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Pioggia di gol al Tarsitano: Paolana – Acri: 2-5!

ECCELLENZA, 25esima Giornata:

Foto F. Calomeni

Paolana – Fc Calcio Acri  2 – 5

Marcatori: 33′ pt e 46′ st Marano (A), 35′ pt Paonessa (P), 42′ pt e 14′ st Gallo (A), 6′ st Caligiuri (P), 33′ st Schiavello (A)

PAOLANA: Gaiangos 6, De Rose P. (5′ st Opoku 6), Fiorillo 5 (De Rose D.16′ st), Chiappetta 6,5, Pellegrino 5 (32′ st Sofio), Merenda 4, Caputo 6, Paonessa 5,Tuoto 5.5, Gentile 6, Caligiuri 6.5. A disposizione: Lanza, Ramundo, Condino, Caruso. All.: Barca 5.5

ACRI: Di Iuri 7, Covello 6, Cinello 5.5, Scarlato 6.5, Cavatorti 6.5, Sesti 6 (39′ st Funari), Levato 6, Gallo 7.5 (18′ st Maio 6.5), Marano 7.5, Provenzano 6.5 (25′ st Granozio 6). A disposiz.: Palumbo, Milordo, Carrieri, Mancino. All.: Pascuzzo 7

ARBITRO: Saccà (RC) 5

Ammoniti: Fiorillo, Pellegrino, Tuoto per la Paolana, Di Iuri, Schiavello, Levato, Maio (A)

Espulsi: 20′ pt Merenda, 12′ st Paonessa, 37′ st Cinello (A).

Foto F. Calomeni

Paolana ed Acri non si risparmiano e danno vita ad una partita bella e frizzante. Doppiette per Marano e Gallo e gran goal Schiavello, ma fra i protagonisti anche l’arbitro Saccà.

LA PARTITA – Lontane da riflettori dei piani alti della classifica, Paolana e Acri hanno giocato oggi una delle partite più interessanti e attese del 25′ turno di Eccellenza. Gara intensa e ricca di emozioni, Paolana – Acri si accende dopo il primo quarto d’ora per l’espulsione di Merenda: rosso diretto per evidente fallo su Gallo (forse pugno in faccia). La folta successione delle reti si apre invece con il ritrovato Andrea Marano che al 33′ su punizione insacca nella porta difesa da Gaiangos. La gioia del vantaggio per gli uomini di Pascuzzo dura però appena due minuti perchè al 35′, mischia in area, firma la rete del pareggio per i padroni di casa capitan Paonessa. A questo punto, forti anche di un buon primo tempo giocato, gli uomini della Paolana credono al sorpasso ma il “solito” e mai domo Di Iuri serra la porta al buon Tuoto. Al 42′ arriva cosi la rete di testa di bomber Gallo su cross di Marano.

Foto F. Calomeni

La ripresa si apre con il nuovo pareggio della Paolana. Al 6′ l’arbitro vede un fallo di mano di Schiavello e assegna il penalty agli uomini di Barca: dal dischetto Di Iuri “ipnotizza” Tuoto ma si fa battere dalla ribattuta del vigile Caligiuri. Ma c’è poca gloria però per la Paolana perchè pochi minuti dopo Paonessa abbandona il terreno di gioco per doppia ammonizione: l’arbitro Saccà ne comanda la contestata doppia ammonizione per simulazione e proteste. Otto minuti più tardi, con due uomini in più, nuovo vantaggio dei rossoneri e doppietta per Paolo Gallo che, ben servito da Provenzano, a tu per tu col portiere firma la rete del 3-2. Poi mezz’ora di fuoco – Acri. Al 33′ arriva la prodezza del giovane Schiavello: il n. 6 rossonero scaglia un bolide da 30 m. contro cui nulla può l’estremo difensore biancoazzurro. Al 37′ espulsione di Cinello per fallo di reazione e, infine, al 46′ lancio di Scarlato per Marano che segna a portiere battuto: Fine della festa.

Foto F. Calomeni

L’ Acri ottiene cosi la seconda vittoria in trasferta della stagione e si porta a casa tre punti importanti come l’oro che in virtù degli altri risultati maturati oggi la portano virtualmente a festeggiare il pericolo scampato dei play out. A fine gara mister Pascuzzo è naturalmente contento del risultato e lapidario commenta:<<Non guardiamo la classifica>>.

La classifica invece la deve guardare sicuramente la Paolana che per  la vittoria del Nausicaa sui cugini del San Lucido vede complicarsi ancor di più la propria situazione. Raggiunto telefonicamente a fine gara, cosi il dg Calvano: <<Sono soddisfatto per la prestazione della mia squadra, nonostante il risultato, ma la direzione arbitrale ha lasciato molto a desiderare. Riguardo la classifica dobbiamo guardarci sia davanti che dietro>>.

