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Calcio a5: Pro Reggina sconfitta nel derby

 

Catanzaro – Pro Reggina 5-2

WS CATANZARO: Gerace, Modestia, Pota, Mallamace, Romeo G, Veraldi, Rovito, Leone, Marino, Riccelli, Borrello, Bagnato, Rotella. All.:Torneo.

PRO REGGINA:Cacciola, Romeo M., Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Politi, Biondo, Assumma, Macrì, Mendolia, Belgio. All.:Tramontana.

ARBITRI: Brischetto (Acireale), Saitta (Catania). CRONO: Petrillo (Catanzaro).

MARCATORI: 5’ pt Leone (C), 14’43’’ Macrì’ pt (PR), 18’ 02’’ pt Borrello (C ); 2’st Rovito(C ), 3’ 02’’ st Politi (PR aut.), 16’ 29’’ st Mezzatesta (PR), 19’ st Marino ( C).  

ESPULSI: 17’ 02’’ Romeo (PR). AMMONITI: Mezzatesta (PR).

Una Pro Reggina senza mordente e poco incisiva soccombe ad un Catanzaro più ordinato e compatto. La squadra di mister Tramonta, dopo quattro vittorie consecutive, incassa la prima sconfitta in campionato, non riuscendo a reagire alla maggiore dinamicità ed aggressività  delle avversarie. Il primo tempo è ad appannaggio del Catanzaro che impone il proprio gioco, sfruttando anche la maggiore propensione offensiva ed i varchi concessi dalla retroguardia reggina. Avvio di gara scandito dall’equilibrio, con Leone e Macrì che si fanno trovare pronte, sfruttando le reciproche opportunità.Velocità e veemenza consentono alla formazione di casa di manovrare  con agilità, limitando la qualità del gioco avversario e impedendo alla Pro Reggina di effettuare gli affondo. Torneo conferma lo schieramento e l’atteggiamento tattico, lasciando ai suoi la capacità di spaziare e sviluppare schemi consolidati. Tramontana, confermando il quintetto iniziale, prova a chiedere alla squadra una maggiore qualità e determinazione nei suggerimenti per Mezzatesta e Politi. Le soluzioni, però, non coincidono con le attese sperate e dopo la rete siglate da Borrello in chiusura della prima frazione, Rovito amplia il vantaggio per il Catanzaro, complice anche l’autorete di Politi. La risposta d’orgoglio delle reggine, arriva con Mezzatesta che prova a spronare la squadra, siglando la 14esima rete in campionato, mantenendo il primato nella classifica marcatori. Il Catanzaro chiude la partita con Marino, che suggella la vittoria della sua squadra ed evidenzia una prova incolore da parte delle reggine.  

Precisa l’analisi di Enzo Tramonta : “Abbiamo sbagliato approccio alla gara. Non abbiamo messo la giusta cattiveria agonista e determinazione. E’ mancata l’attenzione necessaria per non soccombere ad un avversario più incisivo che ha meritato la vittoria”. Una sconfitta che non deve lasciare strascichi: “Siamo una squadra giovane che deve crescere. Mi prendo tutte le responsabilità. Le ragazze lavorano con grande impegno, ma dobbiamo migliorare sotto il profilo caratteriale. Pensiamo già alla prossima gara”.

Daniela Gangemi

 

 

Basket Legadue: Viola, seconda sconfitta consecutiva

VIOLA REGGIO CALABRIA – UCC ASSIGECO 63 – 80

VIOLA REGGIO CALABRIA: Sorrentino 15, Bell 13, Fabi 13, Spera 8, Ammannato 2; Caprari 10, Sabbatino 2, Azzaro. Ne: Lupusor, Viglianisi. All.: Ponticiello

UCC ASSIGECO: Vencato 8, Aronhalt 18, Sant-Roos 13, Chiumenti 24, Ricci; Bonessio 14, Masoni 3, Quarisa. Ne: Donzelli, Rossato. All.: Zanchi

