carabinieri corigliano

Detenevano stupefacenti e munizioni, intera famiglia in manette

CORIGLIANO CALABRO (Cs) – I militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato una famiglia coriglianese per detenzione d’ingente quantità di sostanze stupefacenti e possesso illegale di munizioni.

Nel corso della perquisiione domicialire, carabinieri hanno ritrovato in casa prima un germoglio di marijuana del peso di circa 2 grammi, poi, nascosto nel forno della veranda, una pianta in essicazione con oltre 100 grammi di inflorescenze di cannabis.

Inoltre all’interno di un attiguo locale destinato alla produzione dei latticini anziché mozzarelle e formaggi, è stata rinvenuta una busta di cellophane sigillata con quasi 350 grammi di marijuana. A pochi metri da questo locale, poi, veniva scoperta una pianta di cannabis indica dell’altezza di quasi due metri e mezzo in ottimo stato vegetativo e con diverse inflorescenze. In un altro locale della fattoria veniva ritrovata una bilancia di precisione per pesature ingenti, con all’interno ancora un sacco di cellophane contenente più di 250 grammi di marijuana ed uno zaino in cui erano stati nascosti ventinove cartucce calibro dodici di diverse marche, illegalmente detenute. Infine anche due ulteriori piante di cannabis indica di circa un metro e settanta, nascoste in stato di essiccazione all’interno dell’ovile.

Padre, madre e figlio in manette

Tutto il materiale così recuperato all’interno della fattoria, trasformata in un vero e proprio mercato della droga fai da te, veniva sottoposto a sequestro penale, mentre nei confronti di L.A., coriglianese classe ‘59, D.A., coriglianese classe ‘70 ed il loro figlio minorenne di 17 anni, d’intesa con il Sostituto Procuratore di turno, arrestati dalla Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Dott. Eugenio Facciolla e con la Procura dei minori di Catanzaro, scattavano le manette. Il padre veniva tradotto presso il carcere di Castrovillari, la madre in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione, mentre il figlio presso il carcere per i minori di Catanzaro. Per tutti l’accusa è la stessa: detenzione in concorso d’ingenti quantità di sostanza stupefacente e possesso illegale di munizioni.

 

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