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PRIMA CATEGORIA/SPAREGGI: Olympic Acri e Pro Pellaro con un piede in Promozione

Finali playoff entusiasmanti, sia Olympic Acri-Casabona che Pro Pellaro-Maida si sono decise ai calci di rigore dopo i tempi supplementari.

L’Olympic Acri riesce a superare il Casabona solo ai calci di rigore dopo essersi trovata, ben due volte, sotto nel punteggio e costretta a rimontare.d'ippolito Nel primo tempo a passare è il Casabona, sul neutro di Lamezia Terme, con il gol di Turano. Partita non molto emozionante nella prima frazione con molte entrate dure. Nella ripresa c’è subito il pareggio della squadra di mister Guido con Tedesco. Ma dopo pochi minuti è ancora il Casabona a riportarsi in vantaggio con il gol di Vaccaro. Passano solo 360 secondi e l’Olympic Acri, con il bomber della categoria, Apicella, pareggia direttamente da calcio di punizione. Termina così anche il secondo tempo. Nei tempi supplementari c’è da segnalare solo l’espulsione di Lamirata. Ai rigori finisce 4-3 per l’Olympic che può così festeggiare l’accesso nella finalissima contro il Pro Pellaro.

L’altra sfida è infatti vinta dal Pro Pellaro che, a Cittanova, per avere la meglio sul Maida ha dovuto attendere la fine dei calci di rigore. Nel tempo regolamentare la partita si era conclusa con il punteggio di 1 a 1: a segno Ficara, per il Pro Pellaro, e Martines, per il Maida.

Domenica prossima dunque la finalissima tra Olympic Acri e Pro Pellaro con la speranza, da parte dei vinti, di poter comunque sperare nella Palmese o nel Castrovillari.

SEMIFINALE PLAYOFF. Vibonese sconfitta nel recupero

In superiorità numerica dal 34′ del primo tempo, la squadra di Gaetano Di Maria fa soffrire i nerostellati, ma viene battuta nei minuti di recupero 

Una trentina i tifosi della Vibonese al seguito della squadra. A pochi secondi dal termine dei tempi regolamentari è Tommasini a beffare Parisi e regalare ai nerostellati la finale. Finisce qui la stagione della Vibonese che esce a testa alta e con l’onore delle armi da Frattamaggiore. I padroni di casa hanno giocato in dieci dal 34′ del primo tempo per via dell’espulsione di Varchetta ma sono riusciti a resistere.

TABELLINO

Nerostellati Frattese-Vibonese 1-0

Marcatori: 91′ Tommasini (F)

FRATTESE: Rinaldi, Capaldo, Della Monica, Costanzo, Tommasini, Varchetta, Ammaturo, Liccardo, Longo, Marotta, Celiento.

VIBONESE: Parisi, Castaldo, Patti, Cuomo, Scoppetta, Bertini, Da Dalt, Cosenza, Saraniti, Allegretti, Scapellato.

 

PLAYOFF PROMOZIONE. Luzzese, la finalissima è tua!

FINALISSIMA PLAYOFF PROMOZIONE

Siderno – Luzzese 2 – 1 ai supplementari (1-1 dtr)

Marcatori: Okoroji (L), Carbone(S), Tucci (S)IMG_20160515_182512

E’ la Luzzese del presidente Mirabelli a staccare il potenziale biglietto in prima classe per il viaggio nel prossimo campionato di Eccellenza. Una gara combattuta e sempre sugli scudi quella disputata questo pomeriggio al Luigi Razza di Vibo Valentia per la finalissima playoff di Promozione. Non sono infatti bastati i tempi regolamentari a decidere il match: Okoroji porta in vantaggio la squadra cosentina, Carbone pareggia per i suoi e al 90′ finisce 1-1.

Dopo il primo tempo supplementare ancora in bilico, il solito bomber Tucci regala nella ripresa la vittoria ai suoi.

