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COPPA ITALIA, Domani Vibo a Piacenza per un mercoledì da leoni

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia domani sera in campo contro la Copra Elior per la sfida secca dei quarti di finale di Coppa Italia.

Archiviata la sconfitta casalinga (la terza stagionale) con Ravenna, per i giallorossi è già tempo di vigilia di un altro importante match. Forni e compagni, infatti, sono attesi dalla partita di Coppa Italia in casa della Copra Elior Piacenza per il quarto di finale della manifestazione tricolore. Gara secca, chi vince accede alla Final Four di Bologna in programma l’8 e il 9 marzo. A distanza di dieci giorni esatti, dunque, la Tonno Callipo torna a sfidare gli emiliani, stavolta in trasferta al Pala Banca. Non è certamente un momento facile per i giallorossi, non tanto per i risultati (con Ravenna è arrivata la terza sconfitta consecutiva), ma per il fatto di dover fronteggiare acciacchi ed infortuni vari che hanno reso la coperta corta al coach torinese Chicco Blengini. Alberto Cisolla finora è sceso in campo titolare solamente quattro volte (nelle gare interne con Latina e Molfetta e nelle trasferte di Modena e Verona), vittima di infortuni muscolari agli addominali che lo hanno costretto ai box per tanto tempo. Il martello trevigiano è sceso in campo nel match con Ravenna solo per qualche scampolo di match dando però il suo importante contributo a muro con ben 3 blocks messi a segno. Blengini conta di recuperarlo pienamente con il passare dei giorni. Oltre a Cisolla, anche capitan Forni e Ogurcak non sono al massimo e hanno stretto i denti nel corso del match con i romagnoli. Ieri la squadra ha svolto una seduta pomeridiana di scarico post-match in sala pesi. Stamattina la partenza per Piacenza e oggi pomeriggio allenamento al Pala Banca. Sarà lì che il tecnico Blengini scioglierà i dubbi sulla formazione da schierare. Il coach giallorosso non ne fa un dramma e invita i suoi a lottare così come stanno facendo intravedere sempre in ogni allenamento e partita: “In questo momento la coperta è molto corta. Sapevamo che fosse così dall’inizio. L’importante però è che, a prescindere dalle situazioni ben note e dalla situazione contingente, la squadra dia tutto quello che ha e credo che con Ravenna per l’ennesima volta lo abbia fatto. Domenica nel quarto e quinto set – ha sottolineato l’head coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – abbiamo giocato con due giocatori che erano più da togliere che lasciare in campo per problemi fisici, e altri due con i crampi. Ora andiamo a Piacenza guardando a quello che abbiamo e puntando a fare bene le cose che non dipendono da chi c’è dall’altra parte della rete, cercando di giocare tranquilli senza la pressione di avere il favore del pronostico”.

il coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Chicco Blengini, durante un time-out nel match di domenica scorsa con Ravenna

Quella contro Piacenza sarà la decima apparizione dei giallorossi in Coppa Italia (il bilancio complessivo è di tre vittorie e sei sconfitte). La prima volta fu nel 2005, al primo anno in A1, e l’avversario di allora era proprio la compagine emiliana. In quell’occasione, la Tonno Callipo sconfisse gli emiliani 0-3 a San Sepolcro conquistando l’accesso alla Final-Four dove riuscì nell’impresa di arrivare fino alla finale persa poi con la Sisley Treviso. Negli anni successivi, la squadra del presidente Callipo raggiunse i quarti nelle stagioni 2005-2006, 2008-2009, 2010-2011, 2011-2012. La scorsa stagione memorabile quarto di finale in casa (il primo in assoluto della storia della società) contro Cuneo il 26 dicembre 2012 con i piemontesi sconfitti con un secco 3-0 e con la conquista della Final-Four al Forum di Assago (MI). I giallorossi furono sconfitti in semifinale da Trento per 3-0.

