Archivi categoria: Sport

Marco Tufano approda al Rende Calcio

Il Rende Calcio ha ufficializzato l’acquisto di Marco Tufano, ex Isola Liri. Il centrocampista, che ha giocato in C1 con la Pistoiese, il Benevento e la Paganese, è stato convocato da mister Giugno, per la partita di domani contro la Battipagliese. Un rinforzo di qualità per il centrocampo biancorosso. Non convocati Deffo, Di Finizio, Gagliardi e Casciaro. A disposizione Di Piedi, tornato in squadra dopo un lungo stop.

Gaspare Guzzo Foliaro

CROTONE sfortunato, pareggio che sta stretto

CROTONE – NOVARA : 2-2 (9′ Abbruzzese, 10′ Lazzari, 68′ Lazzari, 70′ Bernardeschi)

CROTONE : Gomis, Del Prete, Abruzzese, Prestia, Mazzotta, Crisetig, Dezi (69′ Bernardeschi), Matute, De Giorgio (50′ Cataldi), Pettinari, Bidaoui. Panchina: Secco, Suagher, Pasqualini, Torromino, Mastriani, Ishak.  Allenatore: Massimo Drago

NOVARA :Kosicky, Salviato (32′ Perticone), Mori, Ludi, Potouridis , Marianini, Buzzegoli, Faragò, Lazzari ( 82′  Josipovic), Lepellier (60′ Rubino), Gonzalez.  Panchina : Tomasig, Rigoni, Parravicini, Genevier, Comi. Allenatore : Alfredo Aglietti

Ammoniti: Crisetig, Mori, Ludi Potouridis

Espulsi : Crisetig

Arbitro: Daniele Chiffi

 

Crotone e Novara si affrontano all’Ezio Scida nel match valido per la 12esima giornata di campionato. Ottimo periodo per la compagine di mister Drago che si ritrova quinta in classifica in una posizione invidiabile da molte squadre. Oggi tra le mura amiche, i rosso blù cercano la vittoria per allungare la striscia positiva. Al contrario, i piemontesi, cercano la vittoria che non arriva da un mese. La partita parte subito nel modo più spettacolare e al 9′ Crotone in vantaggio:cross dalla destra di De Giorgio sugli sviluppi di un corner, Abruzzese anticipa tutti e segna di testa.Due inuti più tardi,il Novara pareggia: Lazzari sfrutta una respinta corta della retroguardia calabrese e insacca alle spalle di gomis con un potente tiro da fuori area. Al 28′ conclusione centrale di Pettinari da fuori area, Kosicky blocca sicuro. cinque minuti più tardi occasionissima per i padroni di casa: dopo una respinta corta della difesa piemontese, Matute colpiscevil palo con un missile calciato dal limite dell’area.Al 32′ Bidaoui dalla sinistra fa impazzire la difesa, mette al centro un passaggio rasoterra, velo geniale di Pettinari ma Dezi a due passi dalla porta non conclude malissimo e la difesa novarese spazza via.Al 36′ tegola per il Crotone, Crisetig, unico ammonito del match, si fa espellere con un intervento che gli costa il secondo giallo. Severo il giudizio dell’arbitro. Dopo 2 minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del primo tempo.Grande prestazione del Crotone che ha fatto la partita sfiorando più volte il gol, il Novara chiude un primo tempo in cui ha ottenuto ben più di quello che ha costruito. Il secondo tempo inizia, seppur in dieci, con i calabresi sempre in attacco con Mazzotta che si presenta al tiro ma la palla è deviata in angolo dall’estremo difensore piemontese. Al 65′ Crotone vicino al raddoppio : punizione perfertta di Cataldi ma il palo dice no.Tre minuti più tardi beffa per il Crotone che seppur in dieci, attaccando per tutta la partita, subisce il gol del vantaggio piemontese: Lazzari accentra dalla sinistra e segna con un tiro potenete sul primo palo dal limite dell’area, doppietta per il fantasista. Il Crotone non demorde e due minuti più tardi pareggiai Il neo entrato salta un avversario in area e deposita nell’angolo in alto a sinistra.Il Crotone continua a spingere ma senza concludere.Al 94 ‘ l’arbitro fiscia la fine della partita.Risultato
ingiusto, grande prova del Crotone che cerca la vittoria seppur in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, un palo e la traversa e tante azioni da gol.


