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70 anni di sport con il CSI

COSENZA – La città di Cosenza ospiterà le celebrazioni per festeggiare il 70° anniversario della nascita del CSI (Centro Sportivo Italiano) il più antico Ente di promozione sportiva esistente in Italia.

La decisione è stata ufficializzata dall’assessore agli Impianti Sportivi Carmine Manna: “E’ sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione che Cosenza sia stata indicata come unica sede di tutto il Sud Italia per ospitare le celebrazioni per i settant’anni del CSI, attesa la meritoria attività che l’ente di promozione sportiva va svolgendo, dal 1944, al servizio dello sport come strumento e volano educativo, di crescita, impegno e aggregazione sociale. Il mio ringraziamento va al presidente Porro, unitamente al consigliere comunale Francesco Caruso, che hanno proposto l’iniziativa.”

Ai festeggiamenti del CSI nazionale si aggiungono anche quelli del Comitato provinciale di Cosenza che compie anch’esso 70 anni, al pari del Centro sportivo nazionale.

Le celebrazioni avranno inizio il prossimo 28 marzo con l’appuntamento più prestigioso della presidenza nazionale del CSI: il Galà dei 70 anni che sarà ospitato al Teatro “Rendano”. Per l’occasione, confluiranno a Cosenza numerose personalità dello sport che dedicano parte del loro tempo all’educazione dei giovani attraverso la pratica delle discipline sportive. Tra questi, allenatori, dirigenti e arbitri dell’Italia meridionale.

Il giorno dopo, il 29 marzo, le celebrazioni del CSI proseguiranno con un seminario di studio per elaborare insieme quale modello di sport educativo, sociale ed aggregativo delineare negli anni a venire per lo sviluppo del Mezzogiorno.

Le celebrazioni avranno poi una interessante prosecuzione il 10 e l’11 maggio con un week-end sportivo, il CSI Day, nel corso del quale saranno organizzate una mini cronoscalata “Madonna della Catena” Cosenza-Laurignano (sabato 10 maggio) e l’iniziativa “Stadium in piazza” nel corso della quale bambini, ragazzi e loro genitori si ritroveranno a giocare in piazza e a festeggiare insieme.

Sempre nel mese di maggio (la data è ancora da definire) Cosenza ospiterà, insieme ad altre 11 città italiane, anche la tappa cittadina della “Gazzetta Cup 2014”, manifestazione organizzata dalla presidenza nazionale del CSI e dal quotidiano “La Gazzetta dello Sport”.

Corigliano volley: Rossoneri tra i banchi dell’ I.c. “Erodoto”

 E’ stato un vero successo l’incontro di stamattina al plesso “Amerise” dell’ Ic Erodoto di Corigliano, dove i ragazzi della Caffè Aiello, al gran completo, hanno incontro una delegazione delle classi V elementare e I media. Il tutto è stato organizzato nell’ambito degli incontri itineranti che la società rossonera promuove nelle scuole del comprensorio, con la finalità di portare tra i banchi i valori sani che lo sport veicola. L’incontro di stamattina, come le altre attività in ambito sociale con i ragazzi delle scuole, ha seguito l’ormai noto percorso del progetto “E’ tempo di Volley”, promosso dalla società pallavolistica coriglianese e sostenuto dalla Provincia di Cosenza, progetto che ormai da qualche anno ha portato le scuole del territorio ad “aprirsi” verso il mondo della pallavolo e quest’ultimo a mettere piede, con i propri tecnici, nelle palestre dei vari istituti, luoghi spesso “rimessi in sesto” – con lo sforzo anche della società rossonera – proprio per permettere ai giovani di crescere praticando del sano sport, a contatto con i propri coetanei, in un ambiente “pulito” e soprattutto lontano dalle cattive strade che possono condurre un giovane a crescere con principi e idee sbagliate. Concetti, quest’ultimi, ribaditi sia dal presidente del club rossonero, Gennaro Cilento, che dalla dirigente scolastica Susanna Capalbo, presenti all’incontro. Impossibilitato per problemi di lavoro, ma moralmente presente, anche il co-presidente della Caffè Aiello, Natalino Gallo, che da sempre “spinge” affinchè venga curato il settore giovanile, si investa nei giovani e si dia sempre più spazio al progetto “E’ tempo di Volley”. Con la squadra e i tecnici, era presente anche il direttore sportivo, Pino de Patto, e il referente societario del progetto, coach Giovanni Marcianò, che proprio per l’Ic Erodoto collabora con le docenti Maria Antonietta Conti e Angela Radicione. Le domande rivolte ai giocatori della Caffè Aiello sono state tantissime. Dopo gli interventi introduttivi, il dibattito con i ragazzi ha spaziato su temi come l’alimentazione di un atleta, le ore e la tipologia di allenamento, i ricordi in carriera, le sensazioni quando si gioca o si vince, l’andamento in campionato, il conciliare studio e sport, il rapporto con i tifosi, ecc. Fase finale riservata alle immancabili foto di rito e agli autografi, con i giovani dell’Erodoto omaggiati di foto di squadra, biglietto per la gara di domenica contro Milano e confezione di Caffè Aiello.

