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Cosenza, (de) Angeli(s) e Santi all’ultimo respiro.

Un Cosenza ben organizzato, autore di una partita sfrontata e coraggiosa ritrova i tre punti ed il sorriso dopo aver raccimolato un solo punto nelle due precedenti uscite contro Arzanese e Castel Rigone successive al derby contro la Vigor. Prova di carattere e di coraggio, dicevamo, quella dei ragazzi di Cappellacci, che si aggiudicano una partita difficile e giocata senza paura da entrambe le squadre.

I ragazzi della città dei Bruzi scendono in campo con l’undici migliore: Frattali, insostituibile, prende posto tra i pali, con Bigoni e Mannini sulle fasce e Guidi e Blondett centrali; Asante, Criaco e Corsi al centro del campo coadiuveranno il lavoro di ali di Alessandro e Mosciaro, a supporto della prima punta De Angelis.

I Lupi iniziano subito arrembanti, tant’è che la prima occasione arriva dopo quattro minuti: da calcio d’angolo si origina un batti e ribatti importante nell’area dei padroni di casa, Guidi ci prova per primo, Mosciaro per secondo ma entrambi non riescono a concludere positivamente l’azione. I padroni di casa non stanno a guardare e reagiscono con un piazzato di Scialpi che sibila sulla traversa prima, con una rete annullata  – per evidente fuorigioco – poi. La gara è molto fallosa, ne consegue un impressionante numero di piazzati e di occasioni, come quella cercata da De Angelis dai venticinque metri attorno al quarto d’ora, con la palla ben bloccata a terra dal portiere melfitano. Al ventitreesimo sale in cattedra per la prima volta Frattali: Tortori si presenta in area a tu per tu col portiere ospite, ma il numero uno è lestissimo ad andare a terra in uscita e rubare il pallone dai piedi dell’avversario. Questa l’ultima occasione del primo tempo che si trascina stancamente verso il termine, con il punteggio che resta invariato.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue in campo e con gli stessi atteggiamenti spavaldi già intravisti nella prima metà di gara, se dopo quattro minuti su un calcio d’angolo Blondett incorna colpendo la traversa. Certo è che il Melfi non resta lì a guardare, e trova una seconda segnatura annullata, ancora una volta per netto offside. Nel frattempo il Cosenza perde Guidi, infortunatosi, sostituito con Pepe. Corsi inizia a far vedere stralci di gran calcio con un tiro spettacolare al ventisei che però viene salvato in angolo da Giordano con un gran colpo di reni. Da qui in poi i portieri ingaggiano un duello personale con gli avanti avversari: Giordano salva, nell’ordine, su Pepe, Criaco e Blondett, compiendo tre autentici miracoli, mentre i suoi centrali deviano ed anticipano un De Angelis completamente solo in area; dall’altra parte, però, sale in cattedra San Frattali: e si sa, quando sale in cattedra lui, non resta molto da fare agli avversari. Per primo, attorno al minuto venti, interrompe un’azione di Tortori, poi si supera in due occasioni estremamente ravvicinate: la prima sulla botta di Cruz, la seconda sull’angolo seguente, quando recupera un tiro di Cardinale indirizzato nell’angolo opposto a quello in cui si trovava il numero uno. Gol sbagliato, gol subito, dice la dura legge del gol: e così De Angelis, nel tentativo di dribblare un centrale padrone di casa, lo costringe al fallo di mano più o meno involontario. Dal dischetto si presenta lo stesso ex, che batte finalmente un ottimo Giordano e, come il suo soprannome suggerisce, fa volare il Cosenza verso una vittoria importantissima.

Ora si entra nella settimana più attesa: vero è che mancano pochissimi punti alla promozione matematica, ma è altrettanto vero che contro l’Aversa Normanna, nel giorno della festa, non sono permessi passi falsi. Con un pubblico come quello che si prevede al San Vito nel giorno della festa, né sconfitta né pareggio sono contemplati: bisogna vincere, si deve vincere. Parafrasando un celebre titolo di Dan Brown, sperando in (de) Angeli(s) e Santi (Frattali).