Cosenza, successo della giornata a Parenti.

Ottimo riscontro, in termini di pubblico e di risultati, della giornata di allenamento congiunto svolta dal Cosenza Calcio in quel di Parenti insieme ai calciatori della società del Comune. Alla fine della seduta, diretta da Mister Cappellacci, le due società hanno stipulato un accordo che prevede una serie di cooperazioni che coinvolgerebbero, oltre che le prime squadre, anche le giovanili. Importante anche il successo ottenuto dalle conferenze post – allenamento tenute, tra gli altri, anche dal Presidente Guarascio, accolto nel suo paese natale con immenso calore.

Serie B: Notte fonda per la Reggina

LATINA  –  REGGINA 1 – 0

Marcatori: 35′st Jefferson

Latina (3-5-2): Iacobucci; Brosco, Cottafava, Figliomeni; Ristovski (19′st Chiricò), Crimi, Morrone, Maltese (25′st Bruno), Alahassan; Ghezzal (13′st Jefferson), Jonathas. A disp.: Pawlowski, Bruscagin, Bruno, Barraco, Cejas, Cisotti, Milani. All.: Breda

Reggina (4-3-2-1): Benassi; Adejo, Lucioni, Ipsa, Di Lorenzo; Strasser, De Rose, Rigoni (36′st Cocco), Sbaffo (24′st Caballero); Gerardi, Falco (8′st Di Michele). A disp.: Zandrini, Fischnaller, Bochniewicz, Gentili, Maza. All.: Castori

Arbitro: Pairetto di Nichelino. Assistenti: Marinelli di Jesi e Santuari di Trento. Quarto Uomo: Pasqua di Tivoli

 

“Una rete di Jefferson nel finale risolve un match noiso e condanna gli amaranto all’ennesssima sconfitta. Squadra calabrese in ritiro”

PRE PARTITA: Al Francioni, per la dodicesima giornata del campionato cadetto si sono affrontate Latina e Reggina. I neroazzurri erano reduci da otto risultati utili consecutivi (sei pareggi e due vittorie), nell’ultimo turno avevano pareggiato al Cabassi contro il Carpi. Gli amaranto, tra le peggiori difese e attacchi del torneo, erano reduci dal ko interno contro il Pescara. Partita speciale quella di oggi per molti dei protagonisti in campo e non, iniziamo dagli spalti con lo storico gemellaggio tra le due tifoserie rinnovato dopo trent’anni, tanto era passato dall’ultima volta (25 settembre 1983 seconda giornata di C2 con vittoria per i calabresi 2 a ). Proseguiamo con chi non c’è più e che avrebbe voluto esserci, il Presidente dei pontini Condò. Reggino nato a Polistena, era un imprenditore che ha fatto le sue fortune proprio a Latina e rimarrà per sempre nei cuori dei tifosi locali come uomo straordinario che ha portato la squadra per la prima volta in serie B con 4 promozioni consecutive. Passiamo da Giuseppe Figliomeni, difensore classe ’87, che nato a Reggio Calabria nello stesso anno in cui suo padre vestiva la maglia amaranto (e residente a Siderno) nonostante il fastidio agli adduttori è voluto essere presente. Concludiamo con l’ex tecnico Roberto Breda che con la Reggina ha ricoperto il ruolo di allenatore della primavera dal 2007 fino al febbraio 2010 quando gli venne affidata la  prima squadra, che riuscì a salvare. Ritorna nella stagione 2011/2012 concludendo con un decimo posto in classifica. I laziali senza gli infortunati Gerbo e Baldan e, per scelta tecnica Massacci, Ioime, Negro, Di Chiara, De Giosa si sono schierati con il 3-5-2. Esposito infortunato viene sostituito da Brosco, in avanti fiducia alla coppia Ghezzal-Jonathas. I calabresi, con assenze importanti come Colucci, Contessa, Foglio e Maicon per infortunio e Dall’Oglio per squalifica,  hanno risposto con un 4-3-2-1. Adejo ritorna a destra, con Di Lorenzo a sinistra; De rose a centrocampo e in avanti Falco e Sbaffo supportano Gerardi, panchina per Di Michele.