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” Luca Monti potrebbe proporre il “6+1” migliore anche in virtù del fatto che la sua squadra riposerà domenica prossima in campionato (il match di Ravenna contro i romagnoli è stato rinviato al 26 febbraio). Dunque, Piacenza potrebbe schierarsi con De Cecco al palleggio, Vettori opposto, Fei e Simon al centro, Papi e Zlatanov in posto 4, Marra libero. Più dubbi per Blengini: Forni e Ogurcak non sono al meglio e Cisolla è appena rientrato dall’infortunio muscolare che lo ha costretto a rifermarsi nuovamente dopo il lungo stop autunnale. Steuerwald giostrerà in regia, Gavotto opposto, Forni e Crer al centro, in posto 4 sono in tre (Cisolla, Ogurcak e Randazzo) a giocarsi i due posti da titolari, Farina libero.

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia arbitrale composta dai veterani Gianni Bartolini di Signa (FI), in Serie A dal 1992 (internazionale dal 2006) e Omero Satanassi di Porto Fuori (RA), in Serie A dal 1995 (internazionale dal 2003). I due fischietti hanno incrociato la strada della Tonno Callipo in Coppa Italia in A1 in tre occasioni. Nel 2005-2006 Satanassi arbitrò il match Cuneo-Vibo terminato 3-0 per i piemontesi. Nel 2008-2009 Bartolini diresse Macerata-Vibo terminato 3-0 per i marchigiani e sempre il fischietto toscano arbitrò l’anno scorso la semifinale di Coppa Italia Trento-Vibo al Forum di Assago, match terminato 3-0 per i trentini

INTERNET, RADIO E TV Copra Elior Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarà raccontata in cronaca diretta ed integrale da Radio Onda Verde, a partire dalle 20:25 all’interno del programma “Diretta Volley”. In tv la differita integrale andrà in onda sabato 1 febbraio alle 21:15 sui teleschermi di Rete Kalabria. Aggiornamenti punto a punto, infine, sul sito della Lega Volley con le relative statistiche del match (www.legavolley.it).

 

Cosenza, colpo grosso Partipilo.

Il Cosenza ha concluso oggi un’importante trattativa che potrebbe seriamente dare una svolta al mercato del Cosenza: è stato infatti ingaggiato, con la formula del prestito, il promettente giovane Anthony Partipilo, facente parte della primavera del Bari. Considerato tra i migliori talenti a livello nazionale, tanto da vantare anche presenze con le compagini Nazionali Giovanili, il classe 1994 è una sgusciante ala destra che può, sicuramente, ritagliarsi uno spazio importante per esplodere qui a Cosenza. In prestito alla Carrarese per metà della scorsa stagione, in Prima Divisione ha accumulato due soli gettoni. Tornato alla base, risultava tra i convocati di Mazzaferro per la sfida del San Nicola tra i Galletti e la Reggina di sabato scorso, e da domani sarà a disposizione di Cappellacci. A questo punto il reparto offensivo risulta notevolmente sovraffollato (Mosciaro, De Angelis, Calderini, Alessandro, Napolano, Chinellato, lo stesso Partipilo), ed è lecito aspettarsi almeno una, se non due partenze: ad oggi, sicura la permanenza in rossoblu di Calderini, non ci sono indiziati particolari alla partenza. Si attendono sviluppi.

A processo due ex dirigenti e tredici calciatori della F.C. Catanzaro

CATANZARO – Rinviati a giudizio due ex dirigenti e tredici calciatori della F.C. Catanzaro. Il reato contestato dal sostituto procuratore Domenico Guarascio è di concorso in bancarotta fraudolenta e si concentra sui contratti stipulati nella stagione 2009-2010. La società calcistica si sarebbe accordata con gli atleti, senza valutare attentamente le proprie finanze, in continuo stato di collasso.

CallipoVolley, Portento Randazzo: “Provarci e crederci sempre”

Il giovane schiacciatore giallorosso protagonista di un miracoloso salvataggio di piede nel corso del primo set contro Ravenna. Decisivo il suo prodigioso recupero con il piede sinistro sul 28-27 e che ha permesso ad Ogurcak di chiudere il primo parziale. Con Ravenna però è arrivato il ko al tie break. Randazzo: “Potevamo fare meglio in alcuni attacchi di palla alta”. Forni e compagni ora sono attesi dal quarto di Coppa Italia con Piacenza, remake della sfida del 2005 a San Sepolcro. Allora i giallorossi si spinsero fino in finale. 