Una vittoria fondamentale che potrebbe però non bastare a qualificare i biancoazzurri di Luzzi in Eccellenza. Ci sono infatti da aspettare il risultato della Palmese nel playout di serie D e del Castrovillari nei playoff nazionale. Intanto le eliminazioni nelle gare di andata dei playoff di Vibonese e Reggio Calabria non aiutano…

SSD Reggio Calabria termina in semifinale il sogno play off

Nulla da fare per Reggio Calabria a Cava dei Tirreni. I campani si impongono per 2-1 ed accedono alla finale playoff di Serie D

Nel pre- partita i tifosi ospiti e quelli di casa, hanno cominciato a beccarsi verbalmente, dagli sfottò si è poi passati ai fatti: alcuni sostenitori metelliani sono entrati in campo correndo verso i “rivali” calabresi. Dall’una e dall’altra parte si è scatenato un fitto lancio di oggetti. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, dopo alcuni istanti di autentico panico, ha riportato la calma. Passiamo al calcio giocato, avvio di gara a favore degli amaranto che si divorano la palla del vantaggio con Forgione di testa. Al 23′ su un lancio lungo, D’Anna trova lo spazio giusto e fulmina Licastro, vantaggio per i campani. Non passa nemmeno un minuto che ancora Forgione si trova una palla d’oro per pareggiare ma da mezzo metro si fa ribattere il tiro da Conti. Non è giornata per il giocatore. Nel recupero in seguito ad una mischia nella retroguardia reggina Mansi trova la rete del due a zero. Alla fine del primo tempo  passivo decisamente troppo pesante per Reggio Calabria, che ha fallito due palle gol colossali, regalando il raddoppio alla Cavese. Rimangono negli spogliatoi De Marco e Forgione, da dimenticare le loro prove, al loro posto Bramucci e Foderaro. Dopo pochi minuti Cozza viene allontanato per proteste. I suoi ragazzi però spingono tentando di riaprire i giochi: è De bode a colpire il palo al 53′. Al 58′ è Oggiano a segnare e riaccendere le speranze. Da questo momento in poi amaranto in avanti all’arma bianca e a trazione anteriore con l’ingresso di Zampaglione ma la Cavese regge l’urto e va in finale. Bravi i giocatori di Cozza che si sono battuti fino la fine, e buono il campionato disputato considerato quelle che sono state le premesse iniziali. Costruita per vincere e con una panchina lunghissima, per la Cavese non vincere i play off sarebbe un fallimento.

TABELLINO

Cavese-Reggina 2-1 (2-0 pt)

Marcatori: 23′ D’Anna (C), 45′ Mansi (C), 57′ Oggiano (R)

CAVESE: Conti, Donnarumma A., Donnarumma D., Proia, Maraucci, Mansi, Cicerelli, Ausiello, Varriale, Gatto, D’Anna.

Reggina: Licastro, Maesano, Castaldi, Roselli, De Bode, Corso, De Marco, Forgione, Tiboni, Lavrendi, Oggiano.

BASKET/ PLAYOFF SERIE D: Un’Arberia mostruosa vince contro la Magic e si conquista gara-3

arberiaSANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – Con una prestazione da stropicciarsi gli occhi l’Arberia vince gara-2 contro la Magic Reggio Calabria, dopo aver perso in casa dei reggini, e si regala gara-3. Un match disputato ad altissimi livelli tra i due migliori team del campionato di serie D. Arberia subito all’arrembaggio fin dalle primissime battute ma la Magic, spinta da un super Iulianello, mantiene il risultato in equilibrio. Dal secondo quarto la svolta: De Marco, Acri e Giannotta salgono sugli scudi ed il team arbereshe prende il largo. Distacco che manterrà sino alla fine del match, grazie anche alle prestazioni dei giovani Guido e Cava, entrambi in doppia cifra, chiudendo sul 65 a 48. L’esito della finale è dunque rinviato a gara-3, sabato prossimo, a Reggio Calabria. Solo allora sapremo chi approderà in serie C.

PALLANUOTO. Cosenza fuori dalla Final Six. In Serie B battuta anche la formazione maschile

SERIE A1 FEMMINILE – Sfuma nella volata finale il sogno final six per la Città di Cosenza, battuta per 7-2 a Rapallo. Una partita da dentro o fuori che le ragazze cosentine avrebbero dovuto vincere ed invece così non è stato. Le cose si sono subito messe in salita per la Città di Cosenza, con una prima frazione di gioco che la squadra ligure si è aggiudicata per 4-1 e da quel momento è diventato tutto ancora più difficile. La Città di Cosenza si è ripresa nei rimanenti tre tempi ma non è bastato, ha forse sentito troppo la pressione di dovere solo vincere contro una formazione forte e certamente più esperta. Il Rapallo seppure già alla final six ha cercato il successo e lo ha ottenuto e quelle che dovevano essere le motivazioni maggiori della Città di Cosenza non sono evidentemente bastate. L’obiettivo mancato dell’accesso alla finale a sei non inficia minimamente la buona stagione del “setterosa” calabrese, poteva starci la classica ciliegina sulla torta ma non è andata per come ci si auspicava. Onore comunque alla squadra cosentina per il buon campionato disputato.