La Reggina festeggia San Valentino con un biglietto gratutito

REGGIO CALABRIA – Manca poco ormai a San Valentino, la giornata degli innamorati e la Reggina vuole celebrare l’amore e la passione con il quale i suoi sostenitori la supportano attraverso due promozioni.

AMAranto Days: sono i giorni dedicati a tutti gli abbonati fedelissimi amaranto, che riceveranno un biglietto gratuito che potranno regalare alla persona con la quale vorranno condividere  l’emozione di Reggina-Trapani, una gara fondamentale nella rincorsa della squadra siciliana.

Ma le promozioni non finiscono qui. Agli innamorati della Curva Sud, verranno riservati due  tagliandi validi per Reggina-Trapani saranno infatti acquistabili al prezzo speciale di 5 euro complessivi. E’ possibile approfittare della promozione a partire mercoledì 12 febbraio fino a sabato 15 febbraio.

Cosenza, il Centenario parte dai giovani

Il Cosenza Calcio vuole far partire il Centenario dai giovani: questo l’ambizioso progetto espresso dall’a.d. Quaglio. Si tratta fondamentalmente di tre step: il primo riguarda tutte le scuole calcio della Provincia, già contattate dalla società; il secondo le scuole della Provincia; il terzo i rappresentanti di altri sport, anch’essi allertati dalle Istituzioni di dovere. Il progetto durerà tutto il 2014, ed è la dimostrazione di come il Centenario non sia solo dei calciofili bruzi, ma di tutta la città.

Vibonese, il riscatto di Julian Pollina

La domenica precedente aveva sfiorato il gol, ma gli era andata male. Contro il Licata aveva avuto l’occasione buona per segnare, senza trovare la giusta dose di fortuna. A distanza di una settimana, però, per Julian Pollina è arrivato il riscatto sotto forma del secondo gol con il quale la Vibonese ha steso il Rende. E per il giovane attaccante della squadra rossoblù, classe ’94, ecco la prima rete con la maglia della Vibonese. “Una rete che attendevo da tempo – esordisce Pollina – e che mi ripaga di qualche amarezza. Contro il Licata ero andato vicinissimo alla segnatura. Avevo avuto una buona chance, ma l’avevo sprecata, anche per la bravura del portiere siciliano. Ho passato una settimana difficile, perché pensavo spesso a quell’episodio, ma finalmente a Rende è arrivata l’occasione giusta e stavolta ho gonfiato la rete, togliendomi una gran bella soddisfazione”. 

Contropiede da manuale quello portato a termine dai ragazzi di Fofò Ammirata sul campo del Rende. Tutto è nato da un corner della squadra di casa. “Siamo arrivati in porta con pochi passaggi – spiega l’attaccante rossoblù – e per quanto mi riguarda ho fatto una corsa pazzesca. Mi sono fatto trovare pronto, sfruttando l’assist di Chiarello e sono doppiamente felice, perché la mia prima rete con la Vibonese è servita anche per mettere in cassaforte un’importante vittoria”.

Una rete, quella di Rende, che Julian vuole dedicare “alla mia famiglia, che mi sta sempre vicino e che mi sostiene costantemente, accompagnandomi in questo cammino nel mondo del calcio”.

Con questi tre punti la Vibonese ha così conquistato la quarta vittoria esterna di fila e prosegue la sua corsa per la salvezza. “Noi sappiamo di dover rincorrere – spiega Pollina – e siamo consapevoli che il cammino è ancora lungo. Queste vittorie indubbiamente aiutano sia sul piano del morale, sia sul piano della classifica, ma siamo ancora là sotto, per cui non possiamo certo rilassarci. Tutto il gruppo, però, è forte e compatto e da parte di tutti noi c’è la ferma intenzione di continuare a lottare per centrare l’obiettivo della permanenza in categoria. E per quanto mi riguarda sono sempre più felice di far parte di questa società e di questo gruppo e mi auguro che tutti assieme si possa festeggiare altre vittorie”.

