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Reggina, una sconfitta che brucia

NOVARA – REGGINA   1 – 0

Marcatore: 28′ Sansovini

NOVARA:Kosicky; Crescenzi (79’ Golubovic), Perticone, Vicari, Lambrughi; Faragò, Buzzegoli, Laner (72’ Marianini); Lepellier (46’ Lazzari), Rubino, Sansovini. A disp.: Tomasig, Ludi, Katidis, Gonzalez, Genevier, Manconi. All.: Aglietti

REGGINA: Pigliacelli; Adejo, Lucioni, Ipsa (81’ Fischnaller), Barillà (70’ Dumitru); Pambou; Maicon (55’ Gerardi), Dall’Oglio, Sbaffo, Foglio; Di Michele. A disp.: Zandrini, Strasser, Di Lorenzo, Frascatore, Contessa, Condemi. All:Gagliardi

 Arbitro: Sig.Gavillucci di Latina; Ammoniti: Di Michele. Dall’Oglio (R), Kosicky (N)

Nella giornata di ieri, due  reti annulate, per presunti fuorigioco, condannano la Reggina ad una bruciante sconfitta contro una diretta concorrente. La partita stenta a decollare al 21′ primo episodio da moviola: Maicon a tu per tu con Kosicky serve Di Michele che insacca, ma secondo l’assistente Di Francesco l’attaccante è in posizione di fuorigioco. Al 27′  Sansovini,  servito da una spizzicata di Rubino, trafigge Pigliacelli. Nel secondo tempo  al 60′ Di Michele, impegna Kosicky. Al 67′ doppia occasione per il Novara: prima con Faragò, che spreca da solo davanti al portiere, e poi con Sansovini, il cui tiro si stampa sulla traversa. Al 82′ è Gerardi a mettere il pallone alle spalle di Kosicky su assist di Di Michele ma l’assistente ravvisa nuovamente una posizione irregolare. All’87’ bella azione personale del nuovo entrato Golubovic, che semina il panico sulla fascia sinistra, ma il cui tiro finisce di poco a lato.  Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Gavillucci fischia la fine delle ostilità.

SBAFFO

 

Barilla

Turno di riposo per il Rende

Oggi era prevista Rende – Ragusa allo stadio Lorenzon, ma come è noto la squadra siciliana  si è già ritirata dalla scena, per problemi finanziari. Il  Giudice sportivo, infatti, ha escluso la società Ragusa dal campionato di competenza,  con una sanzione pecuniaria di Euro 8.000, cancellandola definitivamente dal Girone I . Trocini, che nella sua prima partita è riuscito a battere l’Orlandina, ha una buona opportunità per familiarizzare con il gruppo e cercare di provare sul campo vari schemi tattici.

Una Nuova Gioiese ferita è attesa dal Licata

Seconda trasferta di fila per la Nuova Gioiese che è attesa dal Licata. Il momento negativo per gli uomini viola sembra ancora non essere passato anche se la maniera in cui è maturata la sconfitta della scorsa giornata contro la Battipagliese (con i bianconeri che hanno segnato la rete della vittoria al 98′!) lascia comunque l’amaro in bocca. Il Licata si trova al penultimo posto in classifica, tra i molti problemi societari che lo hanno fortemente penalizzato  in questa stagione e che non hanno permesso lo svolgersi dell’incontro d’andata per la mancata presentazione dei gialloblu al “Polivalente” di Gioia Tauro. La formazione del patron Rombolà insegue, invece, la prima vittoria del 2014 per riacciuffare la zona playoff. Calcio d’inizio fissato per le ore 14,30.

Domenico Barone

Crotone di rigore, battuto il Brescia

CROTONE – BRESCIA : 1-0 ( 21′ Mazzotta rig.)

