Lamezia Terme, sequestrati beni per un valore di 200 milioni

CarabinieriLAMEZIA TERME (CZ) – Beni mobili ed immobili per un valore di circa 200 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri  all’imprenditore Salvatore Mazzei, di 60 anni, di Lamezia Terme. Si tratta in effetti di un provvedimento etichettato come di “sequestro urgente”, emesso dal Tribunale di Catanzaro e trae origine dalla trasmissione all’Autorità Giudiziaria di Catanzaro, da parte della Suprema Corte di Cassazione che ha dichiarato l’incompetenza funzionale della procura della Repubblica di Lamezia, del procedimento relativo al sequestro e la successiva confisca effettuate nel 2011 da  parte del Tribunale di Catanzaro, poi confermata in appello nel 2012 dalla Corte di Appello.L’indagine,  avviata  nella  primavera di 5 anni fa, secondo l’accusa, ha consentito, in progressione, di accertare l’inserimento di Mazzei all’interno di strutture criminali di ‘ndragheta”. I sigilli sono stati apposti a: 26 società, 67 fabbricati, 176 appezzamenti di terreni, 29 veicoli, 5 auto, 10 macchine per cantieri ed 1motociclo.

f.c

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