Arrestata a Cosenza una banda di ladri incastrata dalle telecamere (FOTO)

COSENZA – Eseguite numerose misure cautelari e perquisizioni nel centro storico di cosenza nell’ambito dell’operazione congiunta della polizia di stato e dei carabinieri denominata “Predator”, coordinata dalla procura della repubblica di cosenza nei confronti di una banda dedita a furti nelle scuole, nei negozi e in uffici pubblici e privati. Secondo il gip, gli indagati avrebbero agito dimostrando una “particolare capacità criminale” caratterizzata da un’attività di natura seriale particolarmente pericolosa. Non si trattava quindi di un’attività sporadica dunque, ma una “pervicace capacità di delinquere”. Uno degli arrestati – Mirko Capizzano – è accusato di aver compiuto un furto pluriaggravato nella sede della Cgil di Cosenza, mentre Francesco Spina (già condannato da cinque condanne definitive per il reato di evasione) è accusato di aver compiuto tre furti pluriaggravati nel giro di due settimane prendendo di mira pure due stabilimenti pubblici. Francesco Pace è accusato di aver compiuto una vera e propria “razzia ai danni del ristorante Peccati di Gola di Camigliatello Silano, “depredando all’interno del locale ogni bene mobile di valore”. Il tutto, nonostante Pace fosse sottoposto al regime della sorveglianza speciale per due anni. Anche la figura di Luca Cristiano viene definita dal gip come quella di un soggetto che crea “notevole allarme sociale” al pari di Mario Sacco, altro soggetto con diversi precedenti penali alle spalle. Ad incastrare i ladri è stata la visione – da parte di polizia e carabinieri – della immagini di diversi impianti di videosorveglianza presenti sui luoghi di consumazione dei reati. Nel mirino dei malviventi sono finiti pure una scuola ed il bar del centro sportivo Skorpion di Rende.

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