CROTONE: Gomis, Del Prete, Ligi, Suagher, Mazzotta, Matute, Crisetig, Cataldi (76′ De Giorgio), Bernardeschi, Diop (83′ Ishak), Bidaoui (63 Dezi). Panchina: Concetti, Cremonesi, Meola, Galardo, Giannone, Pettinari. Allenatore: Massimo Drago

BRESCIA: Cragno, Paci, Di Cesare, Coletti, Mandorlini, Benali (57′ Olivera), Budel (67′ Valotti), Scaglia, Grossi, Caracciolo, Corvia ( 71′ Kucok. Panchina: Arcari, Freddi, Lancini, Camigliano, Finazzi, Gargiulo.Allenatore: Cristiano Bergodi

Ammoniti: Ligi, Paci, Di Cesare, Benali, Olivera, Kucok

Espulsi: Paci

Arbitro: Angelo Cervellara

La 26 esima giornata di serie B si è aperta con l’anticipo tra Crotone e Brescia. le due squadre sono appaiate in classifica rispettivamente al decimo e al nono posto, al ridosso della zona play off, distante solo un punto. Quindi occasione da parte per le due squadre di continuare a lottare per un posto per gli spareggi. Il calabresi partono subito con l’acceleratore, ed al 13′ la prima occasione ghiotta: Bidaoui si accentra dalla sinistra e calcia a giro sul secondo palo, la sfera sfiora la traversa ed esce. Al 20′ invece  Calcio di rigore per il Crotone. Di Cesare colpisce con la mano il tiro di Diop e Cervellera indica immediatamente il dischetto. Si presenta Mazzotta:  il difensore e’ freddissimo , spiazza con il sinistro il portiere avversario e regala ai suoi 1-0. Primo gol in serie B per Mazzotta. Niente da segnalare dopo il rigore trasformato, nessuna occasione da gol . Squadre a riposo con il Crotone avanti 1-0 grazie al rigore trasformato da Mazzota. La squadra di Bergodi prova a reagire dopo lo svantaggio senza creare grossi pericoli alla porta difesa da Gomis.Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo, poche occasioni da gol e gioco addormentato. La prima azione gol capita al 60′ per il Brescia: Corvia fa partire un tiro dal limite dell’area, conclusione di un soffio a lato. Quindici minuti più tardi, ci prova Bernardeschi che fa partire un tiro da 25 metri, ma Cragno si distende e blocca la sfera. Sono i lombardi che cercano di fare la partita creando più gioco, i calabresi , invece, si difendono senza correre rischi. All’88 è il neo entrato Ishak a rendersi pericoloso: cosclusione dal limite dell’area, ma centrale, Cragno neutralizza facilmente. Nei minuti di recupero, forcing del Brescia ed al 92′ occasione gol: su un calcio d’angolo, Caracciolo svetta di testa, colpisce la palla, ma la sfera si stampa sulla traversa. Un minuto dopo altro corner , Caracciolo  colpisce sempre di testa ma la palla termina di poco alta. Fischio finale al 95′. l Crotone si aggiudica l’anticipo della 26esima giornata battendo in casa il Brescia per 1-0 grazie alla rete su rigore di Mazzota. Secondo successo consecutivo allo Scida per il Crotone che entra momentaneamente in zona play-off agganciando momentaneamente Avellino e Cesena al quarto posto a 39 punti. Nel prossimo turno i calabresi saranno di scena in trasferta a Modena.

Vibo volley, prossimo appuntamento la sfida all’ambiziosa Sir Safety Perugia

Vigilia di campionato per i giallorossi. Forni e compagni hanno ripreso ad allenarsi oggi con una doppia seduta. All’interno dello spogliatoio c’è voglia di riscatto dopo il ko al tie-break con Città di Castello. Domenica contro Perugia il Pala Valentia è pronto ad accogliere nuovamente gli studenti delle scuole elementari e medie della città e per la prima volta in assoluto anche le scolaresche delle scuole elementari e medie del comprensorio delle Marinate (Vibo Marina-Bivona-Longobardi-Porto Salvo).

