

 

Battipagliese (4-3-3): Bianco; Pastore, Barbato, Itri, Garofalo; Cammarota, Gatta (26’st Odierna), Alleruzzo; Manzo (21’s Boldrini), Olcese, Donisa (43’st D’Ambrosio). A disposizione: Viscido, Anzalone Fiorillo, Pumpo, Mongiello, Volpe. Allenatore: Squillante

Rende (4-4-2): Greco; Musca, Deffo, Ginobili, Crispino; Grisolia (17’st Naccarato), Fiore, Di Finizio, Caruso; Pignatta (26’st Sanci), Ottonello (1’st Miceli). A disposizione: De Brasi, Pellegrino, Piromallo, Lenti, Ruffo, Marchio. Allenatore: Trocini

Arbitro: Camplone di Pescara Assistenti: Castaldo-Delle Fontane

Reti: 31’pt Barbato, 43′ Alleruzzo, 46′ Manzo su rigore

Note: Espulso al 45’pt Ginobili. Ammoniti: Fiore, Crispino e Deffo. Angoli: 7 a 1 per la Battipagliese.

Recupero: 1’pt; 0′

Il Rende torna sulla terra e, dopo gli ultimi risultanti positivi che avevano fatto pensare al meglio, si risveglia dal sogno, prendendo 3 ceffoni dalla Battipagliese, che chiude la pratica addirittura nel primo tempo. La squadra di Trocini non è stata all’altezza della situazione, troppo svogliata e priva di idee. La squadra biancorossa non è riuscita a replicare gli ultimi risultati positivi, perdendo malamente contro una squadra che sulla carta sembrava alla portata. È tempo di schiarirsi le idee e cancellare al più presto questa brutta prestazione.

 

Gaspare Guzzo Foliaro 

 

Girone I

Battipagliese-Rende 3-0 (31′ pt Barbato, 44′ pt Alleruzzo, 46′ pt Manzo)

Comprensorio Montalto-Due Torri 2-0 (20′ pt Gassama, 24′ pt Zangaro)

Licata-Akragas 0-3 (22′ pt Assenzio, 32′ pt Arena su rigore, 22′ st Saraniti)

Noto-Pomigliano 0-0

Nuova Gioiese-Città di Messina 2-1 (25′ pt Manfrè, 43′ pt Pascu, 23′ st Crucitti)

Orlandina-Cavese 4-1 (9′ pt Privitera su rigore, 40′ pt Marasco, 2′ st De Rosa su rigore, 25′ st Marasco, 49′ st Aloe)

Vibonese-Savoia 1-1 (7′ pt Pollina, 39′ st Meloni)

Hinterreggio-Agropoli 0-1 (15′ st Tarallo su rigore)