RANDAZZO SUPERA KAULIAKAMOA A MURO

Quella di ieri, contro la Cmc Ravenna, è stata la decima partita da titolare per Luigi Randazzo. Il giovane schiacciatore siciliano (compirà vent’anni il prossimo 30 aprile) si sta ritagliando uno spazio importante all’interno della rosa che ha a disposizione il coach dei giallorossi Gianlorenzo “Chicco” Blengini. Subito titolare nelle prime tre partite di campionato (Cisolla out per problemi burocratici legati al suo tesseramento avvenuto dopo il volley mercato di Bologna), il martello scuola Lube ha poi avuto la possibilità nel proseguio della stagione di scendere in campo titolare altre sette volte finora. Con Alberto Cisolla fuori causa per problemi muscolari, il peso dell’attacco e della ricezione in posto 4 è andato nelle mani di Randazzo che ha così affiancato Frantisek Ogurcak. Una bella responsabilità per il giovane schiacciatore nativo di Enna alla prima esperienza in A1 da protagonista (aveva già assaporato il campo, ma solo per fugaci apparizioni, con la maglia della Lube Banca Marche Macerata). Ma Randazzo ha dimostrato di avere grandi capacità tecniche e fisiche e di poter competere in un campionato difficile ed estenuante come la A1 italiana. Il suo è ancora un percorso a tappe che ha bisogno di essere rafforzato, ma a 19 anni il martello siciliano si gode il suo personale percorso di crescita che lo ha portato ad essere uno dei protagonisti della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Randazzo è il quarto miglior marcatore della squadra (dopo Gavotto, Ogurcak e Crer) con 118 punti segnati ed è il miglior battitore della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con 11 ace messi a terra. Insomma, i margini di miglioramento sono ancora tanti per questo ragazzo di Sicilia emigrato presto nelle Marche alla corte di sua maestà Lube Macerata. Nel match di ieri pomeriggio contro Ravenna si è messo in luce non solo per le statistiche di rendimento (19 punti, il 44% in attacco, 2 muri e un ace), ma per un pazzesco salvataggio di piede in difesa in un momento delicatissimo del match. Nel primo set, con i calabresi avanti ai vantaggi 28-27, ecco il recupero miracoloso di Randazzo che da posto 6 è riuscito a muoversi velocemente verso posto 1 (vicino alle panchine) rimettendo in vita, con il piede sinistro, un pallone che sembrava perso e che ha poi permesso ad Ogurcak di rigiocarlo  in attacco con il punto decisivo che è valso la vittoria del parziale 29-27: “In allenamento e in partita proviamo a recuperare tutti i palloni e a crederci sempre. Sono riuscito ad arrivare sul pallone – ha affermato Randazzo – e mi sono detto che l’unico modo per poterci arrivare, vicinissimo alle panchine e alle transenne, era quello di prenderlo di piede. Anche se ho dei piedi bruttissimi e non ho mai giocato a calcio, mi e ci è andata bene». Il martello classe 1994 analizza la sconfitta con i romagnoli arrivata al tie-break dopo una battaglia punto a punto: «Ravenna è una squadra che se inizia a giocare bene è una formazione che ti mette in difficoltà perché ha tecnica e fisicità. Dopo il primo set – ha sottolineato lo schiacciatore giallorosso – loro sono stati molto bravi in battuta. A noi è mancata un po’ di lucidità nella gestione di alcuni palloni in palla alta in contrattacco. Potevamo fare meglio in quei frangenti, ma alla fine siamo riusciti a riacciuffarli e portare la partita al tie-break». Ora neanche il tempo di ripensare al match con i romagnoli che è già tempo di Coppa Italia con il quarto di finale con Piacenza: «Noi ci proveremo – ha evidenziato Luigi Randazzo – e come ogni partita scenderemo in campo per vincere. Piacenza ha il pronostico dalla sua parte, ma mercoledì sarà una partita secca». Il giovane “posto 4”, infine si sofferma sul suo personale momento e su quello della squadra: «Sto cercando di dare il massimo ogni giorno in palestra e di farmi trovare sempre pronto. Dobbiamo giocare sempre al massimo, non siamo una squadra che può permettersi delle pause. Il nostro, però, è un percorso di crescita e la squadra, nonostante gli ultimi risultati negativi, sta dimostrando il suo valore».

