questura-cosenza-01

Operazione “Oberdan”, disarticolata banda di spacciatori. Tra i clienti avvocati e impiegati di banca (VIDEO)

COSENZA – In corso dalle prime luci dell’alba una operazione, denominata Oberdan, condotta dagli agenti della squadra mobile di Cosenza per l’esecuzione di sette misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, eroina, marijuana e hashish, estorsione e incendio.

Le indagini hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico di Cosenza. Nel corso dell’attività sono stati effettuati ben 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti, tra i quali alcuni anche in provincia. Tra gli assuntori anche impiegati di banca, avvocati e, addirittura, pensionati.

Nei confronti di cinque indagati il gip ha disposto l’applicazione della custodia cautelare in carcere, mentre per altri due la misura cautelare degli arresti domiciliari. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile cosentina hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico di Cosenza, in particolare nella zona di Via Oberdan (da cui il nome dell’operazione di polizia).

Gli indagati avviavano i contatti direttamente con gli acquirenti, che ben conoscevano le abitudini degli spacciatori. Gli investigatori della Squadra Mobile grazie a degli appostamenti fatti a distanza riuscivano a monitorare gli scambi della droga che avvenivano anche presso luoghi concordati de visu.

Durante l’attività sono stati effettuati ben 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti, tra i quali alcuni anche in provincia, precisamente a Marano Marchesato presso l’abitazione di uno degli indagati. La droga sequestrata nel corso delle indagini risulta prevalentemente essere cocaina ed in qualche occasione anche eroina, marijuana ed hashish. Tra gli assuntori emergono soggetti già noti come tali fra avvocati, impiegati di banca e pensionati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *