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La Reggina bissa la vittoria di Bari sconfiggendo il Lanciano

 

REGGINA – LANCIANO 1 – 0

Marcatore: 60’ Barillà

REGGINA: Pigliacelli; Adejo, Lucioni, Ipsa, Barillà; Strasser; Maicon, Dall’Oglio (60’ Sbaffo), Pambou, Fischnaller (64’ Foglio); Di Michele (75’ Gerardi). A disposizione: Zandrini, Contessa, Bochniewicz, Frascatore, Di Lorenzo, Maza. Allenatore: Sig. Gagliardi

VIRTUS LANCIANO: Sepe; De Col, Troest, Ferrario, Mammarella; Casarini, Minotti, Buchel; Piccolo, Falcinelli (62’ Turchi, 75’ Gatto), Thiam (62’ Ragatzu). A disposizione: Aridità, Aquilanti, Germano, Paghera, Vastola, Di Cecco. Allenatore: Sig. Baroni

Arbitro: Sig. Di Bello di Brindisi (Gava – Marinelli, Ripa); Ammoniti: Buchel, Casarini (VL); Pambou, Pigliacelli (R)

” Grazie ad una rete di Barilla la Reggina sconfigge il Lanciano e lascia il penultimo posto in classifica”

 Per la 23esima giornata di serie B la Reggina ha ospitato, all’Oreste Granillo, il Lanciano. Padroni di casa penultimi in classifica con 17 punti ma reduci dalla vittoria corsara contro il Bari. Ospiti provenienti dalla vittoria casalinga contro il Brescia e quarti con 36 punti. Il duo Zanin – Gagliardi confermano gli stessi uomini di bari, solo panchina per il rientrante Sbaffo e il neo acquisto Frascatore. In avanti Di Michele –  Fischnaller. Baroni, deve fare a meno di Amenta e Comi, non convocati a causa di alcuni problemi influenzali e si schiera con il 4-3-3, confermando Ferrario in difesa. In avanti Falcinelli punta centrale, Thiam e Piccolo esterni. Ex della gara, ma non convocato, l’attaccante Comi che in riva allo stretto segnò 11 reti in 34 gare. Terreno pesante. In un campo rallentato dalla pioggia le due squadre sono molto prudenti, prima azione degna di nota  Al 32′ quando su un corner calciato da Dell’Oglio, svetta di testa Lucioni, ma la sua conclusione si perde di poco sul fondo. Al 44′ c’è un sinistro improvviso di Pambou dalla distanza, ma Sepe fa buona guardia. Sul finire di parziale ci prova Piccolo, sempre dalla distanza con Pigliacelli attento. Nella ripresa al 50′ ci prova Buchel dalla distanza con il pallone che termina di poco al lato. Al 60′ su un cross di Fischnaller, Barillà tutto solo trafigge di testa Sepe. I frentani cercano di reagire allo svantaggio, ma creano poco. Al 82′ Piccolo dribla Foglio e Barillà, ma la sua conclusione viene deviata da un ottimo Pigliacelli. E’ sui piedi di Gerardi l’ultima azione del match ma il centravanti solo davanti il portiere manda malamente a lato. Preziosa vittoria per gli amaranto, che conquistano 3 punti preziosissimi per la salvezza.

PAMBOU

Gerardi

A2, Corigliano atteso dalla supersfida contro Monza

LA PARTITA – Si gioca domani il quinto turno di ritorno della Regular Season di Serie A2 e la Caffè Aiello tornerà a calcare alle ore 18 il tappeto amico del “Pala Corigliano” contro la Vero Volley Monza dopo quasi un mese d’assenza al cospetto del proprio pubblico. Dopo la vittoria convincente contro Potenza Picena, difatti, il calendario ha imposto ai rossoneri la pausa per la Coppa Italia e il successivo turno di riposo per l’assenza di Avellino del comparto, per cui poi c’è stata la trasferta di Cantù e si sono sommate in sostanza 4 settimana lontano dalle mura amiche. Prima del match sarà osservato un doveroso minuto di silenzio in memoria di Edison Bruno, grande tifoso della Caffè Aiello purtroppo scomparso nei giorni scorsi.