Riposa: Torrecuso, sarà vittoria a tavolino 0-3 col Ragusa

Il Montalto(in 9) spazza via il Due Torri: Ora la salvezza è vicinissima

  Serie D – Giorne I – 27^ Giornata

La Partita: Una grande prova di forza per gli uomini di mister Petrucci davanti al proprio pubblico. Il Montalto (in 9) batte con un tondo 2-0 la squadra siciliana del Due Torri e si porta vicinissima alla conquista della tanto agognata salvezza. Una partita che però è stata fortemente influenzata(a nostro avviso) da un’ avventata gestione della terna arbitrale, che fin da subito ha perso il controllo della gara. Infatti dopo appena un quarto d’ ora  il direttore di gara manda sotto la doccia Mazzei che nel giro di ‘3 viene prima ammonito e poi espulso. Sul secondo cartellino però sono rimasti alcuni dubbi. E’ stata la scossa per il Montalto. Una squadra che sentendosi defraudata dalla direzione di gara, tira “fuori gli attributi” e quella grinta che non si vedeva da un bel pò negli occhi dei ragazzi di casa. Prima Catalano, su incursione impeccabile in area sfiora il palo alla sinistra di D’ Agati e poi Gassamà, da vero rapace dell’area di rigore approfitta di una corta respinta del portiere per realizzare il”tapen” vincente. Siamo al 20′. Da qui in poi è solo Montalto. Un vero e proprio monologo, intervallato da alcuni cartellini gialli(a nostro avviso anche esagerati) che l’arbitro sventolava in faccia agli increduli calciatori. Al 36′ Piemontese in area, salta con un sombrero Tchetchoua, il quale lo stende: Calcio di rigore e ammonizione sacrosanta questa volta. Dal dischetto si presenta Zangaro che con un cucchiaio delizioso, ricordando il miglior Totti mette a sedere il portiere e porta sul doppio vantaggio i suoi. Nel secondo tempo la partita si imbruttisce. Continua la sfilza di ammonizioni. Catalano già ammonito si fa espellere toccando ingenuamente la palla con un braccio. Il Montalto resta in 9 uomini, ma il Due Torri quest’ oggi è stata poca roba, frenato da un entusiasmo e da una lucidità tattica dei padroni di casa invidiabile.  Il Montalto gestisce la partita mentre gli ospiti tentano il tutto per tutto. Entrano, tra gli altri, anche Franzese e Venuti passando a giocare cosi’ con uno spregiudicato 4-2-4. Ma il finale fa segnalare solo l’espulsione diretta di Alizzi che al 76′ entra in maniera scomposta e in ritardo su Mirabelli. Finalmente dopo quasi 3 mesi il Montalto ritrova la vittoria e i tre punti in casa, ma soprattutto gli applausi dei suoi tifosi, che tanto l’avevano criticata.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Comprensorio Montalto Uffugo – Due Torri  2-0

Marcatori: 20′ Gassamà, 36′ (R) Zangaro

Comprensorio Montalto Uffugo: Ramunno, Mazzei, Perna, Buccino, Mirabelli, Occhiuzzi(88′ Poltero), Catalano, Piemontese, Zangaro(94′ Costabile), Gassamà(57′ Spasiano)

All. Sign. Petrucci

Due Torri: D’ Agati, Tchetchoua, Toscano(57′ Franzese), Lo Nigro, Fantino, Butera(46′ Venuti), Librizzi, Treppiedi, Alizzi, Ancione, Gaglio(73′ Raveduto).  All. Sign. Alacqua

Arbitro: Sign. Riccardo Annaloro di Collegno. Assistenti: Sign. Pedarra di Foggia e Sign. Cantafio di Lamezia Terme

Ammoniti: Librizzi(DT), Gassamà(M), Gaglio(DT), Tchetchoua(DT), Fantino(DT), Toscano(DT), Piemontese(M), Ancione(DT)

Espulsi: 15′ Mazzei(M), 64′ Catalano(M),  75′ Alizzi(DT)

Note – Spettatori –  100 circa – Recupero: ‘2 pt, ‘5 st

Classifica: Comprensorio Montalto Uffugo 9° a quota 35 punti

Prossimo Turno – Domenica 23/03/2014, ore 14:30: Il Montalto è atteso dalla trasferta di Pomigliano

 

Roberto Adimari

Vigor Lamezia, tre punti d’oro

Ad Aprilia, con un uomo in meno, i biancoverdi fanno bottino pieno.

 

APRILIA – Alla Vigor basta un tempo per chiudere i conti, ma l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Rondinelli sul finire della prima frazione di gara, costringe i biancoverdi ad alzare una barricata e soffrire fino all’ultimo secondo. Alla fine, però, sono tre punti d’oro per gli uomini di Costantino che ora, hanno 4 punti di vantaggio sulla nona posizione. La Lega Pro unica, sembra più vicina.

 

 

CRONACA

Parte bene la Vigor Lamezia che dopo 10 minuti è già in vantaggio: Agresta compie un retropassaggio corto, Zampaglione è più veloce e fulmina il portiere Pane. Aprilia che cerca di reagire, ma Piacenti chiude bene in ogni occasione ed al minuto 41, con la Vigor Lamezia in 10 per l’espulsione di Rondinelli, è anche aiutato dal palo che respinge una conclusione di Corsetti. La legge del gol è chiara: gol sbagliato, gol subito. Così, i biancoverdi raddoppiano: minuto 43, Mangiapane crossa teso in area, la palla rimane li e Zampaglione è il più veloce a toccare in rete.

