Arresto Carrozzino, procuratore Giordano: «Importante assicurarlo alla giustizia»

COSENZA – E’ Sergio Carrozzino l’autore dell’omicidio di Silvana Rodrigues. Non ha dubbi il procuratore capo di Paola Bruno Giordano. Il magistrato nel corso di una conferenza stampa ha chiarito le modalità con cui si è giunti all’arresto dell’autore dell’efferato delitto, compiacendosi anche con l’arma dei carabinieri per l’ottimo lavoro svolto. «Nel giro di pochi mesi abbiamo individuato una pista ben precisa grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza del supermercato in cui la vittima si era recata per la spesa. Tutto lascia pensare che la donna fosse tornata al market e che avesse un appuntamento in quel parcheggio. Infatti dopo essere entrata in auto ha atteso qualche minuto prima di mettere in moto, finché non è giunto Carrozzino – prosegue Giordano – Questi ha aperto la portiera lato passeggero, poi dopo qualche minuto è salito lato guida. Quindi ha messo in moto. Non credo che la donna sia stata uccisa lì. Senza dubbio guidava Carrozzino quando sono ripartiti». giordano brunoNel corso della conferenza stampa Giordano ha espresso altre risultanze investigative senza però svelare il movente. «Il movente? Al momento ci interessa relativamente. Abbiamo un dato oggettivo: Carrozzino è salito sull’auto della vittima, la donna è stata uccisa e poi abbandonata al cimitero. In casa di Carrozzino sono stati sequestrati, per i rilievi del caso, gli abiti che si ipotizza indossasse quella sera. Non è escluso che Carrozzino possa avere dei complici, si indaga su chi abbia fornito la benzina. Anche se quella contenuta nell’auto potrebbe essere stata sufficiente a generare il rogo che ha poi distrutto il cadavere». Giordano parla anche del testimone che ha dato un’accelerata alle indagini. «Il testimone chiave è salito su un autobus in sosta in quel momento e ha assistito a tutta la scena. Si tratta di un teste attendibile tanto che ha fornito il ticket del bus che attesta data e ora in cui ha preso l’automezzo». «Carrozzino è un personaggio che gode di un certo credito delinquenziale ed è ritenuto capace di tanta efferatezza – conclude il procuratore di Paola – Questi delitti turbano la comunità locale. La mancanza di una valida motivazione per un omicidio così efferato genera panico tra le persone. E’ di fondamentale importanza aver assicurato quest’uomo alla giustizia».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *