Archivi categoria: Sport

Vibonese, Curcio:”Bisogna continuare a lottare”

Oggi alla ripresa degli allenamenti, le sensazioni della squadra, sono affidate a Vincenzo Curcio, domenica scorsa autore di una brillante prestazione. «Tutta la squadra si è espressa al massimo delle sue possibilità – sottolinea il mancino rossoblù – per conquistare tre punti contro un avversario che si è dimostrato ostico e che ha confermato di meritare l’alta classifica. Noi, però, volevamo la vittoria e ci siamo riusciti, anche perché venivamo da due gare nelle quali avevamo raccolto molto meno di quanto meritato».

Contro il Torrecuso il palo ha fermato proprio la conclusione su punizione di Vincenzo Curcio. «Ci ho provato e ho anche calciato bene, aggirando la barriera. Il portiere non ci sarebbe mai arrivato. Un vero peccato, ma siamo riusciti a vincere ugualmente e questo è ciò che più conta. Per quanto mi riguarda ci riproverò».

Domenica scorsa Vincenzo Curcio ha ritrovato una maglia da titolare. «Giocare fa sempre piacere – dice in merito il giocatore rossoblù – e d’altra parte sono qua per dare il mio contributo. Allo stesso tempo sono a completa disposizione del tecnico, al pari dei miei compagni. Non conta chi gioca, ma conta solo farsi trovare pronti quando si è chiamati in causa e bisogna continuare a lottare, tutti assieme, per conquistare la salvezza».

Nel prossimo turno ci sarà da affrontare la gara di Cava dè Tirreni e poi ecco la partita interna con il Savoia. Il calendario non dà una mano alla Vibonese. «Pensiamo alla Cavese, avversario di tutto rispetto che, provenendo da un periodo negativo, farà di tutto per conquistare i tre punti. Ma dall’altra parte ci sarà una Vibonese altrettanto bisognosa di punti. Daremo come sempre il massimo perché la nostra classifica ci impone di lottare ovunque e con chiunque».

Qui Vibo Volley, Capitan Forni:”Dobbiamo stare uniti e continuare a lavorare duro”

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia pronta a ripartire per una nuova intensa settimana di allenamento. Con il campionato fermo per la Final Four di Coppa Italia, mai sosta fu più indicata per lo staff tecnico e medico giallorossi alle prese con i tanti infortuni, l’ultima della serie capitato al martello slovacco Ogurcak. Capitan Forni: “Dobbiamo stare uniti e continuare a lavorare duro in palestra”. 

, il capitano Marcello Forni in azione durante l’ultimo match casalingo con Perugia