Nel secondo tempo, l’Aprilia aumenta l’offensiva, consapevole di giocare una intera frazione con un uomo in più. Ed al minuto 53, i padroni di casa accorciano le distanze: punzione dalla trequarti, Tortolano mette in mezzo e Orchi anticipa tutti ed insacca di testa. Aprilia che prende coscienza e attacca, con Piacenti che è sempre attento su D’Anna, al minuto 13 e su Tortolano. Vigor che si fa vedere solo al quarto d’ora con un tiro di Zampaglione respinto da pane. Al minuto 33 ci prova Tortolano su punizione, ma la palla è fuori. Al minuto 38, Barbuti serve Montella, ma Marchetti anticipa. Lo stesso difensore biancoverde salva quasi sulla linea al minuto 41. Dopo 4 minuti di recupero, nei quali è da segnalare solo l’espulsione di Austoni, la Vigor può esultare e tornare a casa con i tre punti.

 

APRILIA: Pane, Orchi, Agresta (46′ Lisi), Rante, Agius, Marino, Corsetti (46′ D’Anna), Mazzarani, Barbuti, Montella, Tortolano (70′ Austoni) .  All. Ferazzoli

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rondinelli, Malerba, Mangiapane (80′ Romano), Marchetti, Gattari, Zampaglione, Meucci, Del Sante (60′ Tozzi), Longoni (75′ D’Amico), Scarsella. All. Costantino

ARBITRO: Bellotti di Verona

NOTE: Giornata soleggiata. Terreno in buone condizioni.
AMMONITI: Montella, Agius, Barbuti (A); Piacenti, Scarsella, Mangiapane, Tozzi (VL).
ESPULSO: Rondinelli (VL) al 41′ per doppia ammonizione, Austoni (A) al 92′.
SPETTATORI: 500 circa
RECUPERO: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo.

 

 

Roberto Tarzia

 

A1 M, Ultima partita casalinga della Regular Season Per Vibo: Arriva Cuneo

Si torna in campo al Pala Valentia. I giallorossi ospitano Cuneo nell’ultimo appuntamento casalingo della fase regolare della stagione.

 QUI TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA Ultima partita casalinga della Regular Season per i giallorossi. Al Pala Valentia, Forni e compagni attendono la formazione piemontese della Bre Lannuti Cuneo attualmente quinta in classifica. Dopo la sosta del campionato, dovuta alla Final-Four di Coppa Italia, la compagine allenata da coach Chicco Blengini è pronta a dire la sua contro la blasonata formazione allenata dal tecnico Roberto Piazza. Il tecnico giallorosso potrà contare, presumibilmente, sul recupero dello slovacco Ogurcak reduce dall’infortunio (distorsione alla caviglia sinistra) patito nell’ultimo incontro di campionato a Trento in casa dei campioni d’Italia della Diatec Trentino. La sosta è stata utile alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per ricaricare le batterie e provare a recuperare qualche infortunato. Ogurcak, seppur non al meglio della condizione fisica, dovrà stringere i denti e scendere in campo in posto 4 in diagonale al giovane Randazzo, in virtù dell’indisponibilità di Alberto Cisolla. Il martello trevigiano sta lentamente provando a recuperare dal problema agli addominali che lo ha afflitto per tutto il corso della stagione. Al massimo per lui sarà panchina. Ancora out anche l’opposto spagnolo Villena che deve recuperare dall’infortunio alla tibia. La squadra si è allenata bene nel corso di queste due settimane effettuando un allenamento congiunto mercoledì scorso con la formazione di B1 maschile del Cosenza. Stamattina allenamento mattutino al Pala Valentia e domattina classica seduta di rifinitura in vista del match contro i piemontesi. In casa giallorossa, ha presentato la gara il giovane vice allenatore vibonese Antonio Valentini: “Cuneo è una squadra che sta disputando un girone di ritorno importante. Ha variato il suo assetto di gioco nella diagonale palleggiatore-opposto con Casadei e Gonzalez che stanno giocando di più rispetto a Rouzier e Coscione. E’ una formazione che ha degli ottimi fondamentali. Su tutti la battuta dove hanno almeno cinque su sei giocatori in grado di battere al salto. D’altra parte, noi dovremo provare a metterli in difficoltà anche con la nostra battuta e fare in modo che giochino il più possibile con il pallone staccato dalla rete”. La Tonno Callipo va a caccia della settima vittoria in campionato (sarebbe la settima casalinga, tutte vittorie in casa finora). Teoricamente, Forni e compagni sono ancora in corso per l’ottavo posto che garantisce la partecipazione ai play-off scudetto. Perché ciò accada, occorre che la Tonno Callipo conquisti sei punti nelle ultime due gare di campionato e sperare che Ravenna non oltrepassi i 25 punti e che anche Verona rimanga a quota 25 punti.

GLI STUDENTI AL PALA VALENTIA Prosegue l’importante iniziativa della società con il coinvolgimento degli studenti degli istituti di secondo grado della città. Domani al Pala Valentia sarà la volta delle scolaresche dell’ITIS, dell’Istituto Tecnico per Geometri e del Professionale Albeghiero. Si conclude così il percorso avviato dal sodalizio vibonese e fortemente voluto dal presidente Pippo Callipo con l’obiettivo di aprire le porte del palazzetto agli studenti e ai loro genitori. Un connubio tra sport e scuola che sta funzionando davvero e che rappresenta un fiore all’occhiello per la Callipo Sport srl. Nel corso di questa stagione, infatti, tutte le scuole di Vibo Valentia (di primo e secondo grado) hanno partecipato alle partite della squadra e per la prima volta in assoluto anche gli studenti delle scuole del comprensorio delle Marinate. Non è escluso, peraltro, che l’iniziativa possa proseguire ancora in occasione delle gare che la squadra disputerà per i prossimi play-off (scudetto o Challenge Cup)

PRECEDENTI ED EX 20 i precedenti tra le due società 17 le vittorie di Cuneo contro le 3 della Tonno Callipo. L’ultima vittoria dei giallorossi risale al 26 dicembre 2012 nei quarti di finale di Coppa Italia al Pala Valentia. Nell’ultimo precedente giocato al Pala Valentia, nella precedente stagione, Cuneo si impose con il punteggio di 0-3 nella serata della festa del centenario della Azienda Conserve Alimentari Giacinto CallipoSono quattro gli ex della partita. Tra le fila della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ecco l’opposto Mauro Gavotto, cuneese doc, nato e cresciuto pallavolisticamente a Cuneo dove ha giocato nelle giovanili dal 1998 al 1999 e in prima squadra nella stagione 1999-2000. Anche coach Blengini è un ex di Cuneo. Il tecnico torinese lavorò nelle giovanili di Cuneo accanto al Porf. Mario Sasso nel biennio 1998-2000 e nel 1999 conquistò una Junior League con la squadra giovanile piemontese. Tra le fila della Bre Lannutti Cuneo ecco un altro cuneese doc, Manuel Coscione, che a Vibo ha giocato nelle ultime tre stagioni, dal 2010 al 2013. Tre anni intensi e negli ultimi due vissuti con i gradi di capitano. E’ un ex anche l’altro palleggiatore dei piemontesi, il cubano Javier Gonzalez, con la maglia della Tonno Callipo nella stagione 2009-2010.

I PROBABILI “STARTING SEVEN” Roberto Piazza ha un’ampia varietà di scelta. Possibile però che il tecnico parmigiano confermi l’assetto visto nelle ultime apparizioni con Gonzalez al palleggio, Casadei opposto, Kohut e De Togni i centrali, in posto 4 Antonov e Maruotti, libero De Pandis. Coach Blengini dovrebbe rispondere con Steuerwald in regia, Gavotto opposto, al centro Forni e Crer, schiacciatori Ogurcak e Randazzo, libero Farina

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia composta da Omero Satanassi di Porto Fuori (RA) (in Serie A dal 1996, internazionale dal 2003) e Stefano Cesare di Roma (in Serie A dal 1999, internazionale dal 2010). Per i due fischietti si tratta della prima direzione congiunta stagionale. Un precedente in questa stagione con il primo arbitro Satanassi che ha diretto il match Casa Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (3-2) del 13 novembre 2013. Due i precedenti per Cesare che ha arbitrato la Tonno Callipo nei matches giocati a Perugia (ko 3-0) e Macerata (anche qui sconfitta 3-0)

INTERNET, RADIO E TV Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bre Lannutti Cuneo sarà raccontata attraverso la diretta radiofonica di Radio Onda Verde a partire dalle 18 con la cronaca integrale della partita. Differita tv martedì 18 marzo dalle 21:15 sui teleschermi di Rete Kalabria con la telecronaca affidata a Michele La Rocca.