E’ già tempo di campionato per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La formazione giallorossa ha ripreso ad allenarsi stamane in palestra svolgendo un’apposita seduta pesi. Oggi pomeriggio Forni e compagni si sono ritrovati dapprima in sala video per studiare ai “raggi x” la Sir Safety Perugia (prossimo avversario domenica alle 18 al Pala Valentia) e poi sul mondoflex del Pala Valentia per una seduta tecnica. Il tecnico Chicco Blengini deve sempre far fronte alle condizioni fisiche precarie dei suoi atleti. Sempre out, infatti, lo spagnolo Andres Villena e Alberto Cisolla. Sta stringendo i denti Frantisek Ogurcak autore di una prestazione super contro Città di Castello nonostante lo slovacco soffra di un’infiammazione. Seppur in una situazione contingente (che inizia a perdurare però da troppo tempo) difficile, i giallorossi sono riusciti nelle ultime tre partite a raccogliere quattro punti e a lottare su ogni campo (compresa la sfida alla capolista Lube Macerata). Come detto, domenica al Pala Valentia arriverà una formazione davvero su di giri per i brillantissimi risultati ottenuti. Un cammino eccezionale per Perugia, allenata da Slobodan Kovac. I “Block Devils” sono attualmente terzi in classifica con 36 punti e nel girone di ritorno hanno subito solamente una sconfitta in trasferta contro la Copra Piacenza.

PAROLA AD ANDRES VILLENA 

In casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha parlato il giovane opposto spagnolo Andres Villena. Il posto 2 classe 1993, campione di Spagna 2013 con l’Almeria di Piero Molducci esprime tutta la sua soddisfazione nel giocare nella Serie A1 italiana “Per me quest’anno è molto importante perché ho la possibilità di giocare in un campionato molto competitivo e in una società importante. Il livello del campionato spagnolo è inferiore, qui tutte le squadre sono molto forti e tutto ciò fa sì che un giovane come me possa crescere al meglio”. Analizza così Villena il momento particolare, sotto il profilo degli infortuni che la squadra sta attraversando: “E’ davvero un periodo molto sfortunato. Abbiamo tanti giocatori con problemi fisici, ma stiamo facendo il possibile per giocare al massimo delle nostre possibilità”. E tra i giocatori fermi ai box c’è proprio lui Villena, fermato da un problema alla tibia: “Sento ancora dolore, ma sto provando a recuperare bene. Purtroppo l’infortunio è arrivato nel momento in cui stavo lavorando bene con la squadra e nel quale stavo crescendo sia sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo dell’ambientamento”. Parole d’elogio, infine per la società e per l’ambiente in generale che Villena ha trovato a Vibo Valentia: “Si sta molto bene qui. La società ci mette nelle condizioni di poterci allenare al meglio e poi abbiamo un pubblico che ci sostiene sempre  e che la domenica rappresenta per noi una marcia in più”.

INVASIONE STUDENTESCA AL PALA VALENTIA In occasione del match contro Perugia, si rinnova ormai un appuntamento che è divenuto un classico in casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. La società giallorossa ha invitato, infatti, gli studenti e i genitori delle scuole elementari e medie della città capoluogo. Al Pala Valentia arriveranno le scolaresche delle scuole “Garibaldi”, “Murmura”, “Trentacapilli” e “De Amicis”. E per la prima volta in assoluto, saranno presenti alla partita anche gli studenti delle frazioni delle Marinate facenti parte dell’Istituto Comprensivo Scolastico di Vibo Marina “Amerigo Vespucci”) (Vibo Marina, Bivona, Longobardi e Porto Salvo). Soddisfazione e grande entusiasmo è stato espresso dai dirigenti degli istituti scolastici Maria Salvia (Istituto “Americo Vespucci”), Rosaria Galloro (Istituto “Garibaldi-Buccarelli”), Alberto Capria (Istituto “E. De Amicis”) e Pasquale Barbuto (Istituto “Murmura”). L’ingresso per gli studenti è gratuito, mentre il costo del biglietto per gli accompagnatori degli studenti (ad esempio un genitore) sarà ridotto a cinque euro.