Pro Reggina, terzo successo consecutivo

PRO REGGINA – JORDAN M.U. BCC MEDIOCRATI 9 – 2

PRO REGGINA : 12 Pugliese, 27 Cacciola, 6 Vadalà, 9 Mezzatesta, 11 Politi, 3 Romeo, 22 Macrì A., 30 Mendolia, 16 Onesto, 28 Alba Franco Marin, 23 Macrì M., 20 Biondo. All.:Tramontana.

JORDAN MU BCC MEDIOCRATI :1 Reda, 2 Gagliardi, 3 De Cicco, 5 Arena, 9 Gatto, 18 Mirafiori, 15 Fucile, 16 Loiacono, 27 Altomonte, 11 Cioffi, 20 Sirangelo, 14 Baldino. All.:Martire.

ARBITRI: Fabio Graziano di Palermo, Nunzio Saitta di Catania.

CRONO: Massimiliano Macrì di Taurianova.

MARCATORI: 19’ 03’’  pt Loiacono (autorete J), 17’ 11’’ pt Romeo (PR), 13’ 17’’ pt Franco Marin (PR), 6’ 08’’ pt Romeo (PR), 5’ 11’’ pt Franco Marin (PR), 3’ 11’’ pt Politi (PR), 2’ 34’’ pt Mezzatesta (PR);  8’ 59’’ st  Macrì A. (PR), 7’ 15’’ st Reda (J), 6’ 44’’  st Mirafiore (J), 57’’  st Franco Marin (PR).

AMMONITI: Romeo (PR); Mirafiore (J), Loiacono (J), Gatto (J),

ESPULSI: Arena (J), Fucile (J).

Ottima prova della Pro Reggina che con una maggiore superiorità tecnica ed incisività, ha vinto agevolmente contro una Jordan poco equilibrata e compatta. In fase di avvio, la squadra reggina ha manovrato il gioco, impostando dalle fasce e sfruttando la maggiore facilità di palleggio.

Dopo pochi minuti, l’autorete di Loiacono concede il vantaggio alle padrone di casa, che hanno bissato poi, con Romeo che ha pennellato una parabola terminata all’incrocio dei pali. La compagine cosentina più attendista, ha provato a sfruttare qualche azione in contropiede, prontamente annullata dalla retroguardia avversaria.

Il gioco della Pro Reggina si è concretizzato con una costante pressione e costruzione articolata della azioni offensive che hanno prodotto un consistente vantaggio, implementato poi, nella ripresa. Una prestazione da ricordare per Alba Franco Marin. La giovane spagnola, ha impostato per le compagne, ha smistato palloni ed è stata vigile in fase difensiva.

Enzo Tramontana ha commentato il terzo successo consecutivo della squadra: “Devo elogiare la massima diligenza nell’applicare le indicazioni tattiche da parte delle ragazze. L’atteggiamento poi, ha rispecchiato l’impegno e la costanza profusi dal gruppo nel centrare l’obiettivo. Sono soddisfatto, ma pensiamo già al prossimo impegno”.

Nella ripresa, il tecnico reggino, ha dato spazio a coloro che hanno giocato di meno: “Le ragazze hanno lavorato tutte con grande intensità e hanno voglia di crescere. Alcune di loro hanno poca esperienza e devono ancora migliorare”.

Una vittoria concretizzata anche con la rete segnata da Alessia Macrì, giovane centrale: “E’ stato un successo ottenuto dal gruppo. La compattezza è una caratteristica che ci ha distinto sempre e che ci ha motivato. Solo felice di aver dato il mio contributo alla squadra. Ogni giorno mi alleno con dedizione insieme alle mie compagne per raggiungere i traguardi che ci siamo prefissate”.

Crotone che peccato!