Arbitri: Caforio di Brindisi, Maschio di Firenze, Salustri di Roma

Nel palazzetto del Pianeta Viola nel quartiere Modena, la quarta giornata di Divisione Nazionale A Silver consegna un’altra sconfitta alla Viola Reggio Calabria. La gara parte bene per i neroarancio che vanno subito in avanti con Bell e dopo i primi cinque minuti conducono 11 a 6. Col passaredel tempo però Casalpusterlengo tira fuori gli artigli recuperando e chiudendo avanti di due 15 a 17. Nel secondo quarto i lodigiani tentano l’allungo ma i reggini sono bravi a rispondere colpo su colpo andando anche in vantaggio al 8′ per 32 a 31, il tempo però si chiude sotto di uno 35  a 36. Dopo l’intervallo la Viola non riesce a trovare soluzioni offensive convincenti e in difesa le cose non vanno  meglio con l’Assigeco che si porta sul 44 a 55. Nell’ultimo quarto i padroni di casa non ne hanno più e sono costretti a cedere per 63 a 80. Nel prossimo turno giovedì  Recanati. Sul fronte mercato in arrivo l’ala inglese Ashley Hamilton, classe ‘88, in uscita da Pesaro.

Rugby: quarta sconfitta per l’ASD Reggio Calabria

Nonostante la quarta sconfitta, con il risultato di 25-18 sul campo del Colleferro, i reggini con l’ingresso in squadra di Scott Palmer, dopo una gara combattuta alla pari, riescono a  portare a casa il primo punto in classifica.

 Risultati:
AMATORI R. MESSINA AUTOSONIA – AVEZZANO RUGBY,  35 – 13  (5-0)
PRIMAVERA RUGBY – ARIETI RUGBY RIETI,   50 – 08  (5-0)
R. CITTA’ DI FRASCATI – C.U.S.ROMA RUGBY,   19 – 16  (4-1)
A.P. PARTENOPE RUGBY – RAGUSA R. CLUB S. PADUA,   41 – 14  (5-0)
SVICAT RUGBY LECCE – UNION RUGBY VITERBO,   19 – 20  (1-4)
COLLEFERRO R. 1965 – REGGIO CALABRIA RUGBY,   25 – 18  (4-1)

Classifica:
Città di Frascati punti 17; Cus Roma punti 16; Primavera punti 15; Amatori Messina e Viterbo punti 14; Colleferro punti 13; Lecce punti 11; Partenope Napoli punti 9;  Avezzano, Rieti punti 3; Reggio Calabria punti 1; Ragusa punti 0.

Volley. Sensation Profumerie – Futura Rc 3-2

Sul neutro di Roccella Jonica (indisponibile il palazzetto di Siderno), la Sensation Profumerie ha battuto la Futura Rc per 3-2, in una gara molto combattuta e decisa soltanto al quinto parziale.

Gara, quindi, entusiasmante tra le due compagini, come dimostra anche la durata monstre dell’incontro in circa 2 ore e 30 minuti, per uno spettacolo pallavolistico a tutto tondo. Sensation Profumerie e Futura Rc, due squadre costruite per disputare un ottimo campionato, non hanno lesinato l’impegno giocando praticamente entrambe in trasferta. Nel primo set la Sensation è riuscita a vincere con determinatezza il parziale con il punteggio di 26-24, ma l’uscita dal campo di Petrillo ha un po’ cambiato le cose con la Futura Rc che ha preso maggior coraggio, ribaltando l’incontro con i parziali di 25-20 e 25-18. La Sensation Profumerie ha avuto il grande merito di non mollare, anche quando la Futura tentava varie fughe, rimontandola spesso nei punteggi con battute mirate ed efficaci. E così, nel quarto parziale la Sensation Profumerie ha pareggiato i conti per 25-23, perdendo però Dulcianu per un infortunio alla caviglia. Nonostante il ko di quest’ultima, le ragazze di Gioiosa Jonica hanno insistito con il loro gioco, sino alla vittoria al tie break per 15-13.

Due punti liberatori per la Sensation Profumerie che sblocca la classifica e conquista una vittoria sudata pallone su pallone, mentre la Futura Rc ha conquistato un punto ma anche tanti complimenti. Per la squadra di Latella ora è il tempo di riprendere gli allenamenti a Gioiosa Jonica in vista dell’incontro di sabato, in trasferta contro la Elio Sozzi ancora a quota zero in classifica.

