Incendio Cosenza, recuperate le salme ma sono irriconoscibili. Proclamato lutto cittadino (VIDEO)

COSENZA – Sono state recuperate dai vigili del fuoco le salme delle tre persone morte nell’incendio di un appartamento su Corso Telesio, nel centro storico di Cosenza. I corpi sono carbonizzati ed irriconoscibili. All’uscita del palazzo, l’arcivescovo emerito di Cosenza-Bisignano monsignor Salvatore Nunnari, ha benedetto le salme. I cadaveri sono stati trasportati all’istituto di medicina legale. Per l’identificazione ufficiale sarà necessario il test del dna.

Intanto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha proclamato il lutto cittadino lunedì 21 agosto per le tre vittime dell’incendio. «Cosenza piange, affranta, Serafina, Roberto e Antonio, suoi cittadini sfortunati scomparsi tragicamente. Ci stringiamo tutti nel dolore – afferma il Sindaco – adesso è il momento del silenzio e del rispetto della morte. Mi dispiace – afferma ancora Occhiuto – per chi non ha rispetto della morte di tre persone e ha approfittato della situazione per fare sciacallaggio politico. La verità è che noi abbiamo fatto tutto ciò che potevamo. Qui non si tratta di situazione sociale difficile, ma di patologie mentali serie e i sindaci non hanno gli strumenti per intervenire in tal senso. Queste tre persone sono state lasciate sole dal sistema, dinnanzi a patologie così gravi siamo interventi per quanto possibile. Comunque, non è mia intenzione rispondere alle polemiche, credo che questo sia il momento del silenzio».

Intanto sette persone, residenti nello stabile adiacente a quello andato a fuoco, sono state evacuate e mandate in albergo per precauzione. «Abbiamo predisposto dei controlli – conclude Occhiuto – e se necessario faremo dei lavori provvisori per evitare crolli. Le famiglie rientreranno quando ci saranno le condizioni di sicurezza».

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