E ora sotto con il prossimo impegno: domenica prossima in casa si aspetta il Due Torri.

E’ ufficiale: il Rende ha esonerato Franco Giugno, squadra affidata a Trocini

Franco Giugno non è più l’allenatore del Rende.  A dirlo è stato proprio il tecnico calabrese nella conferenza stampa organizzata dalla società e andata in scena,  pomeriggio, nella sala stampa del Marco Lorenzon. Una decisione sofferta – ha dichiarato Giugno – che spera servirà a dare la giusta scossa e il giusto equilibrio ad una squadra in evidente difficoltà. La decisione era nell’aria. Dopo la brutta sconfitta contro la Vibonese, i tifosi biancorossi hanno chiesto a gran voce l’allontanamento del loro mister,  colpevole di non aver sfruttato al meglio l’ottima campagna acquista di gennaio. La squadra, per il momento, è stata affidata a Bruno Trocini, ex bandiera del Rende.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Crisi Rende: ore decisive per Franco Giugno che molto probabilmente verrà esonerato

Dopo la brutta prestazione di domenica, che ha visto il Rende perdere malamente il derby contro la Vibonese, in casa,  la società sta rivedendo la sua strategia. Molto probabilmente a pagarne le conseguenze sarà l’allenatore, ovvero Franco Giugno che ad inizio campionato prese il posto di De Angelis. Dopo un buon mercato di riparazione, il Rende è ancora fermo nella parte bassa della classifica. Le vittorie in casa non arrivano e i 15 punti conquistati fino ad ora sono davvero troppo pochi se si vuole sperare in una salvezza tranquilla. Serviva il cambio di marcia che con il tecnico calabrese non è mai arrivato. Tra poche ore è prevista una conferenza stampa al Marco Lorenzon che, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, sancirà il divorzio tra Giugno e la squadra rendese.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

TonnoCallipo: Mauro Gavotto, il bomber dei record

L’opposto giallorosso è stato determinante nel match vinto sabato scorso con Modena. Sempre più trascinatore della squadra, Gavotto si conferma un vero e proprio bomber di razza. Dal 2000 ad oggi è il top-scorer della Serie A1 con 5154 punti segnati. “Mi sento bene, ho tanta voglia di giocare e la società mi fa sentire importante. Spero di incrementare questi numeri”. 

Attacco vincente di Mauro Gavotto nel match con Modena (foto Scalamandrè)

Una vittoria emozionante, un successo che è stato il frutto della grande voglia di vincere e di andare oltre l’ostacolo. Così la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si gode i tre punti conquistati sabato pomeriggio nel match contro Casa Modena. Tre punti che hanno coronato un pomeriggio da favola contrassegnato dalla grande prova dei ragazzi, dalla presenza di un pubblico eccezionale che si è goduto, tra le altre cose, nel vero senso del termine, la bontà dei prodotti dolciari della Gelateria Callipo con i gelati consumati gratuitamente da una moltitudine di persone. Contro gli emiliani è arrivata la sesta vittoria in campionato (sei su sei in casa). Un risultato arrivato grazie alla tenacia e all’abnegazione mostrata dai ragazzi nonostante la precarietà delle condizioni fisiche di molti effettivi. La coperta è corta, ma questa squadra ha dimostrato di possedere mille risorse e gli infortuni di Cisolla e Forni, sostituiti egregiamente da Randazzo e Presta, ne rappresentano un dato inconfutabile.

A recitare il ruolo di vero e proprio trascinatore in campo è stato Mauro Gavotto, autore di una prestazione super. L’opposto piemontese dall’inizio alla fine ha martellato risultando alla fine il migliore in campo non solo nel fondamentale nel quale è chiamato a dare del suo meglio (l’attacco), ma anche in difesa dove ha mostrato grande reattività e voglia di non lasciare cadere neanche un pallone. «E’ stata una bella serata – ha commentato l’opposto giallorosso – Modena ha giocato sotto i suoi standard, ma lo sport è questo e noi siamo stati bravi, nonostante i tanti infortuni, ad approfittare di questa situazione e vincere la partita 3-0 senza dare la possibilità loro di rientrare».