Andreina Morrone

Volley C/F: Sconfitta al tie-break per Sensation Profumerie

SENSATION PROFUMERIE – METAL CARPENTERIA CROTONE 2-3 (20-25, 12-25, 25- 20, 25-23, 5-15)

Sensation Profumerie: Battaglia, Fazzolari, Cristallino (L), Cufari, C. Cilione, P. Cilione, Dulcianu, Mazzone, Satriano. Allenatore: Latella.

Metal Crotone: Pioli, Bitonti, Cosentino, Lorenzetti, Musco, Previtera, M. Reale, S. Reale, Scidà, Vrenna, Stasi (L1), Pacecca (L2). Allenatore: Asteriti

Arbitri: Pierluigi Sodano – Carmelo Marcianò

A Siderno, match spettacolare tra Sensation Profumerie e Metal Carpenteria Crotone, con le pitagoriche che sbancano il palazzetto soltanto all’ultimo parziale. Due punti per la squadra di Asteriti, uno per la compagine di Latella: in mezzo tanta buona pallavolo, per un match equilibrato come già annunciato dai giornali in sede di pronostico. Punto guadagnato per la Sensation Profumerie, con quattro assenze in formazione, ma con lo spirito del settore giovanile che è emerso in tutta la sua bravura. Il Crotone è andato sul doppio vantaggio e tutto lasciava presagire a uno 0-3, ma la grinta della Sensation Profumerie è stata la nota positiva della serata, con il terzo e il quarto parziale in cui si è vista una gran voglia di rivalsa. Citiamo su tutti la prestazione di Battaglia in cabina di regina. Nel quinto set, il Crotone, squadra abituata alle lunghe maratone, ha condotto la situazione per vincere così in trasferta. Con qualche infortunio di troppo, la Sensation Profumerie esce dal palazzetto tra gli applausi: ora l’Ekuba Palmi e la Gm Cosenza saranno le ultime due tappe della fase regolare, prima dei playoff.

Rende – Montalto 1-0: continua il momento positivo dei biancorossi

Altri tre punti pesantissimi per il Rende Calcio che oggi, grazie ad un rigore trasformato fal solito Pignatta, vince il derby e consolida la sua posizione in classifica. Sono, infatti, 12 i punti di distacco dal Licata, ormai condannato ad un’amara retrocessione. Nonostante questo però, la squadra siciliana sta onorando il campionato e oggi ha strappato un pareggio al Città di Messina, diretta concorrente del Rende. Per il Montalto, dopo un buon girone d’andata, altra sconfitta pesante. Non è servito l’ex Galantucci, che ha provato, nonostante tutto, a a segnare contro suoi ex compagni. Le scelte del mercato di riparazione hanno dato ragione al Rende, che ha voluto fortemente Pignatta al centro dell’attacco. Il centravanti argentino anche oggi ha deciso la gara con un gol pesantissimo, regalando unaltra gioia ai suoi tifosi.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

 

Un altro pareggio per la Nuova Gioiese

Finisce 1 a 1 la partita tra Due Torri e Nuova Gioiese. I viola erano passati in vantaggio con la rete di A. Crucitti al 27′ ma pochi minuti dopo si sono visti raggiungere dal rigore trasformato da Venuti al 34′. Continua il digiuno di vittorie per la formazione di Gioia Tauro che nella prossima gara dovrà vedersela con il Città di Messina, incontro sempre molto sentito da entrambe le tifoserie e legato anche a molti ricordi del passato  del calcio gioiese. Con questo pareggio gli uomini di Dal Torrione si portano a 40 punti in classifica.

Domenico Barone

Serie B, Reggina e Crotone fanno saltare il banco

Sabato positivo per le calabresi di cadetteria: il Crotone vince e, dato il clamoroso tonfo casalingo dell’Empoli nell’anticipo del venerdì al Castellani contro l’Avellino, agganciando l’ultimo posto utile per la zona play – off scavalcando lo Spezia sconfitto a Novara. Una rete per tempo per i pitagorici, che aprono al ‘2 con Giannone e chiudono al ’80 con Ishak. In mezzo, l’espulsione di Dezi per somma di ammonizioni. Della vittoria rossoblu’ sul Cittadella ne approfitta la Reggina, che scavalca i veneti in classifica e si porta a due lunghezze dalla retrocessione diretta, ponendosi in zona play – out. A segno, nella goleada corsara degli amaranto in quel di Carpi, Lucioni, Sbaffo e l’immortale Di Michele. Di seguito, elenchiamo tutti i risultati e la classifica di giornata, in attesa del Monday Night che vedrà contrapposte a Castellamare di Stabia, nel più classico dei testa – coda, i padroni di casa della Juve Stabia, cenerentola del campionato, e la capolista Palermo.

