Detenzione di stupefacenti, furto e aggressione. Quattro arresti a Corigliano-Rossano

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) -Nel pomeriggio di ieri, nel corso di  una perquisizione domiciliare e personale presso l’abitazione di un 34enne veniva rinvenuta della marijuana, un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento dello stesso tipo che assicurava l’involucro.
Visto i precedenti penali e di Polizia, O. S. veniva tratto in arresto ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato di P.S. per le incombenze di rito.

Sempre ieri, personale della Squadra Volante del Commissariato di Rossano, interveniva presso il locale Pronto Soccorso, dove trovava il 38enne M.C. che per entrare all’interno di una sala medica stava aggredendo violentemente una guardia particolare giurata addetta alla sicurezza del nosocomio.
Il personale della Polizia di Stato, prontamente intervenuto per fermare l’aggressore, veniva a sua volta aggredito e minacciato di morte da M.C.
L’altro arrestato, il 47enne  E.G. all’atto presente nei locali del Pronto Soccorso, interveniva scagliandosi anch’esso contro gli agenti, i quali con non poche difficoltà riuscivano a fermare la resistenza e l’aggressione dei due pluripregiudicati.
Successivamente, gli operatori di volante, con l’ausilio di una equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, riuscivano ad accompagnare i due soggetti presso i locali del Commissariato di P.S.
I due, dopo gli adempimenti di rito, venivano tratti in arresto per resistenza violenza e minaccia a P.U.
M.C è stato  tradotto  presso la casa Circondariale di Castrovillari; E.G. è statosottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Sempre nella serata di ieri, personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Rossano, in località c.da Sant’Irene del comune di Corigliano-Rossano, traeva in arresto in flagranza di reato L.D.
Gli operatori di Polizia sorprendevano l’arrestato mentre caricava, in un furgone di proprietà, delle casse di arance appena rubate nell’agrumeto ivi esistente.
L’intervento della volante era stato richiesto al 113 dal proprietario dell’agrumeto, dopo che lo stesso aveva notato due persone nella sua proprietà intende a rubare arance.
Uno dei due ancor prima dell’arrivo della Volante si era dato alla macchia riuscendo a dileguarsi, lasciando però sul posto un’autovettura con targa straniera.
A riguardo sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’individuazione del fuggitivo.
I due avrebbero asportato circa 4 quintali e mezzo di arance, che sono state riconsegnate all’avente diritto, il quale presso gli Uffici del Commissariato sporgeva regolare denuncia, mentre le due autovetture sono state sequestrate penalmente.

 

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