 Ed è stato un Gavotto capace anche di caricare spesso e volentieri i suoi compagni e gli atleti più giovani come Randazzo entrato a gara in corso: «Per noi più “anziani” è una cosa naturale incitare i compagni più giovani. Randazzo sta facendo davvero molto bene e ogni partita che passa sta facendo sempre meglio. Sabato ha giocato una grandissima partita sia in ricezione che nell’attacco di palla alta».

 Gavotto, dopo un paio di stagioni non al massimo per via anche degli infortuni (l’anno scorso a Verona), si sta confermando un elemento di sicuro affidamento. Nono nella classifica dei bomber con 240 punti, grande solidità in battuta dove riesce ad essere sempre preciso (ha battuto 220 volte finora con soli 18 errori e 8 ace, di cui 2 sabato scorso): «Obiettivamente sto davvero bene. Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’opposto classe 1979 – ho avuto problemi fisici, soprattutto a Verona l’anno scorso dove non mi sono mai tirato indietro, pur avendo un infortunio al tendine che mi porto ancora dietro. Quest’anno non mai saltato un allenamento, non ho mai preso un anti dolorifico».

Ma la ragione della rinascita di Gavotto non è solamente dovuta ad aspetti fisici e tecnici: «Ho la fortuna di essere arrivato in una società che ti fa sentire importante, dove trovi tutto quello che ti serve e mi trovo alla grande con questo gruppo. Mi piace ancora un sacco allenarmi tutti i giorni in palestra, ho ritrovato la voglia e gli stimoli di un tempo».

L’opposto piemontese si è anche reso protagonista di un gran punto nel terzo set (il punto del 13-8) con un recupero da terra con le nocche della mano: «In quei momenti capisci davvero che è la serata in cui ti va bene tutto e che la vittoria è davvero a portata di mano».

Gavotto si porta con sé numeri straordinari: è, infatti, attualmente dal 2000 ad oggi il miglior marcatore della Serie A1 in Regular Season con 5154 punti segnati (di cui 4604 attacchi vincenti), con una media di 17 punti a partita (297 i matches disputati) e con una media di 4,5 punti a set. Numeri impressionanti che certificano le grandi doti da attaccante dell’opposto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: «Io spero ancora di poter incrementare questi numeri. Ho tanta voglia di giocare e mi sento bene. Vorrei poter continuare a giocare per tanti anni ancora».

partita che passa sta facendo sempre meglio. Sabato ha giocato una grandissima partita sia in ricezione che nell’attacco di palla alta».

 Gavotto, dopo un paio di stagioni non al massimo per via anche degli infortuni (l’anno scorso a Verona), si sta confermando un elemento di sicuro affidamento. Nono nella classifica dei bomber con 240 punti, grande solidità in battuta dove riesce ad essere sempre preciso (ha battuto 220 volte finora con soli 18 errori e 8 ace, di cui 2 sabato scorso): «Obiettivamente sto davvero bene. Negli ultimi due anni – ha sottolineato l’opposto classe 1979 – ho avuto problemi fisici, soprattutto a Verona l’anno scorso dove non mi sono mai tirato indietro, pur avendo un infortunio al tendine che mi porto ancora dietro. Quest’anno non mai saltato un allenamento, non ho mai preso un anti dolorifico».

Ma la ragione della rinascita di Gavotto non è solamente dovuta ad aspetti fisici e tecnici: «Ho la fortuna di essere arrivato in una società che ti fa sentire importante, dove trovi tutto quello che ti serve e mi trovo alla grande con questo gruppo. Mi piace ancora un sacco allenarmi tutti i giorni in palestra, ho ritrovato la voglia e gli stimoli di un tempo».

L’opposto piemontese si è anche reso protagonista di un gran punto nel terzo set (il punto del 13-8) con un recupero da terra con le nocche della mano: «In quei momenti capisci davvero che è la serata in cui ti va bene tutto e che la vittoria è davvero a portata di mano».

Gavotto si porta con sé numeri straordinari: è, infatti, attualmente dal 2000 ad oggi il miglior marcatore della Serie A1 in Regular Season con 5154 punti segnati (di cui 4604 attacchi vincenti), con una media di 17 punti a partita (297 i matches disputati) e con una media di 4,5 punti a set. Numeri impressionanti che certificano le grandi doti da attaccante dell’opposto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: «Io spero ancora di poter incrementare questi numeri. Ho tanta voglia di giocare e mi sento bene. Vorrei poter continuare a giocare per tanti anni ancora».