Sensation Profumerie: Argirò, Battaglia, Cipolla, Cufari, C. Cilione, P. Cilione, Cristallino, Dulcianu, Fazzolari, Fiamingo, Lombardo, Lucà, Petrillo, Mazzone, Satriano, Avena. Allenatore: Latella

Futura Rc: D’Oria, Romeo, Saccà, Ambrogio, Borghetto, Pratticò, Nisticò. Allenatore: Daquino

Arbitri: Alessandro Cavalieri – Paolina Esposito

Serie D: sconfitte di misura per Hinterreggio e Vibonese

 

Nella nona giornata di campionato prima sconfitta interna per gli uomini di Ferraro contro la seconda della classe. La partita si gioca a porte chiuse senza tifosi per disposizione del questore di Reggio Calabria. Nell’Akragas, Aprile e Savanarola partono dalla panchina. Nell’Hinterreggio, invece, Paviglianiti rientra dalla squalifica, Trentinella è preferito a Puntoriere. Entrambe le compagini disposte col 4-3-3. Al decimo del primo tempo il gol vittoria per gli ospiti su un cross di Arena, Chiavaro con un colpo di testa porta in vantaggio l’Akragas. Il primo tempo finisce con la squadra di Pino Rigoli avanti. Ad inizio ripresa Pellegrino a tu per tu con il portiere calabro sciupa il raddoppio. Al 57′ espulso Gigliotti dell’Hinterreggio per doppia ammonizione (colpisce il pallone con le mani cercando di realizzare una rete). L’ultimo sussulto del match è all’88’ con il palo di Parisi per l’Akragas. Allo stadio “Luigi Razza”, la Vibonese non riesce a conquistare la prima vittoria casalinga e deve anch’essa capitolare contro la Cavese. Partita equilibrata con le due squadre che si affrontano a viso aperto fino al 74′ quando su un capovolgimento di fronte De Rosa se ne va sulla sinistra e dopo una serie di dribbling crossa in area per servire Pisani, Mengoni cerca d’intercettare la palla, mancandola, palla che finisce sui piedi di Pisani che da pochi passi infila in rete portando i tre punti in Campania. Prossimo turno con Agropoli – Hinterreggio e Savoia – Vibonese.

Classifica: Savoia 24 punti; Akragas 21; Comp.Montalto 18; Cavese 17; Nuova Gioiese, Orlandina, Torrecuso 15; Hinterreggio, Noto 14; Battipagliese 13; Città di Messina, Due Torri 11; Agropoli 10; Pomigliano 8; Ragusa, Rende 5; Vibonese 3; Licata 2. (Licata un punto di penalizzazione)

 

Campionato giovanissimi: sconfitta interna per il Rende

(i capitani Curcio (Rende) e Martilotti (F.R.Schiavonea) a centrocampo con l’arbitro Pellico)

 

Rende – F.R. Schiavonea 3-4

 

SS Rende: Calabretta, Pesce, Taranto, Curcio, Smeriglio, Polizzo, Calabrese, Le Pera, Pulice, Canino, Falcone. A disp. Internò, Garofalo, Cardone, Agosto, Porco, Spezzano, De Fazio.

Forza Ragazzi Schiavonea: De Marco, Colucci, Apuzzo, Attadia, Luzzi, Martilotti, Zangaro P., Villella, Potentino, Campana, Gagliarde. A disp. Mazzuca, Colazzo, Filocomo, Zangaro S., Rose, Collefiorito, Campolo.

Arbitro: Pellico di Cosenza

Marcatori:
– pt: Polizzo (R) 13° – Potentino (FRS) su rigore 17° – Gagliarde (FRS) 20° – Canino (R) su rigore 34°

– st: Le Pera (R) 1° – Zangaro (FRS) 14° – Attadia (FRS) su rigore 28°

 

(il goal di Polizzo  – Rende)

Cronaca:

Un caldo sole “primaverile” riscalda i quasi 100 presenti all’esordio dei Giovanissimi dell’SS Rende nel “Marco Lorenzon” contro i pari età del “Forza Ragazzi Schiavonea” del presidentissimo Gattuso. Entrambe le formazioni vogliono riscattare le rocambolesche sconfitte della scorsa giornata ed infatti le occasioni non si fanno attendere: nei primi minuti di gioco sono soprattutto i coriglianesi a premere sull’acceleratore con Potentino e Zangaro collezionando ben 4 calci d’angolo di fila. Ma alla prima occasione i biancorossi passano in vantaggio: Canino batte l’angolo, Polizzo si fa trovare pronto a centro area e batte di testa l’incolpevole portiere ospite. Al 17° però Potentino pareggia i conti realizzando un calcio di rigore decretato dal direttore di gara che vede dentro l’area un fallo commesso al limite della stessa. I delfini coriglianesi, sostenuti da una ventina di sostenitori, passano in vantaggio tre minuti dopo grazie a Gagliarde: da posizione defilata, quasi sulla linea di fondo, il numero 11 fa partire un pallonetto che si insacca sotto l’incrocio opposto. Terribile l’ “uno-due” coriglianese, i ragazzi del duo Cristiano-Mendicino si fanno schiacciare dentro la propria area e sembrano crollare da un momento all’altro. Ma su un calcio d’angolo a pochi minuti dalla fine l’arbitro ravvede un fallo in mischia e concede il calcio di rigore che Canino, freddamente, realizza mandando le squadre al riposo sul 2 a 2.
Nell’intervallo i mister Cristiano e Mendicino strigliano i propri ragazzi ed i risultati si notano immediatamente con Le Pera che, dopo neanche 60 secondi, realizza il goal del sorpasso finalizzando al meglio l’assist di Pulice. Ma sono sempre i ragazzi di Schiavonea i più pericolosi grazie all’ingresso di Collefiorito ma, soprattutto, di Zangaro che al 14° approfitta dell’ennesima disattenzione difensiva impattando nuovamente il risultato. Non si accontentano del pari i coriglianesi, creando occasioni su occasioni, ma la difesa biancorossa fa buona guardia… o almeno fino a pochi minuti dalla fine quando, nel tentativo di spazzare, la palla rimbalza prima sul corpo e poi sul braccio del giovane difensore biancorosso. Altro rigore che capitan Attadia non sbaglia realizzando così il definitivo 3 a 4.
In settimana ci sarà molto da lavorare i due giovani tecnici biancorossi in vista della delicata trasferta in quel di Cirò.

 

il rigore di Attadia (FRSchiavonea)

Vittoria sofferta per il Volley Soverato

 

Volley Soverato – Obiettivo Risarcimento Vicenza 3-2 (25-14, 18-25, 25-18, 22-25, 15-13)
Obiettivo Risarcimento: Pastorello 2, Peretto 8, Sestini 11, Lanzini (L), Milocco 12, Andreeva 2, Baggi 17, Ghisellini 1, Fiori, Fronza 16, Cialfi 1. All. Rossetto

Volley Soverato: Cacciapaglia (L), Travaglini 14, Boscacci 19, Martinuzzo 10, Rosa 20, Arimattei 18, Ferraro ne, Lavorenti 1, Bellapianta ne, Burduja ne, Torcasio ne, De Lellis. All. Breviglieri
Arbitri: De Simeis da Lecce e Palumbo da Caserta

L’Obiettivo Risarcimento ha iniziato a giocare solo dal secondo set a Soverato. La squadra calabrese ha mantenuto il pronostico e ha vinto, anche se non facilmente, il match di oggi, valido per la seconda giornata di campionato.
I primi due punti sono delle biancoblu grazie ai regali delle padrone di casa che si fanno sorprendere da una ricezione lunga e sbagliano il primo attacco. La situazione torna però subito in parità e rimane così fino al nono punto firmato a muro da Pastorello. Poi Soverato accelera con un buon turno al servizio e un muro ordinato, andando sul +3 alla sospensione tecnica. Al rientro in campo c’è il black out dell’Obiettivo Risarcimento (con Peretto che esordisce entrando al posto di Baggi), che non riesce a mettere palla a terra a differenza delle padrone di casa: 18-10, 22-11, 25-14.
Nel secondo set torna Baggi e Fronza prende il posto di Pastorello, facendo così anche lei il suo esordio in serie A2. Questa volta le padrone di casa tengono la testa avanti solamente nel primissimo scambi (4-2), poi le biancoblu allungano con Baggi che stoppa una ricezione lunga sul servizio di Andreeva, Soverato sbaglia anche il pallone successivo, Sestini c’è, Lanzini in difesa pure e anche Baggi risponde presente: 4-9. Finito il buon turno al servizio, Andreeva lascia il posto di Peretto e l’Obiettivo Risarcimento allunga ancora portandosi sul +7. Soverato prova ad accorciare e Rossetto stoppa il gioco sul 12-16 e al rientro in campo Baggi in pipe riconquista il +6. Entra Cialfi al palleggio, Milocco sfodera tutti i colpi e Fronza chiude sul 18-25.
Peretto viene conferma il suo ruolo di opposto, ma sono le padrone di casa a partire avanti e rimanerci dall’inizio alla fine. Il primo break arriva sul 6-4, poi il 10-7 con un errore ed immediato anche il -4. Fronza a muro prova ad accorciare in un paio di occasioni, ma le padrone di casa giocano una pallavolo più concreta e spinte dal loro pubblico si portano sull’11-17. Cialfi prende il posto di Ghisellini, in seconda linea entra Fiori per Baggi, ma la musica non cambia, anzi, le biancoblu concedono troppo e il set si chiude sul 18-25.
Per il quarto set Rossetto conferma Cilafi in regia e ripropone Andreeva opposto. Soverato inaugura il parziale con due pallonetti vincenti (gli ennesimi), l’Obiettivo Risarcimento risponde a muro, Milocco firma l’ace del 2-3, Baggi il +2, ma Soverato preme sull’acceleratore ed è 5-8, con Ghisellini e Peretto che tornano in campo. I 4 punti di svantaggio alla sospensione tecnica, aumentano a 7 al ritorno in campo. L’Obiettivo Risarcimento però non si scoraggia e recupera l’intero svantaggio impattando a quota 16 con un buon turno al servizio di Milocco, due muri (Fronza e Peretto) e due attacchi di Peretto. Un errore rimanda Soverato a +2, rientra Cialfi e Sestini impatta sul 19-19. Peretto serve bene, Baggi martella e Sestini è padrona della rete: 19-23. Le padrone di casa non si arrendono e su una palla molto dubbia giudicata out accorciano per il 22-23, ma Sestini in fast conquista il ventiquattresimo punto e le calabresi fanno da sole per il 22-25 che vale il tie break.
Il quinto set si apre con Cialfi al servizio, che mette in difficoltà la ricezione avversaria, permettendo al muro di posizionarsi bene e al contrattacco di funzionare: 0-3. Il vantaggio però dura poco e il piccolo palazzetto calabrese diventa una bolgia. Il set prosegue con continui cambi di fronte, c on Soverato che conquista il break sul 13-11. Le biancoblu sprecano la palla del possibile 13-13, Baggi annulla il primo match-ball, ma la seconda va a terra lasciando all’Obiettivo Risarcimento un solo comunque buonissimo punto.

