Assenteismo a Pedace, dieci dipendenti comunali condannati

COSENZA – Il collegio giudicante presieduto dal giudice Enrico Di Dedda ha inflitto in primo grado dieci condanne nei confronti di alcuni dipendenti del comune di Pedace coinvolti a vario titolo nel 2012 in una inchiesta per truffa aggravata e assenteismo, denominata Time Out, condotta dalla procura di Cosenza. Si tratta di Costantino Basile (1 anno e 6 mesi), Luigina Curcio (1 anno e 6 mesi), Gianfranco Faraca (condannato a 1 anno e 6 mesi), Valentina Faraca (1 anno, 3 mesi e 15 giorni), Salvatore Manieri (1 anno, 2 mesi e 15 giorni), Gabriele Nicoletti (1 anno e 4 mesi), Mario Oliverio (1 anno, un mese e 25 giorni), Gina Piraine (1 anno e 6 mesi), Licia Dora Scarcelli (1 anno e 6 mesi), Liliana Talarico (1 anno e 4 mesi). Tutti dovranno inoltre risarcire i danni al Comune di Pedace. Le indagini coordinate dal pm Cozzolino e condotte dai carabinieri avevano messo in luce le gravi mancanze dei dipendenti i quali, dopo aver timbrato il cartellino, si allontanavano arbitrariamente dal posto di lavoro, arrecando grave danno ai cittadini e alla pubblica amministrazione. Sette invece gli imputati assolti, perché il fatto non sussiste. Si tratta di Dino Mario Altomare, Teresa Celestino, Vincenzo Greco, Antonietta Lucanto, Ernesto Murrieri, Franca Nicoletti e Francesco Zagotta.

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