L’ Acri perde i pezzi. Il congedo di Parisi

foto Fc Calcio Acri

Terremoto in casa Acri. Dopo gli addii nei giorni scorsi del portiere Marchese e del difensore centrale M. Carbonaro, è arrivata anche la notizia, tanto temuta dal pubblico rossonero, della separazione dalla squadra di altri importanti giocatori: Andrea Marano, Aniello Parisi e Christian Scarlato. I rumors circolavano nell’aria già da qualche giorno ma nel pomeriggio è arrivata l’ufficializzazione da parte degli stessi giocatori. Le concause alla base del divorzio probabilmente sono diverse ma alla base c’è il mancato rispetto da parte della società degli accordi economici (e quindi il mancato pagamento di alcune mensilità, ndr). Fra i tre è l’ex capitano del Cosenza Aniello Parisi a spiegare per primo ad 8@30 le motivazioni della sua decisione:

Mi dispiace lasciare la squadra, gli amici. Non mi sarei mai aspettato di dover rinunciare di giocare la parte restante di un campionato, è la prima volta che mi capita. Ma sono stato costretto: la società ci ha detto che non può sostenere più gli stipendi da qui alla fine”.

Deluso dalla dirigenza?

Si, capisco le difficoltà economiche che ci sono in giro e ancor più nel calcio ma bisogna costruire la squadra in base alla propria forza economica e non su promesse“.
Ora che è finita la tua esperienza ad Acri come e dove ti immagini da qui a pochi mesi?
Avevo già deciso di chiudere col calcio giocato a fine anno e di cominciare ad allenare ma avrei preferito portare a termine la stagione. Ci tenevo a chiudere la carriera ad Acri”.
Per finire, il tuo pensiero e un saluto per Acri e per i tifosi?
I tifosi e altre persone in particolare sono la forza dell’ Acri e sui quali poter costruire il futuro di questa società. Ad Acri ho conosciuto persone speciali come Zio Tonino, mister Pascuzzo,  Sposato, Granozio, Giuseppe Minisci: conoscenze queste che mi hanno arricchito”.
Andreina Morrone

Domenica Pomigliano – Vibonese si gioca a porte chiuse

Il giudice sportivo con Comunicato ufficiale n.93 del 21/02/2014 ha stabilito che la gara Pomigliano – Vibonese, in programma domenica 23 Febbraio per la 7^ giornata di Ritorno del campionato di Serie D, sarà disputata a porte chiuse. Stesso discorso per Due Torri – Battipagliese. 

 

CLASSIFICA SERIE D GIRONE I:

Squadra PT G V N P GF GS DR PE

A.C. SAVOIA 1908 S.R.L.S.S.D. 57 23 18 3 2 57 17 40 0
U.S.D. AKRAGAS CITTADEITEMPLISRL 48 23 15 3 5 47 19 28 0
A.S.D. BATTIPAGLIESE 41 23 12 6 5 43 30 13 1
U.S.D. CAVESE 1919 39 23 10 10 3 47 28 19 1
U.S. AGROPOLI 39 23 11 6 6 37 23 14 0
A.S.D. TORRECUSO CALCIO 38 23 10 8 5 32 26 6 0
L.C. NUOVA GIOIESE 37 23 10 7 6 32 20 12 0
U.S.D. NOTO 34 23 8 10 5 32 34 -2 0
S.S. COMPRENSORIO MONTALTO UFF 31 23 7 10 6 27 26 1 0
HINTERREGGIO CALCIO SRL 29 23 8 6 9 20 23 -3 1
A.S.D. CALCIO POMIGLIANO 28 23 7 7 9 23 29 -6 0
N.F.C. ORLANDINA A.S.D. 28 23 7 7 9 31 38 -7 0
A.S.D. DUE TORRI 23 23 4 11 8 26 32 -6 0
U.S. VIBONESE CALCIO S.R.L. 23 23 5 8 10 20 31 -11 0
S.S.D. CITTA DI MESSINA S.R.L. 20 22 4 8 10 26 39 -13 0
A.S.D. S.S. RENDE 18 23 4 6 13 15 35 -20 0
A.S.D. LICATA 1931 7 22 1 7 14 14 41 -27 3

Cosenza, Centenario in grande stile

Il Cosenza Calcio continua il suo avvicinamento al Centenario, e tutto sembra perfetto quando mancano ormai due giorni: esauriti i tagliandi di Curva Sud, la società ha predisposto la riapertura della Curva Nord “Massimiliano Catena” per la partita di domenica contro l’Aversa Normanna, invitando inoltre i tifosi ad affrettarsi per questi ultimi giorni di prevendite. I tagliandi vanno a ruba, ed è di oggi la dichiarazione del presidente Guarascio a proposito dell’imminente festa, dichiarazione che riportiamo di seguito.

“Per me è davvero un onore essere il Presidente del Cosenza nell’anno del Centenario. In questi mesi e in
questi anni ho imparato a capire cosa sia il valore dei colori rossoblu per la città e per la provincia, cosa ci
sia dietro l’attaccamento alla squadra e cosa significa questo traguardo dei 100 anni che domenica
festeggeremo.
Il mio intendimento, quando presi la guida della società, era quello di collocare il Cosenza in una
dimensione diversa da quella in cui era precipitato. In un paio d’anni, con errori e cadute, credo che ci
siamo riusciti e ci stiamo riuscendo. Il ritorno tra i professionisti è stato importantissimo ma ora questo
magnifico campionato che i lupi stanno disputando ci deve far fare un altro e ancora più importante salto di
qualità.
I festeggiamenti più belli di questi 100 anni carichi di passione e di storia credo saranno quando avremo la
matematica certezza del nuovo salto di categoria, in una dimensione che comincia ad avvicinarsi a quello
che Cosenza e la sua provincia e il Cosenza meritano. Ci manca poco ma occorre tenere la tensione sempre
alta. Il 2014 sarà l’anno vero del centenario se porteremo a casa questo risultato e tutti i festeggiamenti
saranno più maturi, più veri, più adeguati al nostro lavoro.
Lo dico perché il Cosenza è dei tifosi. Sono loro il patrimonio vero, la linfa vitale di una squadra, che non è
una società per azioni ma il cuore di una passione collettiva. I tifosi della città, di un’intera regione, di
un’intera provincia in cui, l’ho potuto apprezzare in queste ultime settimane, non sono mai venute meno
la speranza, il tifo, la vicinanza. Il Cosenza è anche dei tanti tifosi e sportivi che vivono lontano dalla
Calabria e anche dall’ Italia.
Noi lavoriamo perché questo rapporto si solidifichi, si cementi, si irrobustisca, in uno spirito che tende ad
unire le forze migliori; non alimenti altre passioni se non quelle del tifo per la squadra. Solo così questi 100
anni saranno ben ricordati e saranno ben festeggiati e solo così noi renderemo onore a chi ha fatto grande
questa squadra: i calciatori, i dirigenti, i tecnici, il personale tutto”.

