Due progetti contro lo spreco alimentare

LAMEZIA TERME (CZ) – Diffondere un corretto stile di vita e ridurre gli sprechi alimentari: questi gli obiettivi dei progetti presentanti dal Soroptimist club e Acu Calabria (Associazione consumatori utenti) in occasione del convegno che si è svolto al Teatro Umberto dal tema “Lo spreco che avanza: educhiamoci”, al quale hanno preso parte la Presidente del Soroptimist lametino Giuseppina Mazzocca, il Presidente regionale dell’Acu Sergio Tomaino, il Presidente nazionale dell’Associazione consumatori utenti Gianni Cavinato e il direttore del Servizio Igiene degli alimenti e nutrizione dell’Asp di Catanzaro Marina La Rocca. Nel corso del convegno sono stati lanciati i due progetti destinati uno agli alunni delle scuole del lametino e l’altro a tutti i Comuni e Enti calabresi. «Il tema degli sprechi alimentari – ha spiegato Mazzocca – è di grande attualità perché il 2014 è stato proclamato dal Parlamento Europeo come anno europeo contro gli sprechi alimentari, così come è di grande importanza perché agli sprechi alimentari si legano inevitabilmente problemi ecologici, economici ed etici per cui diventa anche necessario individuare le misure da adottare per mettere in atto una vera e propria politica di lotta agli sprechi alimentari. Il Soroptimist d’Italia nell’ottobre del 2013 ha lanciato il progetto “Tre R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare” con l’obiettivo di promuovere, in tutta Italia, un’azione di conoscenza ed informazione del tema degli sprechi alimentari. In questa direzione, il convegno organizzato con l’Acu Calabria vuole rappresentare un punto di partenza per una campagna di sensibilizzazione indirizzata a tutti i cittadini attraverso il coinvolgimento delle scuole e dei comuni». Tomaino ha sottolineato che sul tema dell’alimentazione, del biologico e della certificazione di qualità degli alimenti Acu è impegnata sin dalla sua costituzione. Cavinato ha illustrato il decalogo intelligente anti-spreco per evitare gli sprechi alimentari. “Comprare solo ciò che serve per evitare di fare scorte che poi non saranno utilizzate e quindi sprecate – ha spiegato il tecnologo alimentare – leggere bene le etichette, gli ingredienti e le date di scadenza degli alimenti; non farsi invogliare dalle allettanti offerte del “prendi 2 e paghi 1”, in modo da non accumulare in dispensa prodotti di cui in realtà non si ha bisogno; privilegiare i prodotti stagionali, a chilometro zero ovvero provenienti dai mercati locali; al momento di cucinare, dosare le giuste quantità aiutandosi con una bilancia; saper conservare i cibi sia in frigorifero che nel congelatore, comprendendo che questi elettrodomestici non sono discariche dove depositare alimenti alla rinfusa per chissà quanto tempo”. Marina La Rocca ha affermato che, secondo i dati della Fao, al mondo ci sono 14 milioni di persone denutrite che non riescono a fare una dieta salutare e quindi e non stanno bene in salute. Secondo i dati statistici dell’anno scorso, con la crisi sono calati i consumi di carne, uova, frutta e verdura mentre sono aumentati gli acuisti dei prodotti a lunga conservazione.

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