Palmese: Terna arbitrale e prestazione mediocre condannano i neroverdi

Rosarno- In quella che potrebbe essere l’ultima partita disputata al “Giovanni Paolo II” di Rosarno, la squadra del presidente Carbone trova la seconda sconfitta casalinga ad opera di un Roccella cinico, fortunato ma soprattutto favorito dalla terna arbitrale. Due episodi davvero scandalosi che hanno segnato la partita anche se la Palmese sicuramente ci ha messo del suo sfornando l’ennesima mediocre prestazione. Al minuto 25’ calcio di punizione dalla tre quarti per gli ospiti. Palla che spiove in area dove un giocatore roccellese fa da sponda al centro. Ad intercettare la palla il giocatore Villella che al momento di spazzare, colpisce l’avversario intervenuto a gamba tesa sul pallone. L’arbitro invece di fischiare il calcio di punizione per i neroverdi, decreta con sorpresa di tutti, tranne che dei giocatori, dirigenza  e pubblico del Roccella presenti, il calcio di rigore. Calcio di rigore trasformato per l’uno a zero ospite. A seguire la reazione dei padroni di casa che mantengono il possesso palla senza però creare azioni pericolose eccezion fatta al 41’ quando un cross dalla sinistra di Lio trova la deviazione di testa vincente di Sanso per il gol del pareggio. Nella ripresa al 6’ la Palmese colpisce due traverse di seguito. Prima è il tiro di Rizzo che si stampa sulla traversa. Sulla respinta raccoglie la palla Lio il cui tiro trova la deviazione del portiere sempre sulla traversa. Al 20’ è il Roccella a rendersi pericoloso con un colpo di testa che il portiere riesce a respingere. Preludio del gol che arriva al 25’ su calcio d’angolo grazie a una dormita generale della difesa neroverde. La Palmese prova a reagire ma di fatto non concretizza nulla. Anzi al 35’ l’episodio che ha messo fine all’incontro. Lancio in profondità sulla destra. Il neroverde Villella in anticipo su Carbone che riesce a rubare palla dopo aver scaraventato per terra l’avversario. L’arbitro anche in questo caso fa continuare l’azione e Carbone a tu per tu col portiere non sbaglia  segnando così la terza marcatura. Al 40’ è il neroverde Rizzo ad essere  sgambettato in area di rigore ma l’arbitro pensa bene di ammonire il giocatore per simulazione invece di fischiare il rigore che poteva forse riaprire la partita. Il Roccella consolida così il primato in classifica portandosi a casa 3 punti con il minimo sforzo e con qualche “aiutino” extra oltre la fortuna. Buio pesto invece in casa neroverde.