Francesco La Luna

 

MELFI 0 – 1 COSENZA

MELFI: Giordano; Annoni, Cardinale, Cascone, Dermaku (’31 st Cruz), Montenegro; Tortori, Scialpi (’38 st Neglia), Muratore; Maroda, Cuomo (’13 Cardore).

COSENZA: Frattali; Bigoni, Guidi (’13 st Pepe), Blondett, Mannini; Asante, Corsi, Criaco; Alessandro (’45 + 1  st Partipilo), Mosciaro (’38 st Chinellato), De Angelis.

MARCATORI: De Angelis (r), ’90 + 4 (C)

AMMONITI: Bigoni, Mannini, Pepe, De Angelis (C)

Eccellenza / Prima Leta, poi Gallo: Roccella fermato ad Acri

Padroni di casa sorpresi nel primo tempo, poi Gallo agguanta il pareggio.

LA PARTITA- Il Pasquale Castrovillari si conferma ancora una volta un campo ostico per le grandi squadre: finisce infatti 1-1 fra la capolista Roccella e la mai veramente doma Acri. Gli uomini di Galati pressano e mettono in difficoltà gli avversari durante tutto il primo tempo. Al 28` arriva cosí il vantaggio di Leta. Nella ripresa però viene fuori l`Acri e dopo due rigori negati da Marano, i Rossoneri trovano il pareggio sul finale ad opera del solito Paolo Gallo. Arriva così il quinto risultato utile consecutivo per gli uomini di Pascuzzo, mentre la mezza battuta d’arresto per il Roccella non scalfisce minimamente lo strepitoso cammino degli uomini di Galati. Al termine della partita il difensore napoletano Marco Carbonaro, amatissimo, saluta i tifosi rossoneri dopo un anno e mezzo di militanza in maglia silana.

TABELLINO

 

CAMPIONATO ECCELLENZA CALABRIA: Acri- Roccella 1-1

Marcatori : 28`pt Leta(R), 44`st Gallo(A)

ACRI: Di Iuri , Funari, Luzzi, Scarlato , Cavatorti, Covello, Carrieri, Sposato , Gallo, Levato , Provenzano. A disposizione: Palumbo, Schiavello, Cinello, Marano, Maio, Granozio, Sesti.All.: M. Pascuzzo

ROCCELLA : Belcasco , Pastore, Laaribi , Pizzoleo, Minici,Coluccio, Criniti, Leta, Saffioti, Figlioletti, Denis. A disposizione: Ferigo, Oliva, Calabrese, Coppola, Kanfri, Palumbo, Sarago. All.: Galati

ARBITRO: D. Massaria di VV
ASSISTENTI: P. Libri ed A. Gatto di RC.

 

RISULTATI E CLASSIFICA:

22.GIORNATA ECCELLENZA

Acri-Roccella 1-1, Audace Rossanese-Sersale 0-3, Bocale-Corigliano Schiavonea 2-0, Castrovillari-Guardavalle 1-2, Isola Capo Rizzuto-Paolana 3-1, Palmese-Nausicaa SM 1-0, Sambiase-Taurianovese 0-2, San Lucido-Gallico Catona 0-1

CLASSIFICA (*=una partita in meno): Roccella 54, Guardavalle 41, Sambiase e Isola C.R. 38, Castrovillari 37, Palmese 34, GallicoCatona 33, Taurianovese 32, Bocale e Sersale 31, Acri 30, Corigliano* 25 S., San Lucido 23, Paolana* 16, Nausicaa SM e A.Rossanese 12

ph: A. Caruso.

Il Montalto blocca l’Akragas sullo 0-0

  Serie D – Girone I – 23^ Giornata

La Cronaca: Un buon Montalto blocca la squadra-rivelazione di questo campionato, l’Akragas sullo 0-0 e ne ridimensiona le aspettative, che comunque rimangono pressochè ottime, visto che mantiene il 2° posto in classifica. La squadra di Rigoli arrivava da 2 sconfitte consecutive e oggi è arrivata a Montalto con la rabbia e la grinta giusta per fare il bottino pieno. Nel primo tempo infatti gli ospiti si rendono pericolosissimi per ben tre volte, prima con Assenzio, poi con Savanarola e infine con Arena, i quali sciupano delle occasione da gol nitide. Il Montalto non crolla sotto i colpi dei biancoazzurri e tiene duro, grazie anche a tre o quattro interventi prodigiosi del portiere Ramunno. Poi nel secondo tempo le due squadre si accorciano e inizia a serpeggiare un certo timore. E’ più Montalto che Akragas. Prima Piemontese al 61′ in area di rigore con una bella scivolata impatta bene la palla ma il portiere Valenti (contestato pesantemente dai tifosi della sua squadra arrivati al “Romolo di Magro” per le “incertezze” avute nella gara di settimana scorsa), si tuffa e chiude lo specchio della porta al bomber del Montalto e infine ci prova Catalano su punizione dal limite dell’area con un missile che si infrange sulla barriera(era ben indirizzato). Poi una girandola di sostituzioni, tra gli altri esce anche capitan Occhiuzzi ed entra per L’ Akragas l’attaccante Saraniti. Ma l’ Akragas nel finale è poca cosa, a parte un salvataggio sulla linea di Scarnato su colpa di testa di De Rossi da una mischia furibonda in occasione di un calcio d’angolo. Cosi’ il  Montalto guadagna un prezioso punto che alimenta la conquista di un’ immediata salvezza.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Comprensorio Montalto Uffugo – Akragas  0-0

Comprensorio Montalto: Ramunno, Morelli, Perna, Mazzei, Catalano, Buccino (41 pt Spasiano), Occhiuzzi(80′ Basile), Gagliardi(52′ Mirabelli), Zangaro, Piemontese.  All. Sign. Petrucci

Akragas: Valenti, De Rossi, Parisi(70′ Ferrante), Aprile, Fontana, Giuffrida, Assenzio(74′ Arena), Savanarola, Lauria, Nassi(65′ Saraniti), N.Arena.  All. Sign. Rigoli.

Arbitro: Sign.Marco Minotti di Roma. Assistenti: Giuseppe Cappiello di Matera e Sign. Francesco  Santarsia di Matera

Ammoniti: Morelli(M), Nassi(A), Perna(M), Catalano(M), Piemontese(M), Parisi(A), Fontana(A)

Note: Recupero: ‘3 pt, ‘3 st – Spettatori: 100 circa

Classifica: 9 a quota 31 punti

Prossimo Turno, 23/02/2014, ore 14:30: Il Montalto è atteso dalla delicata trasferta di Messina, contro il Città di Messina

 

 

Serie D, Girone I: classifica e risultati

Elenchiamo di seguito i risultati e la conseguente classifica relativa alla giornata numero ventidue della Serie D, Girone I.

Noto – Messina 0 – 0
Agropoli – Pomigliano 2 – 0
Battipagliese – Gioiese 1 – 1
Cavese – Savoia 3 – 0
Hinterreggio – Torrecuso 0 – 0
Montalto – Akragas 0 – 0
Orlandina – Rende 1 – 2
Ragusa – Licata: Non disputata
Vibonese – Due Torri 0 – 1

Classifica

Savoia 57; Akragas 47; Battipagliese, Cavese 38; Gioiese, Torrecuso 37; Agropoli 36; Noto 33; Montalto 30; Orlandina, Pomigliano, Hinterreggio 28; Due Torri, Vibonese 22; Città di Messina 19; Rende 15; Licata 7; Ragusa 2 (esclusa dal campionato).

Crotone: così non va

SPEZIA – CROTONE : 3-1 (1′ Giannetti, 23′ Seymour, 45′ Datkovic, 70′ Bernardeschi)

SPEZIA : Leali, Migliore, Lisuzzo, Bianchetti, Schiattarella (35′ Datkovic), Seymour, Sammarco (48′ Scozzarella), Giannetti, Bellomo (76′ Gentsoglou), Catellani, Ferrari. Panchina : Valentini, Vozar, Magnusson, Ashong, Orsic, Ciurris. Allenatore: Devis Mangia