PARTITA: Gara brutta ed equilibrata, l’unica occasione del primo tempo per la Reggina è al 7′ quando Falco serve Rigoni in area che tira alto. Al 28′ lancio dalle retrovie di Brosco, la palla rimbalza in area, Benassi manca l’uscita e regala la palla a Jonathas. Il brasiliano appoggia a botta sicura, ma Lucioni in scivolata salva. Nella ripresa per la Reggina entra Di Michele per Falco, dall’altra parte Breda sceglie Jefferson al posto di Ghezzal.  La gara, non si accende, e vive una lunga fase di stanca almeno fino all’ 81′ quando i nerazzurri trovano il varco giusto per il gol. Jonathas parte in progressione e poi verticalizza per Crimi che in area, all’altezza praticamente della linea di fondo anticipa Benassi in uscita e mette al centro. Sulla linea c’è Jefferson che di testa anticipa tutti e mette in fondo al sacco. Da qui alla fine i padroni di casa avranno il totale controllo del match.

COMMENTO FINALE:Non è bastato il cambio di allenatore per modificare l’andamento della stagione, una squadra senza mordente nè gioco che merita la settima sconfitta in dodici gare e il penultimo posto in classifica.

LUCIONI

 

il resto

 

Torna Di Piedi e il Rende vince facile contro la Luzzese, domenica possibile sciopero dei tifosi

Un 5-1 che fa ben sperare in vista di domenica. Certo, la Luzzese non è la Battipagliese, ma  nell’amichevole di oggi, giocata fuori casa a Luzzi,  stadio Comunale “San Francesco” di  contrada Gidora, si è visto finalmente un buon Rende, sopratutto in attacco. Dopo tanto  tempo è tornato Di Piedi, fuori per problemi familiari, oggi a segno per ben due volte. Il suo  impiego sarà fondamentale per la squadra, che sta affrontando un periodo difficile a causa  delle numerose assenze. Di Piedi potrebbe essere l’uomo in più per domenica, grazie alla sua  esperienza e al suo modo di giocare da centravanti boa. I biancorossi sono scesi in campo con  un 4-4-1-1: De Brasi in porta, Irace, Miceli, Barca e Terranova in difesa; centrocampo a 4 con Musacco a destra, Grisolia a sinistra e Ottonello e Iovine centrali. In attacco Leta alle spalle di Galantucci. Oltre a Di Piedi, sono andati a segno Musacco, Galantucci e il baby Tarantino. Per la Luzzese ha segnato Gagliardi su calcio di rigore. Per domenica si parla di un possibile sciopero dei tifosi biancorossi, stanchi di vedere la loro squadra perdere tra le mura amiche. Al momento restano solo voci.

 

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Nuova Gioiese sfortunata: agli ottavi di finale ci va l’Akragas

Finisce il cammino di coppa Italia della Nuova Gioiese, che deve rinunciare agli ottavi di finale della competizione dopo aver perso con il risultato di 3 a 2 sul campo dell’Akragas. Gli uomini di Mario Dal Torrione hanno venduto cara la pelle e, forse caricati da qualche critica arrivata nelle ultime settimane, sono scesi in campo nella trasferta siciliana con molta determinazione e con il serio intento di passare il turno, nonostante avessero molte assenze in organico. Le reti viola sono arrivate grazie a Nesci e Pascu mentre i gol Agrigentini portano la firma di Chiavaro per due volte e Costa. Oltre alle numerose occasioni create, con due legni colpiti, la Gioiese potrebbe giustamente recriminare per la direzione discutibile dell’arbitro, che ha anche annullato una rete regolare a Pascu sul risultato di 1 a 2 per l’Akragas. Domenica prossima riparte il campionato con la compagine metaurina che sarà impegnata in trasferta contro il Città di Messina.

Domenico Barone

Cosenza, inizia la collaborazione con le società dell’hinterland.

Il Cosenza Calcio, in vista della sfida con il Messina, ha deciso di dare il via ad una serie di iniziative che aumenteranno la collaborazione, già forte, con le società calcistiche della provincia: si partirà domani da Parenti, dove si svolgerà un allenamento congiunto con la formazione dilettantistica locale. La scelta del piccolo Comune non è casuale, in quanto esso risulta paese d’origine del presidente dei Lupi Guarascio. Al termine dell’allenamento, conferenza stampa predisposta dalla Società Parenti che si svilupperà su due fronti, quali “Etica e sport, quando a vincere è il rispetto” ed “Eugenio Guarascio, un pizzico di Parenti nel calcio che conta”.

Il Rende si allena in vista della partita di domenica contro la Battipagliese, mister Giugno: “dobbiamo vincere assolutamente le prossime partite”

E’ un rende con molte, troppe assenze. La partita con la Battipagliese si avvicina e gli uomini a disposizione di mister Giugno sono contati. Mancheranno sicuramente Marchio e Casciaro squalificati, in più sono in forte dubbio Deffo, Chiari, Di Finizio e Gagliardi. Senza contare il lungo stop di Russo. “Non abbiamo portato punti a casa – ha dichiarato Giugno – ma ho visto una buona prova dei miei. Dobbiamo solo pensare a rialzarci e a rimanere sereni, sperando di recuperare qualche infortunato”. Ma il mister ha evidenziato il problema relativo all’approccio della squadra alla partita. Infatti, i biancorossi, dopo aver subito il primo gol, non riescono più a rientrare in partita e quindi a pareggiare il risultato. Un problema che va risolto assolutamente con impegno e sacrificio “Una volta in svantaggio la squadra va in soggezione – ha continua il mister biancorosso – ci sono degli evidenti difetti da correggere. Dobbiamo vincere assolutamente le prossime partite”. Prima tappa domenica contro la Battipagliese, dopodiché trasferta a Licata.

Gaspare Guzzo Foliaro

Cosenza, Perrotta orgoglio Nazionale.

Buone notizie per il Cosenza Calcio: il portiere della Beretti Danilo Perrotta è stato convocato per uno stage con la Nazionale Under 18 di Lega Pro che si svolgerà allo Stadio “Italia” di Sorrento, prendendo parte alla partita di allenamento da disputare il 2 Novembre alle ore 14. Un’altra medaglia, dunque, al petto del  calcio cosentino e d’hinterland, capace di sfornare talenti in sequenza, come dimostra il recente successo di Garritano in Serie B con la maglia del Cesena.

Dopo la sconfitta contro il Montalto, inizia una settimana di duro lavoro per il Rende Calcio

Mister Giugno lo aveva detto. Il Rende, dopo che passa in svantaggio,  non riesce a reagire. E’ successo anche domenica contro il Montalto. Due gol per tempo che hanno fatto vedere i soliti errori e i grossi limiti della squadra biancorossa. Solo capitan Musacco non si è arreso, provando a spronare i compagni più volte, sfiorando il gol in diverse occasioni. Ma un uomo non basta, bisogna fare di più. Pesano le assenze, sopratutto in attacco. Casciaro e Di Piedi sono fuori rosa, Franchino e Gagliardi non sono al meglio. Chris non è ancora utilizzabile. Galantucci ha un problema alla schiena. Domenica c’è la Battipagliese, in casa, e servono assolutamente i tre punti. La classifica non si sta mettendo bene per il Rende che è ancora fermo a 5 punti. Troppo pochi per una squadra che punta alla salvezza.

 

Gaspare Guzzo Foliaro