Foto Ufficio stampa Caffè Aiello Corigliano

Il team rossonero arriva pronto alla gara contro Monza e, dopo lo sfortunato ko al tiebreak rimediato a Cantù, punta a dar fastidio alla corazzata monzese per strappare punti utili in chiave playoff. Coach Totire schiererà il solito team, puntando sugli uomini già visti nelle ultime uscite, per cui la diagonale sarà formata da Fabroni e Williams, la coppia centrale sarà Bortolozzo – Tomasello, le bande Cernic e Borgogno e il libero Santucci.

IL PREGARA DI MATEJ CERNIC
«Monza è una squadra che sta facendo bene e, non a caso, si ritrova in seconda posizione. Noi quindi dovremo fare una gara attenta e dare il massimo, per strappare punti utili. Rispetto all’ultima gara di Cantù, dobbiamo cercare di restare concentrati più a lungo e giocare sul nostro livello per il maggior tempo possibile. Se non avremo cali di tensione e faremo quello che sappiamo fare, allora potrà essere davvero una bella sfida, equilibrata e combattuta. Abbiamo le carte in regola per dar fastidio al Monza e proveremo a farlo per dare una soddisfazione ai nostri tifosi».

ARBITRI E MEDIA
Il match di domani sarà seguito in diretta da Cometa Radio, raggiungibile sia in Fm che in streaming web (www.cometaradio.it), con radiocronaca affidata ad Alfonso Labonia. Gli arbitri dell’incontro saranno Giuseppe de Simeis di Lecce e Maurina Sessolo di Lutrano di Fontanelle (Tv). Il match verrà poi riproposto da Tele A1 (canale 72 DT) martedì alle 21:15, mercoledì alle 11 e giovedì alle 23:30. Aggiornamenti in diretta durante il match sul sito Legavolley.it (servizio “live scores”), sul Televideo Rai e sul gruppo Facebook del club coriglianese (Volley Corigliano – Official Group).

A1, Vibo domani a Latina a caccia della prima vittoria in trasferta

Archiviato il quarto di finale di Coppa Italia con Piacenza, la compagine di coach Chicco Blengini si rituffa in campionato. Quarta di ritorno fuori casa contro l’Andreoli Latina. Fischio d’inizio domani alle 18.
Nella foto, il libero giallorosso Alessandro Farina in ricezione durante l’ultimo match di campionato con Ravenna (foto Scalamandrè)

 Il mese di febbraio si apre con una nuova trasferta per i giallorossi. Forni e compagni sono attesi dal match con l’Andreoli Latina (si gioca domani pomeriggio al Pala Bianchini ore 18). Sarà un banco di prova importante per Forni e compagni reduci da quattro sconfitte consecutive (tra campionato e Coppa Italia). Dopo la gara di Coppa Italia di Piacenza, i giallorossi sono tornati ad allenarsi ieri in palestra agli ordini dello staff tecnico guidato da Chicco Blengini. Oggi pomeriggio nel primo pomeriggio seduta tecnica di allenamento al Pala Valentia e poi la partenza per la città pontina. All’andata il match terminò con un secco 3-0 a favore dei calabresi e la partita con i laziali rappresentò la prima occasione per rivedere all’opera il libero Alessandro Farina e lo schiacciatore Alberto Cisolla, all’esordio assoluto con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in gare ufficiali. Giallorossi a caccia del primo successo stagionale in trasferta e della prima vittoria nel girone di ritorno. E proprio alla vigilia del match ha parlato il libero parmigiano classe 1976: “Per noi la partita di Latina è molto importante. Andiamo lì con l’obiettivo di portare a casa la vittoria. Scenderemo in campo determinati e speriamo di recuperare i problemi fisici che abbiamo in questo momento. Per vincere abbiamo bisogno del contributo di tutti i nostri giocatori e non solo di metà squadra. Ci aspetta una partita difficile, ma dall’inizio della stagione abbiamo sempre messo in campo tanta grinta e voglia di vincere dimostrando di lottare in ogni partita, tranne il match di Verona”. Farina, che la scorsa primavera aveva firmato un contratto con l’Andreoli Latina salvo poi decidere di smettere con la pallavolo giocata e a metà luglio ritornare sui propri passi accettando la nuova proposta della Tonno Callipo, non teme possibili fischi da parte del pubblico pontino e afferma: “E’ stata una vicenda nella quale ho sempre mostrato la massima correttezza sia con Latina che con la Tonno Callipo. C’è stato il benestare delle due società e le cose si sono risolte per il meglio per entrambe. Se qualcuno dovesse fischiare lo farebbe senza aver capito queste cose”.