CROTONE: Gomis, Del Prete, Suagher, Ligi, Mazzotta, Cataldi, Crisetig, Dezi (46′ Bidaoui), Bernardeschi (83′ Pettinari), Diop, De Giorgio (62′ Gannone. Panchina: Concetti, Cremonesi,Meola, Galardo, Saric, Ishak. Allenatore: Massimo Drago

AMMONITI: Leali, Lisuzzo, Bellomo, Suagher, Ligi, Cataldi, Diop

Lo stadio Alberto Picco ha ospitato la sfida play off fra Spezia e Crotone. La formazione di Drago, rigenerata dalla vittoria casalinga contro il Pescara, ha 36 punti e cerca la vittoria per salire sempre più in alto, gli uomini di Mangia ,invece, sono reduci dal pareggio strappato al Carpi. Inizia la partita e Spezia in vantaggio dopo 45 secondi: Bellomo scodella in area piccola una punizione da 30 metri, l’attaccante ex Siena svetta e incorna in rete. Secondo gol in campionato per il giovane attaccante. Al 5′ minuto il Crotone trova il pareggio ma il gol viene annullato: Bernardeschi mette dentro un cross basso di Mazzotta, ma secondo il guardalinee l’autore dell’assist è partito in fuorigioco nel ricevere il filtrante con cui è stato innescato. 20 ‘ minuti più tardi e lo Spezia raddoppia: Catellani dalla  destra esegue un cross perfetto che imbecca Seymour, il quale di testa non sbaglia ed insacca. Manca pazienza al Crotone, probabilmente per il goal insaccato dopo 44 secondi. I calabresi non sembrano essere scesi ancora in campo ed al 45′ lo Spezia chiude la pratica Crotone segnando il terzo gol: Bellomo batte un calcio d’angolo, ed il neo entrato Seymour insacca il pallone nell’angolino in alto a destra.Termina il primo tempo sul risultato di 3-0 per i padroni di casa. Grande condizione fisica per gli 11 di Mangia, la squadra ha dominato in tutti gli aspetti del gioco, riuscendo per ben tre volte a beffare una pessima difesa del Crotone. Da rilevare in particolare la prestazione di Bellomo, autore di due assist. Per il Crotone , invece, prendere tre gol di testa in un tempo, non si vede spesso. Inizia il secondo tempo, ma la partita sembra ormai addormentata, pitagorici rinunciatari, liguri invece attenti a controllare il risultato. Al 57′ occasione per il Crotone: Bernardeschi serve l’accorrente Bodaoui, l’attaccante tira di potenza ma Lizuzzo in scivolata devia in angolo. Ma al 70′ i calabresi trovano il gol della bandiera : Mazzotta lascia partire un super cross, Bernardeschi colpisce  di testa e non spreca l’occasione. Ottavo gol in campionato per il talento crotoniate. Ora il Crotone ha preso a giocare palla a terra come sa, sfruttando anche qualche rinvio impreciso del portiere spezzino, ma i numerosi attacchi  non portano frutti. All’ 86′ ultima occasione per il Crotone e della partita:  cross debole dalla destra, Bianchetti maldestramente non spazza e Pettinari ne approfitta per girare col destro da pochi passi, ma Leali è ben appostato sul suo palo e trattiene il pallone. Partita dominata dallo Spezia che ha chiuso la partita già nel primo tempo, e nel secondo tempo si limita solo a controllare il risultato, il Crotone trova solo, negli ultimi venti minuti di partita, sprazzi della sua consueta manovra, e segna il gol della bandiera.

La Nuova Gioiese in trasferta a Battipaglia

La Nuova Gioiese cerca il primo successo del 2014 in terra campana contro la Battipagliese. Contro i bianconeri serve una prova di spessore degli uomini di Dal Torrione, i quali dopo aver raggiunto le zone alte della classifica stanno attraversando un periodo di flessione sia nel gioco che nei risultati. Nella gara di domenica scorsa contro il Montalto l’attacco viola sembrava spuntato e la causa può essere forse trovata anche nel fatto che il bomber Pascu è in astinenza dalla rete da diverse gare ormai. La compagine di Battipaglia nel girone di andata si impose al “P. Stanganelli” per 3 a 2, segnando la prima sconfitta stagionale per i regginie oggi viaggia spedita in terza posizione in classifica. Ma la Gioiese comunque si affida all’ottimo rendimento esterno di questa stagione che ha portato cinque vittorie lontano da Gioia Tauro. Calcio d’inizio fissato per le ore 14.30.