Cosenza: Questa domenica si svolgerà la partita del centenario

Cosenza-“Tutti allo stadio domenica per la partita del Centenario e che la festa cominci!”.
Questo il senso dell’appello che l’Assessore alla comunicazione, allo spettacolo e agli eventi Rosaria Succurro ed il suo collega di giunta Carmine Manna, Assessore agli impianti sportivi, hanno rivolto alla cittadinanza per partecipare in massa alla Festa dei 100 anni del Cosenza Calcio che sarà suggellata domenica, 23 febbraio, allo stadio San Vito, dalla partita tra il Cosenza e l’Aversa Normanna.La partita del centenario rappresenta il clou di una serie di iniziative alle quali l’Amministrazione comunale ha dato impulso, con la collaborazione di Marcello Spadafora, delegato dell’Amministrazione comunale ai rapporti con la società del Cosenza Calcio, a cominciare dalle illuminazioni che hanno colorato la città di rossoblù. Dalla serata di domani, sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 18,00 e fino alla notte di domenica 23 febbraio, alle illuminazioni dell’ingresso dell’autostrada e a quelle di Corso Mazzini, si aggiungeranno le luci che coloreranno di rossoblù il Castello Svevo.Ieri sera allo Stadio San Vito si è disputata la finale del quadrangolare di calcio, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Il Centro coordinamento clubs, presieduto da Massimiliano Pesce, tra squadre della tifoseria rossoblù. Il minitorneo è stato vinto dalla formazione del “Cosenza club Gesuiti” che ha battuto per uno a zero la squadra dell’Associazione “Cosenza nel cuore”. Nella fase preliminare il “Cosenza club Gesuiti” si era imposto, con il rotondo punteggio di 4 a zero, sulla formazione del “Club Francesco Merenda” di Mangone, mentre l’Associazione “Cosenza nel cuore” aveva guadagnato il passaporto per la finale dopo aver battuto la squadra degli “Ultrà della Curva Sud” per uno a zero.“Quella di domenica – prosegue l’appello degli Assessori Succurro e Manna – dovrà essere una grande festa che resterà a lungo scolpita nella memoria dei nostri concittadini. Siamo convinti che così sarà, a giudicare dal fatto che i biglietti di curva e della tribuna Rao sono già esauriti. Sarà l’occasione per apprezzare il magnifico colpo d’occhio del San Vito pieno, come ai tempi della militanza del Cosenza in serie B e negli anni della promozione dalla C alla serie cadetta”.La partita del centenario tra Cosenza e Aversa Normanna sarà preceduta dalla “partita della storia”, una rappresentazione teatrale di calcio storico proposta dal Parco “Tommaso Campanella” di cui è Presidente William Gatto e che ha incontrato il favore dell’Amministrazione comunale.La pièce avrà come riferimento proprio una bizzarra partita di calcio, che vedrà nella veste di calciatori, rigorosamente in costume d’epoca, alcuni tra i più noti personaggi storici, letterari, religiosi e filosofici che hanno contributo in maniera determinante alla storia della città e che, per l’occasione, tenteranno di realizzare il goal più importante, affinché la memoria di Cosenza, attraverso il suo gioco più popolare, possa rimanere eternamente scolpita nell’immaginario collettivo.Saranno 18 gli attori-cantastorie coinvolti, ai quali va aggiunto lo stesso William Gatto nella veste di regista, ma anche di allenatore-arbitro.Come improbabili calciatori gli spettatori del San Vito troveranno, tra gli altri, i terzini Attilio ed Emilio Bandiera, l’ala tornante Gioacchino da Fiore, il centrocampista Federico II di Svevia, il centravanti Alarico, il regista Bernardino Telesio e l’ala sinistra Tommaso Campanella.Questa la formazione completa della squadra storica del “Cosenza Calcio 410 d.C.” che sarà scandita dai microfoni dello stadio San Vito nel prepartita di domenica 23 febbraio:

1. Duonnu Pantu
2. Emilio Bandiera
3. Attilio Bandiera
4. Giangurgolo
5. Don Carlo De Cardona
6. Jugale
7. Gioacchino da Fiore
8. Federico II di Svevia
9. Alarico
10. Bernardino Telesio
11. Tommaso Campanella

A disposizione dell’allenatore-arbitro

12 Francesco di Paola
13 Brigante Marco Berardi
14 Brigantessa Ciccilla
15 Antonio Marini Serra
16 Luca Campano
17 Aulo Giano Parrasio
18 Giovan Battista De Amico