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” Simoni dovrebbe schierare Sottile in regia con Starovic opposto. Al centro Gitto e Vehrees, in posto 4 Skrimov e Fragkos (ma Noda Blanco e De Rocco rappresentano più di un’alternativa), Rossini libero. Blengini potrebbe rispondere con Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Crer i centrali, in posto 4 Cisolla, Ogurcak e Randazzo in lotta per due maglie, Farina libero

GLI ARBITRI Il match tra Andreoli Latina e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarà diretto dalla coppia arbitrale composta da Marco Braico di Volvena (TO) (in Serie A dal 2006) e da Umberto Zanussi di Lughignano di Casale sul Sile (TV) (in Serie A dal 2006, ma all’esordio assoluto nella A1 maschile). Il fischietto torinese ha arbitrato i giallorossi otto volte finora con un bilancio di cinque vittorie e tre sconfitte. Braico ha arbitrato la Tonno Callipo sempre al Pala Valentia e il primo precedente risale alla stagione 2007-2008 quando i calabresi militavano in A2 (Tonno Callipo-Mantova 3-2 del 23 dicembre 2007). Un precedente incrociato anche tra due compagini. Braico ha infatti diretto il match Tonno Callipo Vibo Valentia – Andreoli Latina (0-3) nella stagione 2011-2012.

INTERNET, RADIO E TV Andreoli Latina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarà raccontata in cronaca diretta ed integrale da Radio Onda Verde, a partire dalle 17:55 all’interno del programma “Diretta Volley”. Il match sarà raccontato anche da Radio Rai dalle 18:30 all’interno di “Palasport”, il programma condotto da Simonetta Martellini. L’inviata al Pala Bianchini sarà Manuela Collazzo.  In tv la differita integrale andrà in onda martedì 4 febbraio alle 21:15 sui teleschermi di Rete Kalabria. Aggiornamenti punto a punto sul sito della Lega Volley con le relative statistiche del match (www.legavolley.it) e sulla pagina facebook della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

La Pro Reggina impegnata in Basilicata contro Rionero

REGGIO CALABRIA – Continuità nel percorso intrapreso e mentalità positiva. La Pro Reggina ’97, dopo la vittoria con la Jordan, sarà impegnata in Basilicata, nella trasferta contro Rionero. Per  Enzo Tramontana, un ulteriore banco di prova per testare la condizione dei singoli, la resa del gruppo e l’applicazione tattica: “Abbiamo lavorato con grande tranquillità, preparando la gara nei minimi dettagli. Alle ragazze, ho chiesto di avere un corretto approccio alla partita, per impostare il nostro gioco e concedere poco agli avversari. Sarà importante mettere  massima determinazione e cattiveria agonistica, per evitare di commettere errori indotti ed utilizzare ogni opportunità concessa a nostro vantaggio. L’obiettivo è di centrare un’altra vittoria, che ci consenta di incrementare punti necessari per consolidare la posizione in classifica. Ho grande fiducia e convinzione. Il percorso portato avanti dalla squadra, con grande spirito di abnegazione e impegno, dimostra che hanno voglia di dimostrare tutto il loro valore e raggiungere le soddisfazioni che meritano. L’intensità  e dinamicità degli allenamenti, poi, consentono di applicare schemi, organizzare il gioco e ridurre i margini di errore. Il nostro lavoro è rivolto a ottimizzare i movimenti e dare consistenza e continuità al nostro gioco”.

Caparbietà ed  impegno sottolineati anche  da Martina Romeo. Il capitano amaranto, ha evidenziato l’importanza di mantenere alta la concentrazione: “I risultati positivi ottenuti sino a questo momento ci hanno incoraggiato, spingendoci ad avere grande attenzione. Contro il Rionero, sarà necessario non commettere alcun passo falso per centrare un successo pieno. Sono fiduciosa, perché con le mie compagne c’è grande affiatamento e ognuna di noi da sempre il massimo per supportare il gruppo e conquistare la vittoria”

Cosenza – Centenario: finalmente la divisa

Si è svolta oggi, nella Sala di Rappresentanza del Comune di Cosenza, la tanto attesa presentazione della divisa che il Cosenza Calcio indosserà nel giorno del Centenario per il match contro l’Aversa Normanna: alla presenza di più di un centinaio tra tifosi, giornalisti e fotografi, si sono alternati al microfono l’addetto stampa Gianluca Pasqua, il sindaco della città Mario Occhiuto ed il presidente Eugenio Guarascio, nell’ordine di cui sopra. Prima dell’inizio della conferenza, una presentazione del merchandising relativo al centenario, poi la parola ai tre protagonisti: Pasqua ha velocemente introdotto l’argomento del giorno, per poi lasciare la parola a sindaco e Presidente, che hanno quasi all’unisono ringraziato i tifosi rossoblu per la presenza e l’entusiasmo oggi dimostrato nel Palazzo Comunale, promettendo – e forse spergiurando, ma noi cosentini siamo sognatori – il primo la Massima Serie, il secondo la Champions. La realtà ci dice che per ora siamo primi in Seconda Divisione, e per ora va benissimo così. Tutto sta, come ribadito dai due protagonisti principali, nell’aiutarsi vicendevolmente per sostenere, giorno dopo giorno, l’avventura partita tre anni fa con l’esperienza biennale della Nuova Cosenza Calcio, dalla quale si ripartiva dopo l’ennesimo fallimento del Cosenza Calcio 1914: proprio oggi il sindaco ha ricordato, con velata commozione, le difficoltà del momento attraversato, la possibilità paventata di restare un anno senza calcio e di ripartire dall’Eccellenza. La ferma convinzione di riuscire nel miracolo è stata aiutata dall’onestà di imprenditori come Guarascio, che ha preso in mano le redini del Cosenza e che lo sta guidando verso la Lega Pro Unica, non senza difficoltà, ma con molto entusiasmo. Alla fine del discorso presidenziale, Gianluca Pasqua introduce la vera protagonista della giornata: la divisa storica, indossata dalla bellissima modella Maria Francesca. La divisa, visibile nella foto, è in poliestere, ma ricorda tantissimo la maglia storica dei primi campionati bruzi: divisa simmetricamente a metà, rossa e blu, con i laccetti – dettaglio rilevante e molto apprezzato –  e soprattutto pulita di sponsor, con il solo stemma a campeggiare sul cuore. L’addetto stampa ha tenuto a sottolineare la manifattura della maglia, realizzata da un laboratorio provinciale, dopodiché si è proceduti alla consegna di una maglietta personalizzata, avente nome e numero cento, al sindaco Occhiuto. Si è così conclusa, tra cori dei tifosi e qualche simpatica proposta (“Sindaco, non si potrebbero fare le strisce pedonali rossoblu?”) la giornata che, effettivamente, da’ il via alle celebrazioni del Centenario nella città. All’uscita del Palazzo abbiamo intercettato, non senza qualche remora, il Presidente Guarascio, che ci ha rilasciato rapide dichiarazioni. Di seguito l’intervista, con la quale mi congedo:

D: “Presidente, l’affetto mostrato oggi dai tifosi è stato sicuramente forte. Forse lei vorrebbe vederlo anche la domenica allo stadio?”

R: “Ma questo senz’altro, è quello che diciamo da diverso tempo, e spero, ma sono convinto, che il pubblico sarà numerosissimo.”

D: “L’iniziativa che ha intrapreso settimana scorsa, invitando, i dirigenti della Vigor a vedere il derby con lei, è stata molto apprezzata: sogna un calcio che possa effettivamente unire così?”

R: ” Questo per la Calabria è davvero troppo importante: il calcio credo che possa e soprattutto debba fare questo, poi sta nei dirigenti creare queste condizioni. E’ naturale che alla fine, sul campo, vinca sempre il migliore.”