Rapallo Pallanuoto – Città di Cosenza 7-2 (4-1,2-1,1-0,0-0)

Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta(2), Casanova(1), Avegno, Sessarego, Antonucci, Tankeva(2), Criscuolo S., Arbus, Criscuolo C., Cotti, Ioannou(2), Maiorino. Allenatore: Luca Antonucci.

Città di Cosenza: Nigro, Citino, Garritano, De Mari, Motta S., Koide, Marani, Nicolai, Pomeri, Presta(1), Motta R.(1), D’Amico, Manna. Allenatore: Marco Capanna.

Arbitri: Gomez e Ricciotti.

SERIE B MASCHILE – Una battuta d’arresto di misura che contro la capolista ci può stare, ma che grande partita che ha giocato L’ASD Cosenza Nuoto. E’ finita 8-6 per i siciliani ma la squadra allenata da Francesco Manna ha lottato facendo vedere anche una efficacia pallanuoto e mettendo in difficoltà la compagine messinese. Grinta, carattere, determinazione quelle messe in vasca da Chiappetta e compagni per contrastare la maggiore esperienza degli avversari. Per quello visto in vasca il divario con la capolista non si è avvertito e questo lascia ben sperare per la salvezza. Una partita piacevole quella alla quale ha assistito il pubblico presente, accorso a sostenere la propria squadra.

ASD Cosenza Nuoto – CUS Unime Joma 6-8 (1-3,1-1,2-4,2-0)

ASD Cosenza Nuoto: Guaglianone An., Cerchiara(2), Mascaro, Chiappetta(2), Jelavic(2), Ponte, Manna C., Cavalcanti M., Guaglianone Al., Fasanella, Bosco, Stellato, Morrone. Allenatore: Francesco Manna.

CUS Unime Joma: La Tona, Accorsi, Naccari A., De Francesco(1), Arcovito, Trocciola(3), Lanfranchi(2), Vittorioso(2), Bonansinga, Naccari F., Manna, Basile, Cama. Allenatore: Sergio Naccari.

Arbitro: Carlo Iori di Latina.

 

Ph: da www.cosenzanuoto.it

La “bella” o la bestia? Domani gara decisiva al Pala Valentia

VIBO VALENTIA – E’ arrivata la partita delle partite. Si gioca Gara 5, la gara che deciderà chi tra la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquisterà la promozione nel campionato di Superlega 2016-17. E’ la partita che conclude la serie al meglio delle cinque partite, ma è come se fosse una gara secca perché, con la serie di finale ferma sul 2-2, ci si gioca un campionato nell’arco di una partita. Al Pala Valentia (ore 18), casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ci si attende il tutto esaurito con una regione intera pronta a sostenere i ragazzi del presidente Pippo Callipo. La squadra ha smaltito le tossine delle ultime due battaglie che hanno visto prevalere Sora ed è pronta a tuffarsi con la testa e con il cuore in questa grande battaglia sportiva. Coach Mastrangelo e il suo staff tecnico stanno lavorando per limare gli ultimi dettagli tecnico-tattici in vista di un match che si prevede infuocato dentro e fuori dal campo. Oggi pomeriggio Casoli e compagni si alleneranno e domattina effettueranno la classica seduta di rifinitura. Sono da valutare le condizioni di Marcello Forni: il centrale modenese, rimasto fermo ai box mercoledì scorso in Gara 4, sta lavorando duramente per poter tentare il recupero ed essere abile e arruolabile. Per i giallorossi, così per Sora, quella di domani sarà la partita numero 39 in stagione. Un’annata estenuante che ha visto le due squadre lottare punto a punto e a braccetto in ogni fase e competizione: regular season, Coppa Italia e play-off. Ma ne uscirà vincitrice soltanto una e, come sempre, il giudice supremo sarà il campo. Al Pala Valentia domani pomeriggio ci sarà anche la presenza della Lega Pallavolo Serie A rappresentata dall’amministratore delegato Massimo Righi il quale, nella cerimonia di premiazione finale, incoronerà la vincitrice finale promossa nella Superlega 2016-17.

Coach Mastrangelo potrebbe (ri)affidarsi alla formazione tipo che prevede Pinelli al palleggio, Michalovic opposto, Forni (o Maccarone se il vice-capitano non dovesse farcela) e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, Marra libero. Colucci, vice allenatore dei sorani, vestirà ancora i panni del primo allenatore data l’assenza di coach Soli impegnato con la nazionale femminile. Sora dovrebbe schierarsi con Fabroni al palleggio, Hoogendoorn opposto, Giglioli e Sperandio i centrali, Mariano e Rosso di banda, Santucci libero

Arbitri dell’incontro saranno Marco Turtù e Ubaldo Luciani a dirigere il match di Gara 5.

PLAYOFF. Finali Promozione e Prima Categoria, Siderno e Luzzese all’atto finale

VIBO VALENTIA – Chi sarà la sedicesima squadra ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza? La risposta potrebbe essere nota domani pomeriggio, al termine dell’attesissima sfida allo stadio Luigi Razza di Vibo, inizio alle ore 15.30, tra Siderno e Luzzese, le due formazioni che hanno chiuso il campionato di Promozione nei propri gironi al secondo posto. I due ambienti sono carichi e ambiziosi. E se da Luzzi si fa appello anche al proprio pubblico (attesi a Vibo oltre trecento tifosi), stesso dicasi a Siderno. Ad arbitrare la gara Stefania Genoveffa Signorelli di Paola, coadiuvata dagli assistenti Vincenzo Pedone e Cesare Padovano di Reggio Calabria). La vittoria è fondamentale ma potrebbe non bastare. La promozione in Eccellenza per Luzzese e Siderno è infatti legata sia alla permanenza della Palmese in Eccellenza che alla vittoria dei playoff nazionali da parte del Castrovillari, e forse anche al cammino nei playoff Serie D di Vibonese e Reggio Calabria.

SPAREGGI PRIMA CATEGORIA – E legati al destino di Palmese e Castrovillari sono anche le sorti delle due vincenti degli spareggi finali fra le vincenti dei playoff di Prima Categoria Casabona – Olympic Acri e Pro Pellaro – Atletico Maida. Anche in questo caso la parola d’ordine è vincere .. e sperare. La prima partita si disputerà al D’Ippolito di Lamezia Terme e sarà diretta da Enrico Gigliotti di Cosenza, mentre la seconda si giocherà a Cittanova e sarà arbitrata da Salvatore Ranieri di Soverato.

 

 

Il Crotone cade sotto i colpi del Trapani. Ma il sogno continua

Foto di Trapani Calcio
Foto di Trapani Calcio

Il Crotone gioca in casa del Trapani il match valido per la 41ª giornata di Serie B ConTe.it. Per i ragazzi di Juric in gioco c’è il primo posto in classifica, che si contendono con il Cagliari, mentre la società granata è in lotta per il terzo posto, spesso sinonimo di Serie A. Al Provinciale finisce 3 a 0 per il Trapani di grazie alle reti di Perticone (41′), Scognamiglio (65′) e De Cenco (77′). Il Crotone perde il primato e i granata rimangono in lotta per i play-off.

Cosmi si affida al 3-5-2; Juric conferma il 3-4-3 con all’attacco Di Roberto, Ricci e Palladino.

Il primo tempo inizia con il Crotone che batte. Già nei primi cinque minuti entrambe le squadre prendono l’iniziativa: al 5′ il Trapani si porta in avanti con Petkovic che viene anticipato da Cordaz; al 6′ Modesto − che oggi indossa la fascia da capitano − serve Ricci che colpisce di testa, ma la palla termina di poco fuori. Dopo solo due minuti Nicolas sbaglia i tempi di uscita, fornendo agli squali l’occasione per portarsi in vantaggio: Ricci prova il pallonetto, palla sul fondo di un soffio. Passano i primi venti minuti di gioco con il Crotone in possesso palla. Al 21′ i granata si rendono pericolosi con un destro di Petkovic, conclusione alta. Il gioco viene fermato al 32′ per uno scontro tra Eramo e Perticone che richiede l’intervento dello staff medico. Si riprende dopo due minuti e subito i calabresi si portano in avanti: cross dalla sinistra di Palladino e colpo di testa di Balasa, la palla sfiora la traversa. I siciliani, però, rispondono subito prima con un destro di Petkovic che Barberis devia in corner; poi con Citro che non colpisce bene e Cordaz para facilmente. Il Trapani non demorde e al 41′ trova il gol del vantaggio: colpo di testa di Perticone su punizione di Scozzarella. Trapani 1 Crotone 0. È il primo gol in campionato per il numero due granata. Il primo tempo al Provinciale termina dopo un minuto di recupero e sul risultato parziale di 1 a 0 in favore dei padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco è il Trapani che batte il calcio d’inizio. Non si sono registrati cambi in nessuna delle due formazioni. Sono, però, gli ospiti a rendersi subito pericolosi con un destro dal limite di Palladino, palla a lato di un niente. La partita scorre senza particolari episodi da segnalare per i primi dieci minuti della ripresa. Poi al 57′ i padroni di casa conquistano un prezioso corner; Pagliarulo colpisce di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 60′ Ricci la mette in mezzo per Palladino che colpisce di testa, Nicolas para. Il Trapani attacca e si porta nell’area di rigore avversaria con Rizzato, Cordaz manda in calcio d’angolo. Un minuto dopo, sugli sviluppi del corner, i granata raddoppiano: Cordaz arriva sul colpo di testa di Fazio, ma non può nulla sulla ribattuta dell’ex Scognamiglio che mette in rete la palla del 2 a 0. Trapani 2 Crotone 0. Al 70′ i rossoblu guadagnano una punizione da una posizione interessante: al tiro va Salzano, ma la barriera granata respinge il tiro. Niente da fare per l’undici di Juric; poco consistente la reazione degli squali dopo il gol del raddoppio dei siciliani, che non si accontentano e al 77′ segnano il gol del 3 a 0 con De Cenco, entrato pochi minuti prima al posto di Citro: un sinistro dal limite imparabile che termina sotto l’incrocio dei pali. Trapani 3 Crotone 0. I calabresi ci provano all’80’ con un colpo di testa di Balasa che sorvola la traversa; all’82’ anche Ricci cerca la porta, ma il tiro si spegne al lato. Il gioco si ferma di nuovo all’87’ per uno tra l’esordiente Delgado e Nicolas, che rimane a terra. Si riprende dopo quasi due minuti di recupero. Sul finire del secondo tempo, il quarto uomo segnala cinque minuti di recupero. Non è della stessa opinione il direttore di gara che fischia la fine al 90′. Al Provinciale finisce 3 a 0 per il Trapani.

Il Crotone non riesce a vincere e perde la vetta della classifica. Con la vittoria registrata contro la Salernitana, il Cagliari conquista il primo posto e si porta a +1 dal Crotone. Ma il campionato non è finito. Chissà che i rossoblu non possano fare un altro piccolo miracolo.

TABELLINO

TRAPANI: Nicolas; Perticone (79′ Daì), Pagliarulo, Scognamiglio; Fazio, Eramo, Scozzarella, Coronado, Rizzato; Petkovic (85′ Ciaramitaro), Citro. A disp: Fulignati, De Cenco, Raffaello, Basso, Cavagna, Torregrossa, Montalto. All. Cosmi

CROTONE: Cordaz; Yao, Barberis, Ferrari; Balasa, Sabbione (55′ Capezzi), Salzano, Modesto; Di Roberto (60′ Budimir), Ricci, Palladino (84′ Delgado). A disp: Maniero, Claiton, Cremonesi, Garcia Tena, Stoian, Torromino. All. Juric

Reti: 42′ Perticone (T), 65′ Scognamiglio (T), 76′ De Cenco

Arbitro: Martinelli di Roma2
Assistenti: Chiocchi di Foligno e Disalvo di Barletta
Quarto uomo: Guarino di Calatanissetta

Ammoniti: Sabbione (C), Ferrari (C), Pagliarulo (T), Scozzarella (T), Barberis (C)

 di Patrizia Palermo

TENNIS. SERIE A2/M, Polimeni RC contro Giarre. Torna la serie B femminile

REGGIO CALABRIA – Il Circolo tennis Rocco Polimeni si appresta a vivere un intenso week end dei campionati a squadre; la squadra maschile di Serie A2 impegnata in trasferta nell’incontro con il TC Le Rocce (Giarre), dovrà fare ricorso a tutte le proprie energie agonistiche per ottenere un risultato utile contro una formazione di pari classifica nel girone e che quindi venderà cara la pelle difronte ai propri sostenitori per evitare la retrocessione diretta.

Le ragazze della Serie B Femminile che in atto guidano la classifica del 1° girone attese a confermare la testa della classifica di girone che potrà essere assicurata, in anticipo, con l’eventuale vittoria in trasferta contro il TC. Bonacossa di Milano.
La squadra reggina potrà contare su tutte le ragazze della formazione agonistica: Lisa Sabino (2.1), Lara Meccico (2.4), Irene Lavino (2.7), Anna Maria Mangano (3.3), Consuelo Costantino (4.6) e Livia Turiano (4nc). Le avversarie del prestigioso TC Bonacossa schiereranno invece le sorelle Bianca Turati (2.2) ed Anna Turati (2.3), Clerici (2.4), Scremin (2.7) e Pozzan (2.8).