Prima seduta di allenamento per la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Un allenamento pomeridiano in sala pesi per Forni e compagni che hanno rimandato l’appuntamento con la tecnica a domani pomeriggio. Saranno giorni cruciali per lo staff tecnico e medico giallorossi nonostante la pausa del campionato (la squadra tornerà a giocare in campionato domenica 16 marzo alle 18 in casa contro Cuneo). La priorità assoluta in questa fase è quella di recuperare i tanti infortunati. L’ultimo della serie, lo slovacco Ogurcak vittima di una distorsione alla caviglia procuratasi durante l’ultimo match di campionato a Trento. Lo staff medico è già al lavoro per cercare di rendere abile e arruolabile lo schiacciatore giallorosso nel più breve tempo possibile. Al contempo, ci sono da valutare le condizioni fisiche degli infortunati di lungo corso, Cisolla e Villena. Il primo ha finora visto il campo a sprazzi in questa stagione: 9 le partite giocate con 70 punti all’attivo. Il martello trevigiano ha ripreso lentamente a lavorare con il pallone, ma è ancora molto lontano dalla migliore condizione. Villena non vede il campo da oltre un mese (l’ultima gara giocata domenica 2 febbraio a Latina). Nei prossimi giorni si capirà se entrambi potranno tornare a disposizione dello staff tecnico. Intanto, alla ripresa degli allenamenti, ha parlato il capitano Marcello Forni. Il centrale giallorosso guarda avanti, nonostante le difficoltà: «Ormai è da settimane – ha affermato il posto tre classe 1980 – che ci ritroviamo a parlare di infortuni. È stato un girone di ritorno in cui le tante defezioni hanno condizionato il nostro cammino. È un vero peccato, perché, fossimo stati al completo, la nostra stagione avrebbe potuto prendere una piega decisamente diversa dopo il buon girone d’andata disputato». Marcello Forni però invita i compagni, lo spogliatoio e l’ambiente a tenere duro e a guardare avanti: «Dobbiamo stare tutti uniti e continuare a lavorare duro in allenamento. Il nostro grosso problema ora è nel reparto degli schiacciatori, ma non ci fasciamo la testa e pensiamo alle ultime due gare di Regular Season e a giocarle nel migliore dei modi». La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è sempre decima in classifica, ma il treno dei play-off scudetto sembra ormai irraggiungibile con un distacco dall’ottavo posto di sei punti e con due partite da giocare. In ogni caso si andrà a giocare i play-off per il quinto posto che danno la possibilità, in caso di vittoria, di partecipare alla prossima Challenge Cup: «E’ un traguardo a cui miriamo – ha sottolineato Forni – e sarebbe un risultato davvero prestigioso per questa società poter raggiungere l’Europa. Se riusciremo a recuperare tutti gli effettivi potremo dire la nostra».

Fc Crotone di nuovo al fianco di AISM

Il Football Club Crotone scende di nuovo in campo in nome della solidarietà.

L’8 e il 9 marzo, in occasione della Festa della Donna, torna la Gardenia di AISM e si rinnova la vicinanza della società dei fratelli Raffaele e Gianni Vrenna a promuovere la solidarietà per la lotta alla sclerosi multipla.

Al termine della gara contro il Cittadella in programma sabato 8 allo Scida, sarà possibile acquistare le Gardenie nel presidio allestito dall’Aism provinciale di Crotone, diretto da Luciana Gaccione, all’esterno dello Stadio nel piazzale, aiutando così la ricerca sulla sclerosi multipla.

Saranno presenti 10.000 volontari in 3.000 piazze italiane. Dedicata alle donne, colpite in rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini, la Gardenia di AISM permette – con un contributo di 15 euro – di sostenere uno dei più importanti progetti dell’Associazione Donne oltre la Sclerosi Multipla, che comprende attività di informazione e servizi mirati ad aiutare le donne con sclerosi multipla nei diversi ambiti della vita lavorativa, sociale e famigliare. E proprio per essere più vicini alle donne, l’appuntamento si rinnova ogni anno in occasione del giorno in cui vengono festeggiate: l’8 marzo.

I fondi raccolti con Gardenia 2014 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare la causa e la cura risolutiva per la sclerosi multipla. In particolare, il ricavato destinato attraverso l’SMS solidale verrà destinato a un progetto di ricerca scientifica mirato a trovare trattamenti per le forme progressive. Sono queste le forme più gravi di sclerosi multipla, ad oggi orfane di terapie, che colpiscono almeno 25 mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo.

Testimonial d’eccezione della campagna AISM 2014 è Gaia Tortora.

ECCELLENZA: finisce in parità il derby fra le ultime, Bocale corsaro a Isola

ECCELLENZA 24^ Giornata,

Audace Rossanese-Nausicaa SM   2 – 2

Marcatori: Aronne (R), 44′ pt Greco (R), 45′ st Ortolini (N), 47′ st Colosimo (N)

ROSSANO CALABRO – Pari in rimonta per il Nausicaa SM nella trasferta di Rossano Calabro. Il match  tra le ultime due squadre classificate finisce in parità per 2-2: un punto che non serve a nessuno dei due, ma che comunque fa morale soprattutto per i ragazzi del comprensorio soveratese, i quali hanno rimontato il doppio svantaggio proprio nella parte finale di gara. Erano stati infatti i padroni di casa a passare in vantaggio nel primo tempo grazie ad Aronne. Prima del riposo, i cosentini raddoppiano con Greco, e il Nausicaa sembra essere messo, per l’ennesima volta, k.o. Nel secondo tempo, però, arriva la reazione che non ti aspetti, e negli ultimi scampoli di gara i biancoverdi, a digiuno di reti da diverse gare, tornano a segnare. I due attaccanti, Ortolini e Colosimo, regalano con i propri sigilli il pari in rimonta, terminando dunque la gara sul punteggio di 2-2. Nausicaa che rimane sul fondo “del barile” con 13 punti, e domenica prossima ospiterà il San Lucido, che quest’oggi ha pareggiato per 1-1 in casa contro il Guardavalle.

GLI ALTRI RISULTATI:

Acri – Corigliano Schiavonea 1 – 1,

Audace Rossanese – Nausicaa SM  2 – 2,

Castrovillari- Roccella  3 – 1 (giocata sabato),

Isola Capo Rizzuto – Bocale  1 – 2,

GallicoCatona – Sersale  1 – 0,

Palmese – Taurianovese  1 – 1,

Sambiase – Paolana  3 – 1,

San Lucido – Guardavalle  1 – 1

CLASSIFICA: Roccella 57, Guardavalle 45, Castrovillari 43, Sambiase 41, GallicoCatona 39, Isola C.R. 38, ,  Taurianovese 36, Palmese 35, Bocale 34, Sersale e Corigliano S. 32, Acri 31, San Lucido 25, Paolana 19, Nausicaa SM e A.Rossanese 13.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CLASSIFICA: Roccella 57, Guardavalle 45, Castrovillari 43, Sambiase 41, GallicoCatona 39, Isola C.R. 38, ,  Taurianovese 36, Palmese 35, Bocale 34, Sersale e Corigliano S. 32, Acri 31, San Lucido 25, Paolana 19, Nausicaa SM e A.Rossanese 13

 

A1 M, Tonno Callipo ko in quattro set a Trento

Giallorossi sconfitti 3-1 dai campioni d’Italia della Diatec Trentino. Continua il momento nero per i giallorossi sul piano dell’infortuni. Il già acciaccato Ogurcak vittima di un infortunio alla caviglia nel secondo set. Al suo posto nell’inedito ruolo di schiacciatore il palleggiatore spagnolo Trinidad De Haro. Nel 3° e 4° set nel ruolo di schiacciatore titolare il piccolo sloveno Miha Plot (autore anche di 2 punti). Bene Crer a muro (7 blocks). 

il palleggiatore Patrick Steuerwald in azione (foto Diatec Trentino)

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia esce sconfitta dal Pala Trento nella sfida con i campioni d’Italia della Diatec Trentino con il punteggio di 3-1. Una partita inevitabilmente contrassegnata dall’ennesimo infortunio stagionale che ha colpito i giallorossi. Una sorta di maledizione sembra come quasi essersi abbattuta sulla già falcidiata formazione calabrese. Con Cisolla e Villena out, Steuerwald recuperato all’ultimo e con Ogurcak già non al meglio della condizione fisica, Forni e compagni hanno battagliato per come hanno potuto contro la compagine allenata da Serniotti. Dopo un primo set in cui la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha giocato al di sotto delle proprie possibilità, la musica è decisamente mutata nel corso del secondo parziale dove i giallorossi hanno messo alle corde la Diatec Trentino. Nella parte finale del set, sul 17-18, l’infortunio a Ogurcak che ha costretto lo slovacco a lasciare il campo e fare spazio a Miha Plot, libero di ruolo e utilizzato come quarto schiacciatore (terzo, vista la perdurante assenza di Cisolla). A sostituire in quel frangente Ogurcak non è però Plot che già si trovava in campo al posto di Randazzo, ma lo spagnolo Trinidad De Haro. La Tonno Callipo si è trovata così a giocare l’ultima fase del secondo set con due palleggiatori e due liberi in campo (Steuerwald, Trinidad, Farina e Plot), ma nonostante tutto ha avuto la capacità di non mollare e un pizzico di fortuna (nella malasorte) nel conquistare, un maniera davvero insperata, il secondo set. Nel terzo e nel quarto gli uomini di Blengini hanno lottato (nel terzo giallorossi avanti anche 6-9) ma non c’è stato nulla da fare. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha chiuso con il 41% in attacco, il 59% in ricezione con 11 errori in battuta, 10 in ricezione e 12 in attacco. Buona la prestazione di Crer nel fondamentale del muro con 7 blocks. Due punti anche per Miha Plot che con i suoi 180 cm è riuscito a mettere a referto 2 punti (tutti in attacco)

IL TABELLINO

DIATEC TRENTINO – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (25-16, 23-25, 25-17, 25-16)

DIATEC TRENTINO: Sintini1, Birarelli, Solè 14, Suxho 1, Thei, Lanza 16, Colaci (L), Fedrizzi 14, Burgsthaler 7, Van Dijk 23. Non entrati: Mazzone, Nelli. All. Serniotti

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sardanelli, Trinidad De Haro, Plot 1, Steuerwald 1, Randazzo 15, Farina (L), Forni 6, Crer 11, Gavotto 18, Ogurcak 4, Presta. Non entrati: Cisolla. All. Blengini

ARBITRI: Zucca e Sobrero

NOTE: spettatori 2400. Durata set: 25’, 31’, 26’, 24’. Tot: 106’. Mvp: Van Dijk

A2 F, Soverato suicida a Pavia: sconfitta in rimonta al tie-break

E alla fine lo scherzo di Carnevale c’è stato, ma di pessimo gusto. Purtroppo per i tifosi soveratesi, che si aspettavano un risultato positivo, arriva la sconfitta del Volley Soverato contro il Riso Scotto Pavia nel match valido per la giornata numero 16 del campionato di Serie A2 femminile “Master Group Sport”. K.O. che brucia per le bianco-rosse, a cui non basta il rientro in campo della portoricana Yarimar Rosa, bravissime nei primi due set, ma meno nei set rimanenti. Il match si mette subito bene per Travaglini e compagne, che passano in vantaggio vincendo il primo set per 24-26 dopo una vera battaglia ingaggiata con le avversarie. Il Soverato non si ferma, gioca bene anche nel game successivo, riuscendo a portarsi sullo 0-2 (20-25), dando l’illusione di mettere una seria ipoteca sulla vittoria. Si arriva al terzo set, e qui succede il patatrak: le calabresi giocano male e vedono svanire lo 0-3, concedendo alle padrone di casa di accorciare le distanze con un ineccepibile 25-12. La gara dunque è riaperta, Pavia crede nella possibilità di ribaltare la situazione, vedendo le ragazze di coach Breviglieri in affanno, e alla fine riesce a pareggiare vincendo il quarto parziale per 25-20. Al tie-break, cambio campo favorevole alla squadra di casa, che continua a segnare fino a strappare il successo per 15-8. Incredibile sconfitta, quindi, per il Volley Soverato, che vede allontanarsi la possibilità di agganciare la vetta occupata sempre dal Montichiari (37 punti). La vicecapolista San Casciano vince su Scandicci e resta a -1 dal primo posto, mentre il Soverato rimane comunque terza, ma a -5 da Montichiari. Domenica prossima, quindi, è l’ultima occasione per tornare a sperare per il primato: a Soverato, infatti, arriva proprio Montichiari, e il Pala Scoppa si prepara al grande appuntamento.

Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Post Acri – Corigliano: L’analisi di Pacino, la gioia di Mancino e …

Acri – Corigliano è stata una partita vibrante e vivace prima e dopo i 90′ regolamentari. L’ attesissimo e delicatissimo (per la posizione che le due squadre occupano in classifica) derby cosentino finisce in parità ma la gara ha offerto un menu con piu chiavi di lettura. Gara sicuramente emozionante per i due coriglianesi dell’Acri Giuseppe Levato e Francesco Di Iuri. Il portierone rossonero, autore anche oggi di parate strepitose a fine gara racconta: “E’ stato emozionante giocare contro la squadra del mio paese; E’ stata una motivazione in più per fare bene davanti ai nostri tifosi. Il Corigliano è stato un buon avversario, grintoso e ben messo in campo“.

Partita importante anche per Fabio Longo. ‘L’attaccante di Paola, che tornava ad Acri dopo essere stato lo scorso anno cannoniere in maglia rossonera, non ha fatto mancare il classico goal dell’ex: “E’ vero, quest’anno ho segnato due gol all’Acri (uno all’andata con la Palmese, ndr), ma ho segnato tanto anche l’anno scorso per l’Acri, evidentemente l’aria di Acri mi fa bene”“.

Foto F. Spina

Ma l’attesa più sentita è stata senz’altro quella dei tifosi rossoneri per il gradito ritorno in campo del difensore Renato Mancino. Fuori da 5 mesi per un grave infortunio, l’amatissimo dalla curva terzino salernitano ha giocato gli ultimi 5 minuti della partita, rilevando Tullio Maio e per il suo ingresso si è alzato un fragoroso applauso dagli ultras dell’Acri. Lui, emozionato e contento, a fine gara dichiara:”Rientrare oggi è stata un’emozione fortissima. Ero teso, ma i tifosi mi hanno dato la carica giusta, lo ricorderò per tutta la vita”. Mancino ha poi risposto anche alla domanda sulle pesanti e dolorose partenze di alcuni giocatori delle ultime settimane: “Per me è stato molto brutto veder partire il mio compagno Marco Carbonaro dopo due anni insieme, lo stesso per gli altri. Siamo un gruppo compatto e avremmo voluto rimanere gli stessi fino alla fine“.

Sugli addii delle scorse settimane si era espresso anche Valentino Cavatorti poco prima: ” Quando anno via dei compagni c’è sempre un po di tristezza e oggi i giocatori che sono andati via avrebbero potuto darci una mano; Ma noi non possiamo che accettare le scelte della società. Sulla gara il centrocampista rossonero, oggi autore della rete del momentaneo vantaggio, onesto ammette: ” Nel secondo tempo abbiamo mollato un po’, creando poco. Non eravamo molto concentrati“.

Da una parte quindi la delusione della squadra acrese per non aver dato il massimo, dall’altra la moderata soddisfazione mista al rammarico del Corigliano che conquista meritatamente in trasferta un punto preziosissimo che gli permette di tenere dietro proprio l’Acri. “Per come è andata la partita c’è un po di amarezza – esordisce mister Pacinosoprattutto per le tante occasioni da rete che non abbiamo saputo sfruttare. Tutto sommato il risultato è giusto, ma noi forse avevamo più voglia di vincere. La classifica non ci rende giustizia, senza i tre punti di penalizzazione parleremmo di una partita diversa“.

 

Andreina Morrone

 

Palmese: In parità il derby reggino con la Taurianovese

PALMESE: Caputo, Villella, Andiloro, Musumeci, Sinicropi (36’pt Tounkara Babakar Diene), Tedesco, Rotolo, Sanso, Di Giacomo sv (42’pt Cecco), Malandra, Capria (20’st Bruzzese). In panchina: Di Martino, Gambi, Giacco, Viscovo. Allenatore: Francesco Iannello.

TAURIANOVESE: Spingola, Centenari, Barreca, Nucera, Vitale, Libri, Alampi, Crescibene, Carbone (42’st Alessi), Secondi , Garreffa (30’st Siclari sv). In panchina: Galluccio, Guido, Gangemi), Rettura), Condrò. Allenatore: Peppe Giovinazzo (squalificato).

ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria  (Terenzio di Cosenza  e Chiappetta di Cosenza ).               

MARCATORI: 43’pt Vitale (T), 31’st Bruzzese (P, rig.).    

NOTE: spettatori 500 con rappresentanza ospite. Terreno di gioco in buone condizioni. Cielo sereno. Ammoniti: Caputo e Tounkara Babakar Diene (P), Vitale (T). Angoli 4 a 3 per la Palmese. Recupero: 5’pt; 4’st.

PALMI (Rc) – Scontro diretto che finisce in parità lasciando dunque invariata la classifica (rimangono un punto avanti i giallorossi). Il derby reggino non tradisce le aspettative e si gioca con puro agonismo atletico. Palmese e Taurianovese si annullano e il quinto posto utile per i playoff appare ancora possibile per entrambe. Un pari che arriva dopo novanta minuti giocati a viso aperto: equilibrio e tante occasioni da rete. Tanti gli ex in campo tutti nelle file della Taurianovese: da mister Peppe Giovinazzo a Nucera, Alessi, Gangemi, Centenari e gli assenti squalificati Natino Varrà e Diego Giovinazzo. La Palmese invece gioca la sua prima partita senza il dimissionario Marco Colle e con in panchina colui che sarà il traghettatore fino alla fine della stagione: Ciccio Iannello.

CRONACA: inizia bene la squadra di Giovinazzo che mette in difficoltà la Palmese. Garreffa prova a battere Caputo ma al momento di calciare sbaglia. Al 12esimo Sanso sfiora la rete ma il suo tiro viene bloccato sulla linea di porta. Ancora la Palmese con Malandra che calcia su un difensore ospite. Tocca a Vitale impegnare Caputo su punizione. Capovolgimento di fronte è Spingola che devia una ulteriore punizione di Malandra. La gara è aperta a qualsiasi risultato. Al 30esimo Garreffa gira a rete ma centralmente e Caputo para senza problemi. Il neroverde Capria ci prova di testa e poi è ancora Garreffa che dal limite calcia alto. A due minuti dalla fine del primo tempo arriva il gran gol di Vitale che da oltre 25 metri spara un sinistro che colpisce il palo interno e s’insacca. Inutili proteste neroverdi per un tocco di mano ma per l’arbitro è tutto ok. Applausi per il gran gol di Vitale. Nella ripresa Iannello è costretto a cambiare anche in considerazione dell’uscita di Sinicropi e Di Giacomo per infortunio. Dal 4-3-3 il nuovo tecnico azzecca e passa ad un 4-4-2.  Occasionissima con Cecco di testa ma il tiro è centrale. Entra Bruzzese e si ritorna al 4-3-3 e la Palmese attacca a più non posso con la Taurianovese che si difende. Così arriva il pari al 31esimo perché Nucera atterra Malandra. E’ rigore che Bruzzese calcia spiazzando Spingola per l’uno a uno. La Palmese crede nella vittoria e continua a spingere ma la Taurianovese si difende con ordine nonostante Sanso prima e Malandra poi cercano la via della rete.

 

Acri poco determinata, punto in trasferta per il Corigliano

24^ Giornata, 9° turno

F.C. Calcio Acri – Corigliano Schiavonea 1 – 1

Marcatori:  36′ pt Cavatorti (A), 4′ st Longo (C)

ACRI: Di Iuri 8, Covello 6, Carrieri 5,5, Scarlato 6,5, Cavatorti 7, Luzzi 6, Maio 6.5 (40′ st Mancino), Schiavello 6, Gallo 6.5 (22′ st Granozio 6), Levato 6.5, Provenzano 5.5. A disposizione: Palumbo, Funari, Milordo, Cinello, Sesti. All.:Pascuzzo

CORIGLIANO: Boullegue 7, Berlingieri 6, Brandi 6.5, Zanfini 6, Apicella 6, Viteritti 6, Vasso 6.5 (1′ st Bernardini 6), Amoruso 5.5, Longo 7, Zangaro 6.5 (47′ st Calomino), Basile 6.5 (33′ st Russo). A disposizione: Alfano, Berlingieri A., Spataro, Novello. All.: Pacino

ARBITRO: G. Miele (Nola)

ASSISTENTI: B. Cortese e R. Naccari (VV)

Ammoniti: Zangaro e Berlingieri (C)

Espulso: Amoruso (C) al 42′ st

NOTE: 300 Spettatori sugli spalti, una cinquantina circa al seguito del Corigliano. Clima disteso e allegro fra le due tifoserie.

Acri e Corigliano non si fanno male, conquistando un punto a testa che non le allontana però dalla zona calda. Il pareggio matura al termine di una gara difficile e delicata per entrambe le squadre ma i biancoazzurri hanno convinto di più per intensità e numero di palle gol.

LA PARTITA – Dopo quello con il Roccella, l’Acri trova col Corigliano il secondo pareggio interno consecutivo. Primo tempo vivace, giocato a ritmi intensi da ambo le formazioni. L’Acri, che oggi schierava in avanti la coppia Gallo-Provenzano supportati da Levato e Maio (in difesa da registrare il rientro di Scarlato), sfiorano il vantaggio al 3′ con un pungente colpo di testa di Provenzano che Boullegue spazza via a palla quasi entrata. Dall’altra parte risponde Vasso con un gran colpo di testa parato da Di Iuri. Al 22′ occasionissima per gli ospiti: grande progressione e contropiede di Vasso  ma doppio miracolo di Di Iuri. E’ a centrocampo e sulle fasce che si gioca maggiormente in questa fase ed è proprio dai piedi di un centrocampista che arriva la rete del vantaggio rossonero: al 36′ assist dalla destra di Maio per Cavatorti che di prima spiazza l’incolpevole estremo difensore biancoazzurro.

La ripresa svela un lieve calo di concentrazione fra gli uomini di Pascuzzo. Dopo un pericoloso calcio di punizione, arriva al 4′ il pareggio del Corigliano: Fabio Longo segna il classico gol dell’ex (quest’anno il secondo all’Acri), confermandosi la bestia nera dell’ottimo Di Iuri. L’ Acri accusa ancora di più lo svantaggio e Di Iuri si supera nuovamente su Longo prima e su Zangaro poi. Pascuzzo a questo punto tenta la carta Granozio per capitan Gallo, facendo avanzare Maio (sostituito poi da Mancino), ma le scelte tecniche non sembrano premiare il tecnico rossonero. L’Acri si ritrova solo nei minuti finali quando tenta in due occasioni il gol del sorpasso: dopo la mezz’ora colpo di testa di Provenzano parato su punizione di Levato  e 41′ conclusione di Schiavello di poco sopra la traversa.

Risultato finale 1 – 1 dunque fra un’Acri che poteva e doveva dare di più e un Corigliano giovane, ma grintoso e ben messo in campo. Standing ovation da parte dei tifosi rossoneri per l’ingresso in campo di Renato Mancino al 40′: l’amatissimo terzino salernitano rientrava  dopo un grave infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo 5 mesi. Encomiabile, infine, il gesto della tifoseria ospite che nel primo tempo ha esposto lo striscione “Gli ultras non dimenticano, Angelo vive” a sottolineare il rispetto reciproco fra i due popoli della curva.

Andreina Morrone

La Nuova Gioiese sciupa troppo: l’Akragas conquista un punto al “P.Stanganelli”

Nuova Gioiese – Akragas 1-1 (28′ Lombardo, 80′ Arena)

Nuova Gioiese: Panuccio, Sorgiovanni, Cassero, Condomitti, Cirianni, A. Crucitti, Lombardo, Cirianni, G. Crucitti, Pascu. In panchina: Andreoli, Guerrisi, Lucà, Saccà, Nesci, Misale, Caruso, Barilà, Bugatti.

Akragas: Valenti, De Rossi, Parisi, Aprile, Astarita, Chiavaro, Assenzio, Savanarola, Sanariti, Arena, Vitale. In panchina: Zelletta, , Paladino, Giuffrida, Vindigni, Fontana, Addamo, Caci, Nassi, Arena.

Arbitro:  Sig. Vingo di Pisa; guardalinee: Sig. Capalbo di Napoli e Sig. Cascone di Castellammare di Stabia.

Il big match tra Nuova Gioiese e Akragas finisce in parità con i padroni di casa che non sono riusciti a conquistare la vittoria nonostante le numerose possibilità di raddoppiare l’iniziale gol del vantaggio e l’aver giocato in superiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Il risultato finale finisce per essere quello più giusto considerato quello che si è visto in campo forse perchè gli agrigentini hanno avuto il merito di crederci fino all’ultimo nel pareggio, anche dopo aver fallito un penalty, mentre i viola hanno sprecato troppo in zona gol con un pizzico di presunzione. Parte forte la Nuova Gioiese che mostra da subito un atteggiamento arrembante e propositivo. Il mister gioiese Dal Torrione, oggi assente per squalifica, ha trasmesso la cattiveria necessaria per affrontare un avversario come l’Akragas. La coppia d’attacco Pascu – Crucitti si trova a meraviglia e riesce a creare numerose palle gol quasi come se le difficoltà avute in fase realizzativa  nell’ultimo periodo fossero un lontano ricordo. Al 25′ bella ripartenza dei padroni di casa con Lombardo che serve G. Crucitti che calcia alto di poco. Tre minuti dopo la Gioiese passa in vantaggio. Antonio Crucitti dal vertice destro dell’area converge verso il centro e viene atterrato poco prima di calciare verso la porta così l’arbitro fischia il calcio di rigore che Lombardo trasforma. Dopo la rete che sblocca il risultato la partita diventa emozionante con molte azioni pericolose. Al 36′ l’ex reggino Nassi non riesce a tradurre in gol un errore in disimpegno di Taverniti e nell’azione convulsa il capitano viola Panuccio compie un miracolo su Arena riuscendo a respingere un tiro ravvicinato dell’attaccante ormai sicuro del gol. Nel capovolgimento dell’azione la Gioiese va ancora vicina alla rete con Pascu che in progressione si è liberato di due avversari ed ha calciato in porta, la palla dopo essere stata deviata dal portiere ha viaggiato sulla linea di porta per qualche secondo per poi essere respinta dal difensore. Alla ripresa è ancora la compagine calabrese a rendersi pericolosa sempre con Pascu che in spaccata sfiora il palo dopo essere stato servito dal solito Crucitti. Al 58′ l’Akragas resta con  un uomo in meno per l’espulsione di Astarita per doppia ammonizione. I siciliani nonostante l’inferiorità numerica cercano comunque il pareggio e ci vanno vicini al 75′ quando Vitale calcia fuori il calcio di rigore concesso dall’arbitro per il fallo di mano in area di Ferraro. Tre minuti dopo Giuseppe Crucitti solo davanti al portiere calcia addosso all’estremo difensore siciliano il pallone del 2 a 0 invece di servire due compagni meglio posizionati. Così mentre la gara si avviava al termine ed il pubblico gioiese si sfregava già le mani contento per aver visto cadere al Polivalente l’altra corazzata del campionato gli ospiti trovano il gol del pari all’80’ con Arena che, servito con un cross dalla fascia sinistra, ha beffato con un bel colpo di testa Panuccio. Il risultato finale si è sigillato così con un punto per parte.

Domenico Barone

foto di Domenico Careri