Francesco La Luna

Domenico Berardi: il ragazzo del Sud

ROSSANO- La pioggia scende monotona, assorto nei tuoi pensieri la guardi da dietro i vetri della finestra. Ti sovviene d’improvviso quando: ancora bambino, giocavi con le dita sui vetri appannati del balcone di casa in quell’angolo di paradiso della tua Bocchigliero.
Il nastro della vita si riavvolge, portando i pensieri a quei giorni lontani. Ricordi si intrecciano, mentre gli occhi si inumidiscono, la spensieratezza, l’incoscienza di bambino lasciano il posto ad una precoce consapevolezza: questa terra! La tua terra; madre, ma troppo spesso matrigna, sorda ai tuoi bisogni, ha fatto si che lasciasti i tuoi affetti per inseguire il tuo sogno. Un improvviso squillo del telefonino distrae i pensieri. ( Dopo i quattro goal al Milan, è un susseguirsi di chiamate, ammiratori del momento) non rispondi, lo sguardo cade sul tavolo la, dove accanto al telefono, copie di giornali portano in prima pagina il tuo nome, la tua immagine. Ritorni con gli occhi a scrutare i vetri; un lieve malinconico sorriso si riflette su di essi. Quante persone, adesso scrivono di te. Tanti scrivono di conoscerti e tanti tu non conosci. Inesattezze, mezze verità o verità diverse, ma sai che nei momenti di gloria c’è chi reclama visibilità; la sua visibilità. Per mille strani motivi attende un grazie da te. E’ vero, sai di dover dire grazie e sai che forse non smetterai mai di dirlo a chi ha contribuito ad essere quello che sei. Senti il cuore gonfio di commozione mentre la tua bocca pronuncia nell’ovattato silenzio della stanza i nomi di: Pasquale Di Lillo, Gianni Soli, Eusebio Di Francesco. Pasquale Di Lillo, colui che ti segnalò alla società del Sassuolo Calcio, e fortemente volle che ti vedessero giocare. Gianni Soli, (ora non più tra noi) responsabile del settore giovanile, che ti accolse con entusiasmo. Eusebio Di Francesco, quello che ti ha dato fiducia, quello che ha creduto e crede in te, un uomo al quale ti senti molto legato.
Altri squilli di telefono interrompono la girandola di pensieri.
Guardi distrattamente il display, un sorriso illumina il tuo viso, questa volta si che rispondi, è sei ben felice di farlo, è la tua Mamma.
Quelli che stanno dietro le quinte della tua vita sanno che sono parte dei tuoi ricordi, e questo gli basta. Continuano però a chiedere al Signore di proteggerti e guidarti verso nuovi e più importanti traguardi.

Gianni Vincenzo

Semifinale Coppa Italia amara: VolleySoverato battuta dal San Casciano in Gara1

SOVERATO – Non è stata una notte magica per il Volley Soverato. La prima semifinale di Coppa Italia della sua storia, disputatasi questa sera al Pala Scoppa, è andata alle fiorentine del Bisonte San Casciano, che si sono imposte 1-3 ipotecando l’accesso alla finalissima. Serata sfortunata per le bianco-rosse, che oltre alla partita perdono per infortunio la sua stella, Yarimar Rosa, uscita per un infortunio al ginocchio nel primo set. E’ stato probabilmente questo il colpo di grazia per Alessia Travaglini e compagne, che pure erano riuscite ad acciuffare il pareggio nel secondo set, dando l’impressione al numeroso pubblico accorso sugli spalti del palasport soveratese di realizzare una rimonta memorabile. Nel terzo set, però, le calabresi sprecano un importante vantaggio  facendosi incredibilmente raggiungere dalle avversarie, che riescono addirittura a vincere il set, per poi volare nel quarto game. Nel primo game, è l’equilibrio a farla da padrone, ma proprio sul più bello, la portoricana Rosa accusa l’infortunio che la costringe ad uscire; la squadra ne risente psicologicamente, e le fiorentine di coach Vannini fanno lo scatto decisivo, vincendo il set 19-25. Nel secondo set, nuova situazione di stallo tra i due sestetti, che danno vita ad una bellissima partita; tutto si risolve nelle ultime battute, quando le padrone di casa reagiscono, aiutate dai suoi magnifici supporters, vincendo il set scatenando il boato del Pala Scoppa: 25-22, il Soverato pareggia, e crede nella possibilità di ribaltare la situazione nonostante la perdita della giocatrice “faro” della squadra. Nel terzo set, accade l’imprevedibile: Soverato parte a razzo, si porta sul 12-6, ma ad un tratto si “spegne la luce”. Come spesso accaduto durante la stagione in corso, infatti, comincia una lunga serie di errori nelle battute, che costano carissimo, con San Casciano che piano piano recupera terreno fino a portarsi sul 14-20, per poi vincere il set, conquistando così il nuovo vantaggio, sul 20-25. Nel quarto gioco, parte meglio la squadra ospite, ma il Soverato la tallona fino a mollare la presa nella partita finale: finisce 19-25. San Casciano “prenota” un biglietto per Treviso, sede della finalissima: nel match di ritorno, in programma mercoledì prossimo al “Palazzetto San Casciano”, alle toscane basterà infatti vincere due set per assicurarsi la qualificazione. Per contro, il Soverato di coach Breviglieri dovrà tentare l’impresa: dovrebbe infatti vincere 0-3, o 1-3, per poi giocarsi il tutto nell’eventuale  “golden set”. Servirà un miracolo, ma “è finita” si dice alla fine…