CROTONE – SIENA : 0 – 0

CROTONE: Gomis, Mazzotta, Ligi, Suagher, Del Prete, Crisetig, Matute, Dezi, Bernardeschi (79′ Giannone), Diop (69′ Ishak), Bidaoui (67′ De Giorgio). Panchina: Secco, Cremonesi, Galardo, Pasqualini, Saric, Pattinari. Allenatore : Massimo Drago

SIENA: Lamanna, Angelo, Matheu, Giacomazzi (36′ Farelli), Dallafiore, Feddal, Valliani (89′ Schiavone), Vergassola, Pulzetti, Rosina, Rossetti (69′ Plasmati) . Panchina:  Bucuroiu, Milos, Belmonte, Morero, Spinazzola, Scapuzzi. Allenatore: Mario Beretta

AMMONITI: Crisetig, Diop, Giacomazzi

ESPULSI: Lamanna

ARBITRO: Luca Pairetto

Dopo una lunghissima sosta invernale, anche per il Crotone ed il Siena, riapre il campionato. Le due compagini si scontrano per la 22 esima giornata di serie B, e anche la prima giornata di ritorno. Crotone sesto in classifica con 32 punti, Siena staccato di tre lunghezze. Calabresi reduci da due sconfitte consecutive,mentre i toscani arrivano dalla sconfitta contro la Fiorentina patita in coppa Italia.               Partita senza occasioni dal gol nei primi 26 minuti di gioco  quando Bidaoui effettua un passaggio filtrante per Mazzotta, il quale effettua un pallonetto, la palla scavalca Lamanna, ma termina di poco alta sulla traversa. Dieci minuti più tardi l’arbitro decreta il rigore per il Crotone: Matute serve in area Diop che brucia in velocità Matheu, anticipa Lamanna, il quale lo stende e per l’arbitro è rosso e penalty. Sostituzione d’obbligo per il tecnico del Siena Beretta:  Farelli per Giacomazzi. Si presenta dal dischetto Crisetig, parte il tiro ma Farelli respinge il tiro dal dischetto  allungandosi sulla sua sinistra e deviando in angolo. Occasione fallita per i pitagorici. Crotone ancora pericoloso al 40′ : tiro cross di Bidaoui ma la palla termina a lato di pochissimo. Il primo tempo si chiude 0 a 0. Rossoblù vivaci e pimpanti, vicini al gol del vantaggio in diverse occasioni e con il rammarico di aver fallito il tiro dagli undici metri. Il Siena d’altro canto, non è mai stato pericoloso. Inizia il secondo tempo, ma il copione non cambia, Crotone sempre all’attacco, ed al 47′  tiro di Bernardeschi dal limite dell’area dopo l’appoggio di Dezi, la sfera sfiora il palo alla sinistra di Farelli. Ancora calabresi ad attaccare, ed al 63′ punizione battuta da Bernardeschi, la palla sorvola la barriera ma Farelli vola e devia a lato. Un minuto più tardi, calcio d’angolo battuto dallo stesso attaccante, Suagher svetta di testa, ma l’estremo difensore toscano devia sopra la traversa. E’ il Crotone a fare la partita, mentre il Siena cerca di ripartire in contropiede, ma con nessun risultato. Altra palla gol per i calabresi al 73′ : cross di Del Prete, Dezi colpisce di testa ma la palla va sopra la traversa.  Al 75′ Ishak si divora il gol del vantaggio: altro cross perfetto da destra di Del Prete, in mezzo l’attaccante svedese si trova solo, colpisce col sinistro a botta sicuro da pochi passi ma mette incredibilmente sul fondo. Due minuti più tardi, arriva invece il primo tiro in porta del Siena: Valliani prova la bomba da trenta metri, ma Gomis è attentissimo e respinge in tuffo con i pugni. Pitagorici sempre in avanti, ed ancora una palla gol: cross perfetto di De Giorgio, per l’accorrente neo entrato Giannone che colpisce di testa a porta sicura, ma Farelli compie il miracolo smanacciando in calcio d’angolo. Al 91′ Farelli è pazzesco: Giannone fa partire un siluro da fuori area, ma l’estremo difensore compie il miracolo tuffandosi e deviando sopra la traversa. L’ultima palla gol termina però sulla testa di Rosina: traversone in area di rigore di Angelo, il centrocampista spizza di testa, ma Gomis è attentissimo e para. Dopo 4 minuti di recupero, finisce in pareggio 0-0 il posticipo della 22 esima giornata tra Crotone e Siena. E’ stata una gara bellissima ma a senso unico, il Crotone ha attaccato dal primo minuto fino all’ultimo, sprecando un rigore sbagliato da Crisetig, tante palle gol create ma nessuna gol è arrivato alla fine, grazie anche all’ottima prestazione di Farelli che ha compiuto diversi miracoli. Il Crotone , a questo punto, sale 33 punti in classifica, in compagnia del Trapani, del Latina e della  Spezia. nella prossima giornata, i calabresi saranno impegnati della insidiosa trasferta di Cesena, altra partita di alta classifica.