Domenico Barone

Reggina, pari fortunoso

REGGINA – TRAPANI 1 – 1

Marcatori: Mancosu 78′, Barillà 85′.
REGGINA: Pigliacelli, Maicon, Adejo, Ipsa, Barillà, Strasser (48′ Dumitru), Dall’Oglio, Pambou, Sbaffo, Di Michele (63′ Fischnaller), Gerardi. A disp: Zandrini, Bochnievicz, Frascatore, Di Lorenzo, Contessa, Foglio. All. Francesco Gagliardi
TRAPANI: Nordi, Garufo, Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Basso, Pirrone (89′ Abate), Ciaramitaro, Nizzetto (81′ Ferri), Iunco (79′ Caccetta), Mancosu. A disp: Marcone, Daì, Pacilli, Feola, Raimondi, Gambino. All. Roberto Boscaglia

Arbitro: Sig. Abbattista di Molfetta. (De Meo di Foggia e Soricaro di Barletta, Fiore di Barletta); Ammoniti: Pirrone (T) 64′, Pambou (R) 65′, Nizzetto (T) 80′.

I siciliani si presentavano al Granillo, (37 punti e la quinta posizione in classifica), alla ricerca del loro dodicesimo risultato utile consecutivo. I Calabresi per ottenere punti salvezza e il quarto risultato utile consecutivo. Il Trapani di Boscaglia si schiera in campo con il suo ormai tradizionale 4-4-2. In avanti Mancosu e Iunco. Reggina con Barilla arretrato a sinistra nei quattro di difesa,Sbaffo e Gerardi dal primo minuto. Giornata di sole e circa mille tifosi giunti dalla Sicilia. Applausi per l’ex capitano amaranto Simone Rizzato.

Ritmi alti e bella gara nel primo tempo ma le reti arrivano nella ripresa. Al 73′ Mancosu di testa sfrutta una sponda di Ciaramitaro su uno dei tanti angoli. Pareggio di Barillà al 87′ su punizione, con l’aiuto di Nordi.  Finisce con un giusto pareggio che permette agli amaranto di lasciare le zone della retrocessione diretta.

PIGLIACELLI

 

Maicon

 

 

La Reggina dopo il pareggio si prepara contro il Locri

Reggio Calabria – “L’entusiasmo è grande come il desiderio di rifarci”. Archiviata la gara con il Catanzaro,  Enzo Tramontana, preferisce indicare il lavoro svolto in settimana per preparare la trasferta di Locri: “Abbiamo compiuto la preparazione con la stessa attenzione e dedizione di ogni partita. Resta l’amarezza per il pareggio ottenuto a poco dalla fine. Ma, ogni derby ha una propria storia. Contro il Locri, ci aspettiamo una gara molto combattuta e con grande agonismo. Dobbiamo ancora crescere. L’esperienza ci consentirà di gestire meglio le gare e di essere più determinati”.Il tecnico della squadra reggina, sereno e fiducioso,  si sofferma sulle qualità del gruppo e la capacità di reazione dei singoli: “Le ragazze mettono grande impegno e concentrazione. Sono contento dell’intensità e dei progressi compiuti dalla squadra.  L’obiettivo costante è di affinare i meccanismi di gioco e superare le resistenze. Siamo consapevoli della nostra forza e dobbiamo continuare il percorso positivo intrapreso, per evitare di perdere terreno in classifica. Questa è una squadra giovane, ma che può togliersi tante soddisfazioni. L’applicazione e le qualità diffuse ci permettono di affrontare i nostri avversari con sicurezza e concentrazione”.Sul prossimo avversario, l’allenatore reggino aggiunge: “Come ogni derby, l’agonismo e la voglia di competere sarà massima. Domenica  affronteremo il Locri (ore 17:00), con la stessa abnegazione e intensità che ci contraddistingue in tutte le partite.  Siamo sulla strada giusta”.