I RISULTATI DI OGGI.

Bari – Lanciano 1 – o; Brescia – Latina 0 – 2; Carpi – Reggina 0 – 3; Crotone – Cittadella 2 – 0; Novara – Spezia 2 – 0; Padova – Modena 2 – 2; Pescara – Cesena 2 – 0; Ternana – Varese 2 – 0; Trapani – Siena 0 – 2; Empoli – Avellino 0 – 1 (giocata ieri); Juve Stabia – Palermo (lunedì, ore 20:45)

CLASSIFICA

Palermo 50; Empoli 46; Latina 45; Avellino, Lanciano 44; Cesena 43; Trapani, Crotone 42; Spezia 40; Siena 39; Pescara, Carpi 38; Brescia 37; Modena, Varese 36; Ternana 35; Bari 32; Novara 31; Reggina 25; Cittadella 23; Padova 22; Juve Stabia 15.

 

Cosenza – Messina, le pagelle dei Lupi

Frattali voto 6,5: inizia la partita con una parata plastica ma utile su Costa Ferreira, che lo impegna nuovamente nella ripresa. Altro bel riflesso su De Vita, ma per il resto è naturale amministrazione. Forse solo un paio di uscite così così, ma buona prestazione, come al solito.

Blondett voto 6,5: anche lui sviluppa una partita positiva, benché da terzino il più delle volte non abbia convinto come da centrale. Stasera si fa conoscere anche come alternativa a destra, salvando in scivolata un tentativo di Bernardo. Vero è che come stopper – termine quanto mai sofferente di anacronismo –  si supera, ma stasera non soffre e difende benissimo.

Guidi voto 7: al calare della squadra, lui è uscito. Come suggerisce un detto popolare, “Il cavallo da corsa si riconosce sull’allungo”: in questa frase è sintetizzabile la stagione dell’esperto numero sei, che dopo un inizio difficoltoso è stato capace di tornare ai livelli che avevano fatto da biglietto da visita per la serie cadetta. Oggi superiore.

Pepe voto 7: finalmente anche l’ex teatino si riconosce, e nell’occasione che il Capp gli concede – l’ennesima – trova la quadratura del cerchio mandando a monte i piani offensivi del Messina. Bravissimo in almeno quattro o cinque fuorigioco.

Mannini voto 6: fa un primo tempo molto timido, nel quale si sovrappone spesso ma altrettanto spesso perde la posizione. Poi si ristabilisce e compie una ripresa ordinata e pulita. Dopo il bagno d’amore del Centenario, ha capito che può solo migliorare.

Corsi voto 5: lento ed impacciato, sembra Thiago Motta contro la Spagna. Gioca pochi palloni e malissimo, non è il solito e si vede. Peccato, perché è arrivato quando la squadra era già sazia, e l’impressione è che il meglio sia rimasto ad Aprilia.

Criaco voto 5: anche lui partita bruttina, con numerosi palloni persi. Certo è che ci ha dimostrato di poter fare di più e lo perdoniamo, un calo è umano e normale, e poi nel suo giocare male qualcosa di giusto la fa. Lo rileva Asante, voto 6: ci mette l’anima, anche se i piedi avrebbero bisogno di una convergenza. Contattate un gommista per favore.

Giordano voto 6,5: se la barca non affonda, è soprattutto merito suo, ottimo collante tra difesa e centrocampo, che blocca sempre le azioni avversarie sul nascere. Visto che l’attacco è fuori dall’universo, fa lui l’unico tiro in porta della serata, con un quasi gol.

Partipilo voto 4,5: l’esordio nella serata peggiore. Forse bloccato dalla tensione, non azzecca nulla, e viene beccato dal pubblico. Ha l’attenuante, però, di avere appena vent’anni: ne vale la pena accanirsi così su un ragazzino? Lo rileva Mosciaro, voto 5,5: alza il baricentro, ma forse da lui ci si aspettava il colpo che avrebbe cambiato la partita.

De Angelis voto 4,5: imbarazzante stasera l’assenza degli avanti. Forse anche colpa del centrocampo, ma lui è costretto a rientrare e svariare su tutto il fronte d’attacco e soffre questa situazione inconsueta. Peccato.

Alessandro voto 4,5: bocciato in blocco l’attacco, bocciato anche lui. Il furetto argentino con l’undici sulle spalle oggi si perde e non aiuta. Si sacrifica molto dietro, ma la sua presenza è davvero impalpabile. Non fa nulla, lo aspettiamo settimana prossima, sapendo che con lui è sempre festa.

 

Francesco La Luna

Un Cosenza inguardabile si avvicina alla Promozione

Un Cosenza evidentemente appagato dalla situazione di classifica conferma di essere in un momento no e raccoglie l’ennesimo risultato così così dopo un’altra prestazione assolutamente negativa, nella quale si salva solo il quartetto di difesa più un mai domo Giordano. Per
 il resto, la squadra è notevolmente sulle gambe, fisicamente e mentalmente, e non produce che un solo tiro in porta, a fronte di un Messina molto più tonico che conferma il periodo di forma con il decimo punto in quattro partite.

Cappellacci cambia formazione, spedendo in panchina Bigoni, Asante e Mosciaro, e chiamando in causa Pepe, Criaco e Partipilo. Sempre 4 – 3 – 3, dunque, ma con il capitano in panchina e Calderini, infortunato, in tribuna. Il Messina risponde con la formazione tipo, mandando in panchina Giorgio Corona ed affidandosi a moltissimi under, con difesa a tre.

Neanche il tempo di iniziare ed isolani subito pericolosi: Costa Ferreira sgancia un bolide dai venticinque che Frattali devia con una parata plastica in angolo. Dopo altri dieci minuti in posizione sospetta lanciato De Vena, che prova a mettere in mezzo: Frattali reattivo blocca a terra. Il Messina è arrembante, e prova ancora con un tiro di Bernardo, contratto in angolo da Blondett. Il primo acuto del Cosenza è alla mezz’ora circa, con Giordano che tira debolmente sul palo di Lagomarsini il quale, forse per eccessiva inoperosità, rischia la papera, salvo poi recuperare. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, con più Messina che Cosenza. 

Non rientra in campo Criaco, che lascia il posto ad Asante, e poco dopo si rivede anche Mosciaro, che subentra a Partipilo. Il secondo tempo inizia con un copione diverso: anche il Messina sonnecchia, e la prima occasione arriva solo dopo un quarto d’ora, manco a dirlo, per i peloritani, con De Vita che, pericolosamente lasciato solo da un errato offside, spedisce incredibilmente a lato della porta difesa da Frattali. Ma ci vorrebbe un caffè, perché la seconda occasione, sempre per gli ospiti, arriva addirittura verso il quarantesimo della ripresa, con Costa Ferreira che manda a lato dopo un’incursione di Caturano. La partita “Lentamente muore”, per dirla alla Pablo Neruda, e l’ultimo sussulto è un’incursione di Silvestri con tiro, deviato, che si spegne di una ventina di centimetri alto sulla traversa.

Il triplice fischio finale sancisce il termine di un’agonia lunga 90 minuti più intervallo e recupero. Il pubblico si divide tra fischi e cori che sostengono gli uomini del Capp: il malumore è diffuso, ma dopo un girone d’andata inaspettatamente importante ed esaltante un calo risulta fisiologico e normalissimo. Mancano solo tre punti alla quasi matematica C Unica, e allora a cosa serve contestare? Un punto, questo, che fa poco morale, ma tanta, tanta, tanta classifica. E così, un’altra bella fetta di promozione è tagliata: che tocchi al Poggibonsi fare da modella per la passerella finale?

Francesco La Luna

Ph: Gaspare Guzzo

 

COSENZA – MESSINA 0 – 0

COSENZA: Frattali; Blondett, Guidi, Pepe, Mannini; Corsi, Criaco (‘1 st Asante), Giordano; Partipilo (‘7 st Mosciaro), Alessandro, De Angelis.

MESSINA: Lagomarsini; Guerriera (’47 st Cucinotta), Bucolo, Pepe; Silvestri, Ignoffo, Maiorano, Bernardo; Costa Ferreira, Squillace, De Vena (’22 st Caturano).

AMMONITI: Blondett, Corsi, Giordano (C); Costa Ferreira, Guerriera, Squillace (M)

 

Vibonese, Pollina: “Che peccato saltare la gara contro la Cavese”

Allenamento sotto la pioggia, ieri, a San Gregorio, per la Vibonese in vista della partita di domenica in casa della Cavese. Con il gruppo si è rivisto il portiere Mengoni, mentre Da Dalt ha proseguito con il lavoro differenziato. Ancora assente Chiarello, che potrebbe tornare ad allenarsi domani mattina.

Il giovane esterno rossoblù, ad ogni modo, non sarà fra i convocati per via della squalifica e lo stesso dicasi per il centravanti Julian Pollina. Proprio l’attaccante torna sull’ammonizione subita domenica scorsa per esprimere il proprio rammarico. «Ho preso un giallo evitabile – dice Pollina – anche perché ero diffidato. In certi casi, però, durante la partita non sempre si riesce a mantenere la necessaria lucidità. Mi dispiace moltissimo dover saltare la sfida con la Cavese. Avrei voluto dare come sempre il mio contributo, visto che siamo entrati nella fase topica della stagione e c’è bisogno di tutti. E poi mi avrebbe fatto piacere eventualmente giocare in uno stadio di grande storia e tradizione qual è quello di Cava dè Tirreni».

Vorrà dire che Julian Pollina riserverà i suoi gol per la successiva partita contro il Savoia, mentre domani, per mantenere la forma, sarà a disposizione della Juniores di mister Galioto. «Con il Savoia tornerò a disposizione di mister Ammirata e se sarà richiesto il mio contributo, farò di tutto per battere la capolista. Intanto spero che i miei compagni riescano a conquistare un bel risultato contro la Cavese».

Le prossime gare saranno molto indicative per il futuro della Vibonese. «Ci aspettano sfide difficili – conferma l’attaccante rossoblù – contro avversari di grande spessore. Noi, però, dobbiamo continuare a risalire la china e dovremo dare il massimo in ogni gara. Il gruppo è forte e consapevole della propria forza e tutti noi sappiamo che ci sarà ancora da soffrire, ma ci faremo trovare pronti».

Crotone, Bernardeschi e Dezi convocati da Prandelli. Vrenna:”Soddisfatti e orgogliosi”

Grandissima gioia e soddisfazione per la “famiglia” del Football Club Crotone che accoglie la prima convocazione, nella storia della società, di propri tesserati nella Nazionale italiana maggiore. I prescelti dal Commissario Tecnico Cesare Prandelli per uno stage dal 10 al 12 marzo a Roma sono Federico Bernardeschi e Jacopo Dezi.

Bernardeschi, attaccante classe 1994, è alla prima stagione con il Crotone, e finora ha collezionato 24 presenze realizzando ben 8 reti, mettendosi in mostra come giocatore di gran classe, tecnica e un sinistro magico.

Federico Bernardeschi

Dezi, centrocampista classe 1992, è arrivato nella sessione estiva al Crotone e ad oggi ha collezionato in campionato 24 presenze mettendo a segno anche 3 reti, brillando per tecnica, tenacia e coraggio.

Grazie alle ottime prestazioni che i ragazzi di mister Drago hanno fornito con la maglia pitagorica è arrivata una gratificazione assoluta che fa entrare il Football Club Crotone negli annali del calcio: è la prima volta che calciatori della società dei fratelli Vrenna vengono convocati nella Nazionale Maggiore.

“Sono molto soddisfatto e orgoglioso – ha dichiarato il presidente Raffaele Vrenna– per la convocazione nella Nazionale di Prandelli dei nostri Bernardeschi e Dezi. E’ una notizia che ci riempie di gioia. Federico e Jacopo, oltre ad essere due talenti calcistici, sono due splendidi ragazzi”.

Iacopo Dezi

“Credo – aggiunge Vrenna – che queste convocazioni giungano in un momento molto importante per la nostra società, visti gli ottimi risultati che stiamo ottenendo in questa stagione. La loro convocazione è la ciliegina sulla torta ed è frutto di un lavoro da parte nostra, ma anche di una certa maturità che i ragazzi hanno raggiunto con sacrifici e con molta umiltà.”

“Due convocazioni prestigiose –conclude il numero uno rossoblù – che rappresentano un motivo d’orgoglio sia per i ragazzi, per noi e per tutta la città di Crotone”.

Scorza trionfa agli Europei di biliardo

ROSSANO (CS) – In occasione degli Europei di biliardo 2014, alla capacità e al talento di Natalino Scorza va tutta la stima e l’apprezzamento di chi da anni guarda allo sport come un momento importante di socializzazione e di riscatto.

Il rossanese ha fatto conquistare all’Italia la medaglia d’oro, facendo conoscere, in questi giorni, la passione per uno sport che merita, sicuramente, maggiore attenzione.

La vittoria di Scorza e dei suoi compagni di squadra Maggio Crocefisso, Antonio La Manna e Fabio Cavazzana rende onore all’intero territorio che vanta un campione italiano nel prestigioso mondo del biliardo.