 

Volley Femminile, XII giornata: il Soverato vince ancora e si porta ad un punto dalla vetta.

SOVERATO – Continua il “magic moment” del Volley Soverato. Nella dodicesima giornata del campionato di Serie A2 femminile “Master Group Sport”, la prima del girone di ritorno, la squadra calabrese del presidente Antonio Matozzo vince, davanti al proprio pubblico, il big-match contro il Saugelle Team Monza, e si invola al secondo posto in classifica a pari punti con l’ex-capolista Montichiari, caduta 3-0 a Scandicci, e ad una sola lunghezza dalla nuova prima in classifica, nonchè avversaria del Soverato in semifinale di Coppa Italia, San Casciano, vittorioso sul campo del Rovigo (0-3). Grande spettacolo questo pomeriggio al “Pala Scoppa” di Soverato, colmo di gente, tutta unita per tifare Soverato: gara spettacolare ed appassionante, con le due squadre che danno vita ad una bellissima partita, incerta fino alla fine di ogni set, ma che prende la direzione di Soverato. Tre a uno per Alessia Travaglini e compagne, che con questa ennesima grande impresa stanno confermando, sempre più,  di voler raggiungere l’obiettivo promozione, certe di poter dire la loro fino all’ultima partita.  Starting six del Soverato di coach Marco Breviglieri con Sara De Lellis al palleggio, l’argentina Leticia Boscacci nel ruolo di opposta, la portoricana Yarimar Rosa e Sofia Arimattei schiacciatrici, capitan Alessia Travaglini e Linda Martinuzzo centrali, con Deborah Cacciapaglia libero; risponde Monza, allenato da Enrico Mazzola, proponendo in banda Marika Bonetti e Natalia Viganò, l’opposta Laura Garavaglia, Martina Balboni in regia, Federica Garbet e Benedetta Bruno al centro, con Veronica Bisconti libero. Primo set equilibrato fino al 13 pari, in cui si distinguono Bonetti e Balboni per le ospiti, e Martinuzzo per le locali. L’equilibrio viene spezzato sul 17-14, funzionano bene nel Soverato sia gli attacchi che i salvataggi difensivi, con Arimattei in evidenza. Efficaci anche i muri di Travaglini, e “cavallucce marine” che chiudono il conto sul 25-18 grazie al punto di Boscacci. Nel secondo game, è ancora “battaglia” tra i due sestetti, ma nonostante Rosa trascini le sue compagne, sono Garavaglia e Viganò, con i loro punti, a prendere per mano Monza, che firma un importante vantaggio (9-13). Bonetti e compagne appaiono più determinate rispetto al primo set, ragion per cui Breviglieri, preoccupato, decide di cambiare inserendo Nina Burduja per Boscacci, un pò in ombra. La musica, però, non cambia, Bruno e Bonetti sono scatenate, e le lombarde trova il pareggio sul 16-25. Terzo gioco, ennesima situazione di stallo nelle prime battute, ma Soverato decide di cambiare marcia, e con una grande Rosa vola sul 10-3. La squadra calabrese è una “macchina da combattimento” implacabile, arriva al 18-10, ma Monza rialza la testa e riduce le distanze, “spaventando” le locali avvicinandosi (22-17). Nella parte finale, sospinte dagli ultras, le soveratesi fanno lo scatto decisivo e conquistano il set, riportandosi in vantaggio sul 25-18. Pala Scoppa in delirio che pregusta l’importantissimo successo. In avvio di quarto set, Travaglini si vede “sventolare” dal primo arbitro, Canessa, il cartellino giallo per proteste, provocando altrettante contestazioni da parte del pubblico. Soverato, a questo punto, sfoga la rabbia sul campo, e va subito sul 6-1, infiammando i tifosi. Sull’ace di Travaglini che vale il 10-4, time out per Monza, il secondo in pochi minuti, ma le bianco-rosse sono incontenibili, 17-9. Monza è alle corde, il tifo si fa assordante, e il Soverato prosegue fino a vincere il match grazie al punto finale di Rosa, 25-19. Il Soverato continua a volare, ma tra tre giorni torna il momento della Coppa Italia, con l’andata della semifinale contro San Casciano: si giocherà al Pala Scoppa, con inizio alle ore 20,30 (ingresso gratuito)

fonte: www.volleysoverato.it

 

 

Volley Soverato 3
Saugella Monza 1

25/18; 16/25; 25/18; 25/19

VOLLEY SOVERATO: Cacciapaglia (L), Travaglini 13, Boscacci 15, Martinuzzo 7, Rosa 19, Arimattei 6, Ferraro n.e., Lavorenti n.e., Bellapianta n.e., Burduja, Torcasio n.e., De Lellis 3. Coach: Marco Breviglieri.

SAUGELLA MONZA: Bruno 9, Viganò 14, Garavaglia 9, Balboni, Saveriano n.e., Rinaldi 2, Bonetti 14, Garbet, Facchinetti 10, Nomikou, Pastrenge (L) n.e., Aricò, Bisconti (L). Coach: Enrico Mazzola.

ARBITRI: Canessa Maurizio di Bari e Morgillo Davide di Napoli.

ARBITRI: Canessa Maurizio di Bari e Morgillo Davide di Napoli.

Agropoli – Rende 2-0 tabellino partita

AGROPOLI – RENDE 2-0
AGROPOLI: Carezza, Amendola, Guarro, Florio (40’st Arigò), Panini, Scognamiglio, D’Attilio, Platone, Tarallo (42’ st Capozzoli), D’Avanzo (21’st Giraldi).
a disposizione: Detta, Cozzolino, Staiano, Sosero, Maisto, Pellegrino.
allenatore: Pirozzi

RENDE: Greco, Irace, Crispino (37’ El Hadj Katim), Deffo, Piromallo (37’st Marchio), Ginobili, Caruso S., Musca, Pignatta, Musacco (25’st Grisolia), Ottonello.
a disposizione: De Brasi, Lendi, Naccarato, Iannelli, Basile, Caruso G.
allenatore: Giugno

RETI: 35’ Ragosta, 33’st Tarallo

AMMONITI: Ragosta, D’Attilio (A); Crispino (R).

ARBITRO: Sartori di Este

NOTE: Partite a porte chiuse, recupero 0’pt e 4’st

Eccellenza: ricade il Nausicaa, Il Roccella ipoteca il campionato.

SOVERATO – Dopo il primo successo in campionato ottenuto domenica scorsa a Paola, il Nausicaa torna a perdere. A Soverato, nuova sede per gli incontri casalinghi della squadra del comprensorio soveratese, è il Bocale a passare per 0-2, con due reti giunte nel secondo tempo ad opera di Audino e Crisalli, che già aveva fatto male al Nausicaa nella gara d’andata, terminata con lo stesso identico punteggio. Primo tempo soporifero, nulla da segnalare se non la forte scossa di terremoto avvertita dai presenti al match del “Baldassarre Sinopoli”, verificatasi nel pomeriggio in Grecia. La partita entra nel vivo, come detto, nel secondo tempo: al 55′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce in area di rigore, e Audino si inventa una bellissima deviazione con il tacco, trafiggendo l’incolpevole Mercurio, per il goal del vantaggio del Bocale. Il Nausicaa non reagisce, è confusionario, e non approfitta nemmeno della superiorità numerica provocata dall’espulsione di Tavilla. Sono invece gli ospiti a chiudere i conti, e lo fanno in pieno recupero, quando Crisalli, subentrato a gara in corso, sfrutta un’indecisione difensiva dei padroni di casa trovando la rete del definitivo 0-2, che avvicina sempre più il Bocale alla salvezza, e il Nausicaa alla retrocessione in Promozione.

 

NAUSICAA SM 0 – 2 BOCALE CALCIO

NAUSICAA: Mercurio, Marino Ant. (87’ Tolomeo), Clasadonte, Chiefari, Folino, Colosimo , Fabio (68′ Ribeiro), Ortolini, Marino And., Casas  (80′ Zangari). In panchina: Corapi, Tripodi, Feudale, Greco. Allenatore: Sgrò

BOCALE:Cuzzupoli, Catalano, Quattrone  Gazzetta, Cogliandro, Audino, Scilipoti (64′ Campolo), Laurendi, Borghetto (54′ Crisalli), Saviano (74’Bianchi), Tavilla. In panchina: Cambareri, Minniti, Ammadeo, Erbetta. Allenatore: Lo Gatto

ARBITRO: Colacresi di Locri (Barilà-Demasi)

MARCATORI: 55′ Audino, 90’+2 Crisalli

NOTE: pomeriggio freddo, con forte vento. Spettatori 50 circa. Ammoniti Clasadonte, Fabio (N), Cogliandro, Borghetto (B). Espulso al 71′ Tavilla (B)

GLI ALTRI RISULTATI DI OGGI:

S. Lucido 1 – 4 Castrovillari

Guardavalle 2 – 0 Sambiase

Roccella 2 – 1 Paolana

Audace Rossanese 1 – 1 Isola Capo Rizzuto

Gallico Catona 1 – 0 Palmese

Taurianovese 3 – 0 Corigliano Schiavonea

Sersale 0 – 0 Acri.

CLASSIFICA:

Roccella 47, Sambiase 35, Castrovillari e Guardavalle 34, Isola C.R. 32, Palmese 30, Bocale 28, Gallico Catona 27, Taurianovese 26, Acri e Corigliano 25, Sersale 24, San Lucido 17, Paolana 13, Nausicaa S.M. e Rossanese 12.

 

 

Una domenica salutare per la De Seta Cosenza

Difficilmente poteva e potrà esserci avversario più morbido. Difficilmente la De Seta Casa Conad Vena Cosenza chiuderà una partita in meno di un’ora e un quarto. In questa domenica di pallavolo difatti, gli uomini del tecnico Marano hanno schiacciato la Pallavolo Martina Franca tre set a zero (25-16; 25-12; 25-13), in una delle partite più monotone e intuibili della stagione. Basterebbe rivedere la maggior parte dei servizi e degli attacchi delle due squadre, per rendersi conto di quanto i pronostici pre-gara siano stati veritieri. I cosentini, a parte il bulgaro Galabinov, non forzavano il servizio e bucavano la difesa avversaria con tenera superiorità. I pugliesi, eccetto Sarpong, appoggiavano in palleggio il loro terzo tocco e battevano in “flot”, con la preoccupazione di non sbagliare. Qualche loro pallonetto è stato beffardo per la linea mediana cosentina.

La partita è servita al coach Marano per ruotare gli uomini, per incentivare chi gioca meno e sperimentare eventuali trovate tecnico-tattiche. Neanche per un minuto, sarebbe falso sostenere il contrario, ha temuto i suoi giovanissimi e impreparati avversari. Neanche per un minuto, sul suo viso si sono avvicendate espressioni di deconcentrazione. Guardarlo dalla tribuna è pedagogico: lui è costantemente parco di consigli e cazziatoni. E se il dovere di un cronista è quello di essere smaliziato, bisognerà fargli notare che in ricezione si vedono ancora ingenuità innocue (se l’avversario è piccolo), ma obbligatoriamente risolvibili se si vuole salire di categoria.

In questa domenica pallavolistica inoltre, lo schiacciatore cosentino Costantino Garofalo ha salutato compagni e città. Poche ore prima della partita, un comunicato stampa ha informato i tifosi della sua partenza per la Puglia. “La media statura che fa il verso ai giganti” giocherà in B2 con la Virtus Tricase. Di comune accordo, come ha specificato una nota societaria. Dall’abbraccio con gli atleti della De Seta, dal balzo che gli hanno fatto fare dal centro del parquet, si va a cena con immagini più emozionanti della partita stessa e con una domanda.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza ripeterà il fantastico girone di andata ?