 

Francesco Gioffrè

fonte: www.asvolleysoverato.it

VOLLEY, Vibo sconfitta a Piacenza nei quarti di Coppa Italia

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (con Ogurcak out e con capitan Forni e Cisolla non al meglio) mette paura alla corazzata emiliana soprattutto nel corso del secondo set perso 25-23 dopo aver condotto le operazioni fino al 17-20. Prestazione di carattere ed orgoglio della squadra soprattutto nel corso del secondo e terzo parziale. Ora si guarda con fiducia alla trasferta di campionato di Latina.

COPRA ELIOR PIACENZA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA  3 – 0 (25-16, 25-23, 25-18)

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 5, Fei 8, Simon 12, Zlatanov 10, Tencati, Vettori 15, De Cecco 2. Non entrati: Le Roux, Partenio, Kaliberda, Usaj, Smerilli (L2). All:. Monti

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 6, Farina (L), Forni 5, Cisolla 8, Villena 3, Crer 6, Gavotto 12. Non entrati: Sardanelli (L2), Ogurcak, Presta. All. Blengini

ARBITRI: Bartolini e Satanassi

NOTE: spettatori 1631. Durata set: 23’, 26’, 23’. Mvp: Hristo Zlatanov

Termina a Piacenza, nei quarti di finale, la corsa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in Coppa Italia. Forni e compagni sono arrivati in Emilia-Romagna in condizioni di emergenza (Ogurcak out per problemi muscolari, Forni e Cisolla non al meglio, ma i due “senatori” hanno stretto i denti), ma sono stati comunque capaci di mettere in difficoltà la super corazzata biancorossa soprattutto nel corso del secondo parziale perso per un’inezia nel finale. Dopo un primo set in cui Zlatanov e compagni hanno avuto vita facile, dal secondo parziale in poi si è vista una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia determinata a lottare su ogni pallone. Sotto solamente nelle prime battute della seconda frazione, i ragazzi di Blengini hanno trovato un’ottima continuità di gioco mettendo sotto la Copra Elior Piacenza. Rimontato il break di svantaggio, i giallorossi sono stati avanti dapprima 5-8, poi 10-12 al tempo tecnico, 12-16 e, infine, 17-20. Da questo punto in poi, complice anche alcune scelte arbitrali che sono apparse discutibili, Piacenza ha rimesso il naso avanti guidata dai suoi frombolieri (Simon su tutti) e dalla grande esperienza di Papi che ha messo giù palloni davvero pesanti. Sul 24-23 per gli emiliani, Randazzo ha avuto la possibilità in contrattacco di portare la contesa ai vantaggi, ma il suo attacco è terminato out. Nella terza frazione la compagine di Monti è partita forte portandosi avanti di 3 lunghezze sull’11-8, ma la formazione calabrese ha avuto la caparbietà di riportarsi sotto e di impattare 11-11. Si è giocato punto a punto fino al 16 pari. Da lì in poi a fare la differenza è stato soprattutto Fei sia a muro, ma, soprattutto in battuta, con i due aces finali che hanno spento ogni possibile velleità di rimonta di Forni e compagni. Giallorossi che hanno chiuso con il 45% in attacco e il 44% di ricezione positiva. Positive le prestazioni dei due centrali Forni (67% in attacco e un muro) e Crer (57% in attacco e un block). Incoraggiante la prestazione di Cisolla che ha bisogno di ritrovare la forma migliore: il martello trevigiano è stato assoluto protagonista del secondo set. Il “Ciso” ha chiuso con un dignitoso 44% in attacco e con la medesima cifra (44%) in ricezione con 8 punti complessivi messi a segno.