Qui Tonno Callipo VV, aspettando l’armata serba di Perugia …

Non è bastato il cuore e una prima parte di partita giocata ad altissimi livelli per avere ragione dell’ Altotevere Città di Castello. Terminata la lunga trasferta nel Centro-Italia, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia tornerà ad allenarsi domani mattina. Alle porte c’è già il match con la Sir Safety Perugia degli ex Barone, Buti e Fanuli

E’ mancato poco alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per poter espugnare per il terzo anno consecutivo il Pala Kemon di San Giustino. I giallorossi (vittoriosi nelle due precedenti stagioni) hanno accarezzato il sogno di conquistare la prima vittoria stagionale in trasferta fino alle ultime battute del match con l’Altotevere Città di Castello. Una sfida dai due volti con Forni e compagni capaci di dominare l’avversario nei primi due set mettendo in mostra ottime credenziali soprattutto in attacco e in difesa. Gavotto è stato ancora una volta il trascinatore dei suoi mettendo a referto 27 punti, 9 dei quali solamente nel corso del primo parziale. Poi però la formazione di Andrea Radici ha preso le misure ed è cresciuta soprattutto con gli attaccanti di banda, Fromm e Massari, e con l’opposto belga Van Walle. Gli umbri sono riusciti a conquistare il terzo e quarto set e a dominare la prima parte del tie-break. Una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia però mai doma ha agguantato gli avversari portando la contesa ai vantaggi, ma cadendo sul più bello così come avvenuto, con il medesimo spartito, nel corso del terzo set.

COACH BLENGINI NEL POST-PARTITA

Al termine del match, questa l’analisi del tecnico dei calabresi Chicco Blengini: “Veniamo da un momento difficile, nell’ultimo mese e mezzo a causa dei tanti infortuni non siamo riusciti ad allenarci con la continuità necessaria per mantenere inalterati i nostri meccanismi di gioco, per cui abbiamo disputato questa gara con grande cuore e con le qualità individuali. Purtroppo non è bastato per conquistare il risultato pieno”.

La compagine di coach Blengini è rientrata in Calabria stamattina e oggi pomeriggio la squadra osserverà un turno di riposo. Occorre ricaricare le pile e le giuste energie mentali perché il campionato propone subito un altro match arduo per i giallorossi. Al Pala Valentia domenica è attesa quella che ad oggi deve essere considerata come una vera e propria big del campionato, la Sir Safety Perugia. La formazione di Kovac ieri sera ha conquistato l’ennesima vittoria sbancando il Pala Bianchini di Latina. Risultato che permette agli umbri di consolidare il terzo posto in classifica con 36 punti e con un vantaggio di cinque lunghezze sulla Diatec Trentino. A Vibo torneranno da ex il calabrese doc Rocco Barone (cresciuto nelle giovanili giallorosse e per tanti anni faro della calabresità del sodalizio presieduto da Pippo Callipo), Simone Buti (a Vibo l’anno scorso) e il libero Fabio Fanuli (in giallorosso dal 2010 al 2012). Come detto, i perugini attraversano un momento di forma straordinaria guidati dalla loro punta di diamante, l’opposto serbo Atanasijevic, top-scorer del campionato con 382 punti messi a segno. Forni e compagni torneranno ad allenarsi domani e in programma vi è una doppia seduta: al mattino seduta pesi in palestra, pomeriggio seduta tecnica.

DEGUSTAZIONE GRATUITA DEI GELATI DELLA GELATERIA CALLIPO Si rinnova l’appuntamento con le bontà dolciarie della Gelateria Callipo. Così come avvenuto nel match con Modena, il pubblico presente al Pala Valentia avrà l’occasione di gustare gratuitamente i prelibatissimi gelati prodotti dall’azienda main-sponsor della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.