 

Dario Cambrea

Secondo Ko consecutivo per il Corigliano: Arriva un altro secco 3-0

  Volley Maschile –  Serie A2  –  2^ Giornata – Andata

La Partita:  Disfatta Corigliano anche contro la Potenza Picena, che in casa non lascia scampo. Per gli “uomini di Iurisci è il secondo ko consecutivo con lo stesso passivo. Sembra quasi che i calabresi non riescano più a trovare la strada per la vittoria. Devono svegliarsi subito però, se non vogliono rischiare di arrivare già alla prossima gara in casa, fra 1 settimana, con il fiato sul collo. Ora hanno l’obbligo di vincere a tutti i costi, per dare una svolta a questo loro campionato che è iniziato sicuramente  nel peggiore dei modi.

 

Il Tabellino del Match:

B – Chem Potenza Picena – Caffè Aiello Corigliano  3-0

Parziali Set: (27-25), (25-21), (25-23)

B- Cem Potenza Picena: Pinelli 5, De Leo, Tobaldi 6, Miscio, Bolla 11, Romiti (L), Moretti 14, Zamagni 8, Lipparini 3.

Non entrati: Caciorgna, Berni, Zampetti.  All. Sign. Graziosi.

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 1, Surace, Tartaglione 17, Tomasello 5, Bortolozzo 5, Festi 3, Rivan (L), Galabinov 4, Borgogno 7, Galaverna 9.

Non entrati: Ritacco.  All. Sign. Iurisci.

NoteDurata set:  33′, 31′, 29′;  Tot:  93′.

Arbitri: Sign. Andrea Bellini e Sign. Alessandro Oranelli

Impianto: Palaprincipi  – Potenza Picena (MC)

Classifica: Caffè Aiello Corigliano, ultima a O punti insieme all’ Itely Milano, Elettrosud Brolo e  Materdominivolley.it Castellana Grotte

Prossimo Turno, 03/10/2013, ore 18:00:  Caffè Aiello Corigliano – Sidigas Hs Avellino

 

 

 

Le dichiarazioni post – gara del derby Montalto – Rende: Petrucci: “Oggi abbiamo 18 punti, ci mancano ancora altri 23/24 punti per salvarci”

Nella Foto: L'allenatore del Montalto - Petrucci

Dopo l’ormai abituale gavettone negli spogliatoi da parte dei giocatori e dello staff al presidente Candelieri, il mister Petrucci all’ uscita, anche se un pò sconvolto, esamina in maniera lucida questa gara, che aveva un sapore particolare, sia perchè era un derby e sia per il fatto che in panchina il Rende aveva una vecchia conoscenza del Montalto, cioè mister Giugno, che negli anni passati ha allenato la squadra di Taverna.

Il mister ha voluto mettere subito a freno però facili entusiasmi e sbandamenti di testa facendo ritornare “coi piedi per terra” un pò tutti e ha ribadito:

<< Noi dobbiamo pensare a salvarci al più presto possibile, oggi abbiamo 18 punti , ci mancano ancora altri 23/24 punti per salvarci tranquillamente <<

Poi, visto che l’autore della doppietta e quindi della vittoria è stato un giovane under della rosa, il mister ha tenuto a sottolineare che:

<< Il progetto della società è per i giovani, sono della zona, noi abbiamo investito su tanti ragazzi del ’96 e ogni domenica stiamo facendo esordire un ragazzino del ’96, vedi oggi l’ingresso in campo di Cinello nel finale <<

Ma alla domanda: <<Con Piemontese sottotono, deve essere Mazzei a risolvere le partite <<? Ci ha risposto in maniera secca e decisa: <<Piemontese rimane comunque il N. 1, anche se non segna dà una mano tangibile alla squadra <<

 

Nella Foto: Il terzino destro e autore della doppietta per il Montalto - Mazzei

Infine non poteva mancare ai nostri microfoni il protagonista assoluto di questo derby, il terzino Mazzei, il quale oltre alla splendida doppietta, è stato una spina nel fianco per tutto il reparto difensivo del Rende:

<< Vincere un derby con la mia città è sempre bello – afferma il giovane terzino destro – , mi adatto a tutto, mi sacrifico per la squadra. Spero di fare il salto di categoria, sto lavorando bene e adesso mi concentro a fare del mio meglio con il Montalto, come minimo salvarci al più presto <<