 

Cosenza, novità su tutti i fronti.

Giornata di novità importanti per il Cosenza: anzitutto è arrivata l’ufficialità dell’acquisto di Angelo Corsi dall’Aprilia. Il centrocampista, classe 1989 e protagonista a Monopoli (Seconda Divisione) e Ferrara con la maglia della Spal (Prima Divisione), con fugaci apparizioni a Pescara (Prima Divisione e Serie B) e Pergocrema (Prima Divisione). Dall’annata scorsa nella squadra laziale, con la quale ha collezionato complessivamente 48 presenze condite da 5 reti, una -peraltro decisiva- proprio al Cosenza nella terzultima giornata di andata. Nel capoluogo Bruzio, Corsi ritrova Calderini e Criaco, suoi compagni la stagione passata proprio ad Aprilia.

L’altra novità, che farà sicuramente contenti i sostenitori rossoblu, riguarda la maglia del centenario: la mise sarà infatti presentata venerdì 31 gennaio nel Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto, e sarà in vendita a partire dalla prima decade di febbraio. Sarà completamente priva di marchi, eccezion fatta per lo stemma societario, e sarà utilizzata in campo nella partita casalinga del 23 febbraio, culmine dei festeggiamenti, che vedrà i brutti contrapposti all’Aversa Normanna.

Vibonese, Calzolaio:”Lavoriamo per conquistare l’obiettivo della salvezza”

Doppia seduta di allenamento, questo mercoledì, per la Vibonese di mister Ammirata. Di mattina la squadra si è allenata sul campetto in terra annesso allo stadio Luigi Razza e di pomeriggio si è trasferita a Rombiolo. In vista della sosta del campionato, programmata per domenica prossima, il trainer rossoblù ha previsto una doppia seduta anche per domani, sul campo di San Gregorio. Quindi allenamento pomeridiano venerdì sempre a San Gregorio dove, sabato mattina, la squadra disputerà una partitella in famiglia. Poi riposo per tutti e si riprenderà martedì pomeriggio in vista del match di Rende.

Il punto, in casa rossoblù, lo fa il difensore Luca Calzolaio, domenica scorsa occasionalmente capitano per via della squalifica di Cosimo Cosenza. E con il centrale difensivo romano si parte proprio dalla partita con il Licata: «Era sulla carta una sfida che dovevamo fare nostra e questi sono due punti persi che pesano, ma bisogna pure considerare che siamo riusciti a rimettere in sesto la partita, dimostrando ancora una volta di essere una squadra che non molla. Tra l’altro abbiamo avuto alcune grosse chance per segnare, ma non siamo stati bravi e fortunati. E’ stato però importante non aver perduto. Siamo imbattuti da sette giornate e questo ha un suo valore».

La Vibonese, insomma, lotta e continua la sua corsa verso la salvezza. «Il distacco da chi si trova in zona tranquillità c’è e non è poco. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, dando sempre il massimo. Ogni match per noi ha un valore estremo ed in ogni incontro dobbiamo scendere in campo con il piglio giusto, per conquistare l’intera posta in palio».

Questa sosta consentirà alla Vibonese di recuperare al meglio qualche calciatore acciaccato per via di qualche trauma di gioco subito in precedenza, come per esempio Foderaro e Allegretti. «Questi giorni lavoreremo sodo come sempre – afferma ancora Luca Calzolaio – e con il solo obiettivo di giungere all’importante match di Rende in ottime condizioni fisiche e mentali».

Si conclude con un riferimento alla fascia al braccio portata nella gara con il Licata: «Cosimo Cosenza era assente ed è toccato a me, ma sarò ben lieto di restituirla al legittimo proprietario. E’ stata comunque una bella sensazione».