Accusati di aver ucciso il compagno della madre, arrestati due fratelli

GIOIA TAURO (RC) – Avrebbero ucciso il compagno della madre perché aveva smesso di elargire denaro in favore del nucleo familiare della donna. Con l’accusa di omicidio premeditato, i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato a Dinami (Vibo Valentia), i fratelli Daniele e Giuseppe Matalone, di 27 e 30 anni, ritenuti responsabili del delitto di Michele Franzé, un netturbino in pensione incensurato di 66 anni. L’uomo fu raggiunto alla testa da alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni mentre si trovava nel giardino davanti alla sua abitazione, in contrada Salice di Galatro. Gli arresti, disposti dal Gip del Tribunale di Palmi su richiesta della Procura, sono giunti al termine delle indagini dei carabinieri di Gioia Tauro, che grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali integrate da numerose testimonianze hanno raccolto elementi gravemente indizianti a carico degli indagati. All’origine del delitto, secondo l’accusa, i dissidi con la vittima che si erano acuiti nel tempo.

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