Nel derby calabrese il Crotone surclassa la Reggina

REGGINA   –   CROTONE   1 – 4

Marcatori: 64′ Cataldi (C), 73′ Gerardi (R), 75′ Ishak (C), 82′ (rig.) e 93′ Pettinari

REGGINA (4-5-1): Pigliacelli; Maicon (78′ Fischnaller), Adejo, Lucioni, Foglio (67′ Gerardi); Strasser; Sbaffo, Dall’Oglio, Barillà, Dumitru; Di Michele (80′ Pambou). disposizione: Zandrini, Di Lorenzo, Bochniewicz, Ipsa, Frascatore, Contess. Allenatori: Gagliardi e Zanin

CROTONE (4-3-3): Gomis; Del Prete, Suagher, Ligi, Mazzotta; Crisetig, Cataldi, Matute; De Giorgio (90′ Meola), Bernardeschi (80′ Cremonesi), Ishak (78′ Pettinari). disposizione: Secco, Galardo, Giannone, Saric, Diop, Ferrari. Allenatore: Drago

Arbitro: Ciampi di Roma 1      Assistenti: Vicinanza-Fiorito; ammoniti: Barilla’ (R), Matute, Ishak (C)

Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa botta e risposta(Cataldi – Gerardi), ma poi i pitagorici col minimo sforzo ne fanno tre aggiudicandosi il derby in trasferta dopo sessantadue anni”

Dopo la vittoria in quel di Carpi la Reggina voleva continuare la striscia positiva tra le mura amiche. Il Crotone, invece, era alla ricerca di punti play off. Zanin e Gagliardi si schierano con il 4-5-1 lasciando in panchina Pambou, al suo posto Barillà a centrocampo e Foglio in difesa. Drago conferma il 4-3-3 con il trio Bernardeschi, De Giorgi e Ishak, Pettinari inizia dalla panchina. Giornata di sole e terreno in perfette condizioni. Nel prima frazione le squadre praticano un atteggiamento attendista, per via della posta in palio. All’11’ Bernardeschi su punizione prova a sorprendere l’estremo amaranto ma la sfera termina a lato. Tra il 19′ e il 20′, la Reggina va vicinissima al vantaggio: prima, Gomis esce a valanga su Dumitru la palla termina sui piedi di Di Michele che manda sopra la traversa a porta sguarnita. Dopo, Lucioni non arriva di un soffio su cross di Di Michele. Nel primo tempo niente di più. Nel seconda frazione al 64′ traversone di Mazzotta, spizzata di Ishak, che anticipa Adejo e Lucioni, palla a Cataldi che la mette nell’angoletto, battendo Pigliacelli, vantaggio Crotone. Nella Reggina entra Gerardi e lo stesso al 73′, con una grande conclusione dal limite dell’area pareggia. Nemmeno il tempo di esultare che arriva l’immediato 1-2 del Crotone, con Bernardeschi che va via a Barillà a sinistra, mette in mezzo all’area per Ishak, che anticipa un colpevole Adejo battendo Pigliacelli. Entra Pettinari e all’82’ lo stesso si conquista il calcio di rigore, per fallo di Barillà, che trasforma. Nei minuti di recupero, altro errore della retroguardia amaranto e gol del definitivo 1-4 , sempre di Pettinari che fa doppietta. L’ultimo successo rossoblu in trasferta risaliva a sessantadue anni fa, i pitagorici devono dire grazie ad una Reggina disastrosa, senza mordente che nella gara della svolta non ha lottato. La salvezza non è un obiettivo impossibile, ma se si gioca come oggi…. Il Crotone con questa vittoria vede più vicini i play off.

ISHAK

 

Di Michele

Vibonese, Ammirata: “Domani serve gara perfetta”

Vigilia di una gara difficilissima in casa Vibonese. Domani al Luigi Razza arriva il Savoia e l’impegno è sicuramente difficile per la Vibonese. Di fronte i rossoblù si troveranno la capolista, nonché corazzata del torneo.

«Basta guardare la classifica – dice subito il tecnico Fofò Ammirata – per rendersi conto della difficoltà del match odierno. I numeri sono chiari e dicono tutto. Se ci sono così tanti punti di differenza fra noi e loro in classifica è evidente che domani ci troveremo dinanzi una formazione fortissima, che non ha punti deboli e che sta vincendo il campionato, rispettando quelle che erano le attese della vigilia».

Alla Vibonese servono punti per continuare la sua risalita, ma è chiaro che domani i rossoblù troveranno un ostacolo durissimo davanti a sé. «E’ chiaro che non partiamo battuti, anche se il pronostico è tutto dalla parte dei campani, che hanno in organico giocatori di grande spessore e under che sono tali solo sulla carta. Con elementi del genere stai ben certo che al primo errore sei castigato. Noi abbiamo preparato la gara con il solito spirito, con grande voglia e con la giusta determinazione. Sappiamo che l’impegno sarà arduo, ma siamo pure consapevoli che se giochiamo per come sappiamo, abbiamo i mezzi per conquistare un risultato utile».

La squadra rossoblù viene dalla sconfitta di Cava dè Tirreni e deve reagire. «Abbiamo perduto dopo aver fatto un ottimo primo tempo. Se, però, non concretizzi, alla lunga ne paghi le conseguenze e gli errori fatti ci hanno penalizzato. Sarà così anche con il Savoia, se non giocheremo con grande attenzione. Ho però sempre grande fiducia nei miei ragazzi, che in settimana, sul piano dell’impegno, della voglia e dell’abnegazione mi hanno dato le risposte che cercavo. Adesso la parola passa al campo».

Domani lo scontro diretto tra De Seta ed Alessano, senza Idi di Marzo a segnare la storia

COSENZA – Le Idi di Marzo cosentine sono colme di bancarelle per la fiera di San Giuseppe e ritmate dall’assordante traffico dei venditori ambulanti e delle macchine. Trovare un parcheggio è un atto stoico, anche perché l’inizio della fiera coincide con l’aumento dei divieti di sosta. Il trambusto cittadino, però, non si scioglie sullo scontro diretto pallavolistico tra la De Seta e l’Aurispa Alessano. La colpa di aver trascurato questo sport e questa squadra è anche dell’impianto mediatico della società cosentina di volley, che non pubblicizza e non invita i concittadini al “Pala Ferraro”. Gli unici uomini dei media che seguono le partite e gli umori della De Seta sono due: l’avvocato e addetto stampa Pasquale Marzocchi e il fotografo Andrea Rosito. Senza di loro, il nome della squadra cosentina verrebbe ingiustamente confuso con uno scioglilingua.

Nonostante le distrazioni consumistiche, la squadra di Coach Marano domani giocherà uno scontro diretto contro l’Aurispa Alessano, in testa al girone. In settimana,la squadra bruzia  ha potuto confrontarsi con la Tonno Callipo di Vibo Valentia e guardarsi dentro e fuori. L’allenamento/partita ha inculcato ai lupi cosentini ancora più passione verso lo sport e gli illustri scenari dell’agonismo. Affrontare una squadra tecnicamente più forte, non può che farti capire i colpi da migliorare e quanto sia amorevole innalzare il proprio livello. E’ Uno specchio  dove osservare cosa sei diventato e cosa potresti diventare.

Ma in Puglia, domani, l’Aurispa Alessano tenterà  di infrangere la bellezza cosentina, di allungare sulle inseguitrici e di vendicare la rumorosa sconfitta dell’andata. Il tecnico dei salentini Medico spronerà Roberti, Battilotti, Mazza e compagnia sonante, affinché ricordino ai cosentini che la porta per l’accesso diretto alla A2 ha profumi pugliesi. Il tenente Kojak in tuta Fabrizio Marano invece, ha chiesto ai suoi di andarsi a riconquistare il primato. Due squadre di categoria superiore si batteranno, due attacchi maestosi (1221 i punti fatti dai salentini contro i 1128 dei cosentini) scazzotteranno fino a quando uno dei due non sfiancherà l’altro. Nessun senatore ucciderà Giulio Cesare. Ci sarà solo una partita di volley e potrebbe vincere chi ha la migliore confidenza con la buona ricezione. Perché le grandi squadre, come le grandi case, si costruiscono dalle fondamenta.

Francesco Cerminara

SERIE D, Punto di penalizzazione per il Montalto

La Commissione Disciplinare Nazionale con Comunicato Ufficiale n. 58/CDN del 13.3.2014, inerente il deferimento a carico della Società S.S. COMPRENSORIO MONTALTO UFFUGO ha deliberato l’applicazione della sanzione di un punto di penalizzazione  in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva.

Intanto la società, accolta la sanzione per la squadra e per il presidente Candelieri, ha comunicato la lista dei 20 calciatori convocati per la sfida con l’asd Due Torri calcio, valevole per la decima giornata di ritorno del girone “I” di serie D in programma domenica 16 marzo ore 14:30 allo stadio “Di Magro” di Taverna di Montalto Uffugo:

Portieri: Ramunno,Adamo.
Difensori: Rocca 95,Perna 96,Mazzei 94, Costabile,Morelli,Spasiano 94,Mirabelli.
Centrocampisti: Occhiuzzi,Buccino 94,Piluso 93,Catalano,Salandria,Poltero.
Attaccanti: Piemontese,Galantucci,Zangaro,Gassama 93,Gagliardi 93.

Callipo volley, Blengini: “Contro Cuneo giocare con determinazione”

Si avvicina il ritorno al campionato per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi sono attesi dalla sfida con la Bre Lannutti Cuneo, ultima partita casalinga della regular season. La formazione di Chicco Blengini occupa attualmente il decimo posto in classifica con 19 punti a sei lunghezze dall’ottavo posto, ultima piazza disponibile per i play-off scudetto. Teoricamente, Forni e compagni hanno ancora la possibilità di poter arrivare a conquistare l’ottava posizione. Per fare ciò, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dovrebbe conquistare sei punti nelle ultime due partite contro Cuneo e Molfetta, sperare che Ravenna e Modena non oltrepassino quota 25 punti. Ma aldilà degli aspetti legati alla classifica, la priorità per lo staff tecnico è quella di recuperare tutti gli effettivi per giocare al meglio quest’ultima parte di stagione, sia che si tratti dei play-off scudetto, che della corsa al quinto posto che garantirebbe un posto al sole in Europa con l’accesso alla Challenge Cup. Ieri pomeriggio la squadra ha effettuato un allenamento congiunto con la Deseta Casa Conad Vena Cosenza. Un test che ha fornito buone indicazioni al tecnico Chicco Blengini che ha schierato per quattro dei cinque set giocati il martello slovacco Frantisek Ogurcak, reduce dalla distorsione alla caviglia rimediata nell’ultima partita di campionato giocata a Trento.

Nel post-gara, queste le considerazioni del tecnico torinese:“In questo momento per noi era importante poterci allenare e trovare una squadra dall’ altra parte della rete con la quale giocare. Da tempo ormai non riusciamo ad allenarci al meglio per via dei tanti infortuni e perciò avevamo bisogno di allenarci anche se di fronte avevamo una squadra di due categorie inferiori alla nostra. Nonostante ciò ho chiesto ai ragazzi di stare in campo con la massima concentrazione e minuziosità soprattutto sugli aspetti che riguardano il nostro gioco e complessivamente da questo punto di vista sono soddisfatto di quanto fatto vedere dai ragazzi. Ho schierato Ogurcak per quattro set, anche se ancora non riesce a saltare”.

Coach Blengini guarda poi alla sfida con Cuneo: “E’ una squadra che nel girone di ritorno sta ottenendo risultati importanti. Una squadra in salute, che sta giocando bene. Verranno qui con la massima concentrazione possibile con l’obiettivo quantomeno di conservare l’attuale quinto posto anche in vista dell’ultima partita che giocheranno contro Modena. Noi però non dovremo essere da meno e scendere in campo anche noi concentrati. Solo alla fine sapremo con che tipo di sestetto potremo scendere in campo, ma chiunque dei ragazzi giocherà, l’obiettivo è quello di giocare con determinazione”.