Calcio storico al San Vito per l’anteprima della partita del Centenario Cosenza-Aversa Normanna

COSENZA – Chi ha immaginato una partita di calcio d’epoca con una squadra che schiera Attilio ed Emilio Bandiera come coppia di terzini, Gioacchino da Fiore ala tornante, Federico II di Svevia a centrocampo, Alarico centravanti, Bernardino Telesio regista e Tommaso Campanella ala sinistra, non solo ha avuto una buona dose di fantasia, ma ha messo in piedi un’idea alquanto bizzarra da sembrare quasi irriverente. Se però, tutto questo fa parte di una finzione allestita per l’anteprima della partita che suggellerà, allo Stadio San Vito, il Centenario del Cosenza Calcio, domenica 23 febbraio, tra Cosenza e Aversa Normanna, allora intervengono le attenuanti del caso e il fine nobile può anche giustificare qualche volo di fantasia di troppo.
L’idea è venuta in mente a William Gatto, Presidente del Parco Tommaso Campanella, con all’attivo più di mille spettacoli teatrali itineranti messi in scena a Cosenza, ma anche negli antichi borghi di tutta la Calabria, con al centro le figure di personaggi storici, filosofi e letterati che hanno dato lustro alla nostra regione. William Gatto ama, proprio per questo, definirsi “artigiano del turismo culturale” con un’attenzione particolare al marketing territoriale per la sua città, Cosenza. Una spinta quest’ultima decisiva per confezionare un evento come quello di una rappresentazione teatrale di calcio storico da proporre all’Amministrazione comunale in occasione della partita del Centenario.
La proposta è subito piaciuta all’Assessore agli eventi e allo spettacolo di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro e al collega di giunta, con delega allo sport, Carmine Manna, che l’hanno subito condivisa.
La pièce avrà come riferimento proprio una bizzarra partita di calcio, che vedrà nella veste di calciatori, rigorosamente in costume d’epoca, alcuni tra i più noti personaggi storici, letterari, religiosi e filosofici che hanno contributo in maniera determinante alla storia della città e che, per l’occasione, tenteranno di realizzare il goal più importante, affinché la memoria di Cosenza, attraverso il suo gioco più popolare, possa rimanere eternamente scolpita nell’immaginario collettivo.
Saranno 18 gli attori-cantastorie coinvolti, ai quali va aggiunto lo stesso William Gatto nella veste di regista, ma anche di allenatore-arbitro.
“L’iniziativa ci è subito apparsa – commentano gli assessori Succurro e Manna – simpatica e accattivante. Un modo giocoso per ricordare il Centenario del Cosenza Calcio con la rievocazione di una partita immaginaria che vede schierati, come improbabili calciatori, personaggi che hanno fatto la storia di Cosenza. Con l’occasione intendiamo rinnovare a tutti i cittadini l’invito non solo a recarsi in massa allo stadio domenica 23 febbraio, ma anche a partecipare ai festeggiamenti del centenario addobbando i quartieri della città.” Succurro e Manna rinnovano anche a tutti i commercianti l’invito ad allestire le vetrine, esponendo cimeli e a colorarle di rossoblù.
“Obiettivo della partita teatrale – ha detto dal canto suo William Gatto – è veicolare attraverso una istrionica e bizzarra azione di calcio corale, l’immagine della città, lanciando un messaggio che attraverso il calcio, possa appassionare gli sportivi ed i turisti di ogni dove, incentivandoli a visitare l’incantevole centro storico di Cosenza”.
E William Gatto ha diffuso in anteprima anche la formazione del Cosenza Calcio storico-culturale che sarà scandita dai microfoni dello stadio San Vito nel prepartita del 23 febbraio:

Cosenza Calcio Storico-culturale.

1. Duonnu Pantu
2. Emilio Bandiera
3. Attilio Bandiera
4. Giangurgolo
5. Don Carlo De Cardona
6. Jugale
7. Gioacchino da Fiore
8. Federico II di Svevia
9. Alarico
10. Bernardino Telesio
11. Tommaso Campanella

A disposizione dell’allenatore-arbitro

12 Francesco di Paola
13 Brigante Marco Berardi
14 Brigantessa Ciccilla
15 Antonio Marini Serra
16 Luca Campano
17 Aulo Giano Parrasio
18 Giovan Battista De Amico

Vibo Volley testimonial nella prevenzione delle malattie cardiovascolari

Stamattina la società giallorossa era presente con Cisolla, Farina, Forni e Gavotto al Liceo Scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia. La Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia testimonial dell’iniziativa promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore (5° edizione) e alla quale ha aderito l’Asp di Vibo Valentia. Entusiasta il dirigente scolastico Maria Silvestro e il dott. Michele Comito, qualificato cardiologo vibonese e membro della ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri). 

i quattro atleti della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia insieme agli studenti del Liceo Scientifico “G.Berto”

Ha preso il via nei giorni scorsi la 5° edizione della campagna nazionale “Al cuor non si comanda”. Prevenire e contrastare le malattie cardiovascolari sostenendo la ricerca clinica in cardiologia promossa dalla Fondazione per il Tuo Cuore – HCF Onlus dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO). L’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) di Vibo Valentia ha aderito al progetto e per l’occasione l’U.O Cardiologia-UTIC del P.O. di Vibo Valentia diretta dal Dott. Michele Comito ha avviato una campagna di informazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Stamattina è avvenuto l’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “G. Berto” con le relazioni di qualificati medici dell’Asp di Vibo Valentia (Maria Teresa Tedesco, Alfredo De Nardo e lo stesso Michele Comito) e con l’intervento della docente di storia e filosofia Eleonora Cannatelli che ha moderato i lavori. Un’occasione importante per gli studenti per ascoltare le tesi dei relatori e per apprendere le migliori pratiche per prevenire e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Dal mangiare sano, all’attività fisica, fino ad arrivare alla complessa tematica del fumo che riguarda anche i più giovani con lo slogan: “Metti una pietra sopra i danni del fumo: non è mai tardi per smettere”. E a dare ancor più risalto all’incontro ci ha pensato la Volley Tonno Callipo Calabri Vibo Valentia e i quattro giocatori simbolo della rosa giallorossa. Alberto Cisolla, Alessandro Farina, Marcello Forni e Mauro Gavotto hanno fatto irruzione nei locali del Liceo Scientifico dando vita ad un bellissimo momento di socializzazione con l’euforia smisurata degli studenti di alcuni delle terze classi dell’istituto presenti all’incontro. I quattro moschettieri giallorossi hanno regalato agli alunni alcune t-shirt della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con su impresse il logo e la scritta della Fondazione per Il Tuo Cuore – HCF Onlus.

Entusiasta dell’incontro e ancor più per la presenza degli atleti giallorossi, il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “G. Berto”, Maria Silvestro: «Io ritengo che il corpo e la mente debbano rappresentare un’unicum. I nostri ragazzi devono abituarsi all’idea di avere un corpo sano. Noi dobbiamo far sì che a loro giunga un messaggio disinteressato e che fuori esca da tendenze sociali sempre più distruttive. La scuola è l’ambiente di fiducia dei nostri ragazzi. Sono davvero contenta di questa giornata e della presenza degli atleti della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Abbiamo dei ragazzi che giocano a pallavolo nella società giallorossa e riescono ad ottenere contemporaneamente risultati positivi sia nell’ambito sportivo che scolastico. Come dire, un sano corpo aiuta la mente a studiare meglio».

Il Dott. Michele Comito ha spiegato le ragioni di questa campagna informativa: «Noi abbiamo il compito sociale di divulgare tutto ciò che serve per prevenire la malattia cardiovascolare. Ci sarà una raccolta fondi di cui il nostro testimonial è il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli. Per noi avere qui con noi oggi gli atleti della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è un motivo d’orgoglio. Dobbiamo ringraziare sempre il presidente Callipo per la possibilità di assistere ad un grande spettacolo come la pallavolo. La città di Vibo Valentia deve sentirsi orgogliosa di essere rappresentata ai massimi livelli sportivi. Grazie presidente»