LUIGI RANDAZZO IN NAZIONALE Parte oggi la “due giorni” capitolina del giovane martello giallorosso. Randazzo risponderà alla convocazione del coach dell’Italvolley Mauro Berruto per il Progetto Rio 2016. Primo allenamento oggi alle 18 al Pala Luiss di Piazza Mancini di Roma. Domani seduta di allenamento al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti dalle 14:30 alle 16:30.

 

I cigni del Club Italia non cantano, i lupi della De Seta si: 3 a 0 a Bracciano

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza è una realtà sportiva rassicurante. Vince, convince e vende quantità industriali di ambizioni. Nell’ultimo periodo anche la stampa locale se ne è accorta e perciò si compiace nel raccontare la squadra del tenente Kojak in tuta Marano. A Bracciano, per la prima partita del girone di ritorno, il canto dei cigni del Club Italia è stato strozzato dai lupi cosentini. La De Seta ha vinto tre set a zero (23-25,  24-26, 20-25). I probabili campioni della nazionale del domani non sono stati spazzati via, lo scarto dei punti non è una voragine e questo dato può essere una lezione magistrale. I cigni non si sono schiariti la voce e il loro timbro non è ancora riconoscibile. Il volley maschile non aspetta altro che prendere tra le braccia nuovi e promettenti campioni.

La De Seta Casa invece, la si sente di frequente cantare. Con quell’attacco che è un uragano (Lotito, Galabinov, Testagrossa, Di Fino), con quel muro che è semplicemente se stesso (10 muri utili) e con una ricezione più pulita rispetto al passato (77% positiva, 54% perfetta), non può che mordere per altre nove partite. Coach Marano, che un anno fa faceva il secondo, ha grande voglia di vincere. Se non ci credete, guardatelo durante gli allenamenti settimanali: corre da una parte all’altra del campo, serve contro la difesa che perde il punto e contro il giocatore che sbaglia la ricezione, recupera palloni, scruta il posizionamento delle squadre, urla quando vede scemenze e punisce i più irregolari, che dopo la punizione si rialzano più capaci di prima.

Così va lo sport: c’è chi crede nel valore dell’allenamento e chi, lasciandosi bluffare dal successo, vanifica i buoni risultati; ci sono i più saggi che consigliano i più inesperti, i più grandi che allevano i più piccoli, i loro possibili eredi. Ma prima di poter scrivere di dinastia, c’è la necessità che la squadra cosentina costruisca qualcosa di bello e duraturo da lasciare in eredità.

Francesco Cerminara

A2 F.,Volley Soverato perfetto a Sant’Animo: 0-3 al Gricignano

SANT’ANTIMO (NA) – Torna al successo il Volley Soverato, che nella quattordicesima giornata di Serie A2 femminile “Master Group Sports” vince nettamente sul campo del Corpora Gricignano per tre set a zero. Travaglini e compagne, dunque, riscattano alla grande l’eliminazione subita in Coppa Italia, e soprattutto l’ultima sconfitta in campionato, subita domenica scorsa a Vicenza, e conquistano tre punti importanti per continuare a tallonare i primi posti.  Il match disputato nel pomeriggio di oggi al “Pala Puca” di Sant’Antimo è equilibrato soprattutto nel primo set, in cui un testa a testa tra le due squadre si conclude con il vantaggio conquistato dalle calabresi, che si impongono 26-28, dimostrando di voler fare propria l’intera posta in palio. Sospinte dagli ultras, venuti appositamente fino in Campania per sostenerle, le ragazze di coach Breviglieri impongono il proprio gioco anche nel secondo set, conquistato 19-25, grazie al decisivo scatto nella fase finale. Il terzo game, infine, si dimostra più agevole per Soverato, che approfitta della stanchezza delle padrone di casa, vincendo il parziale con un secco 12-25. Tre punti importanti, dunque, per il Soverato, che rimane in scia delle prime della classe San Casciano e Montichiari, appaiate in testa con 32 punti,  due in più rispetto alle bianco-rosse. Domenica prossima, impegno casalingo per le “cavallucce marine”, che ospiteranno al Pala Scoppa il Beng Rovigo, che oggi ha battuto al tie-break il Monza.

Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè