Latitante calabrese arrestato a Fiumicino. E’ accusato di associazione mafiosa

ROMA – La polizia ha arrestato all’aeroporto di Fiumicino il latitante Tito Figliomeni, 49 anni, indicato come elemento di spicco del gruppo Rumbo-Galea-Figliomeni confederato alla cosca Commisso di Siderno. L’uomo, ricercato dal 2010 quando sfuggì all’operazione “Bene Comune” nella quale è accusato di associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni, è stato bloccato il 10 marzo scorso a Toronto per violazione della normativa migratoria dal Custom and Border Force, nel quadro della collaborazione tra la Squadra mobile di Reggio Calabria, la Royal Canadian Mounted Police e la Polizia Metropolitana di Toronto, d’intesa con l’Esperto per la Sicurezza italiano ad Ottawa. Dalle indagini, coordinate dal procuratore di Reggio facente funzioni Gaetano Paci e dall’aggiunto Giuseppe Lombardo, è emerso che in Canada, per divergenze sull’apertura di esercizi pubblici con slot-machine, erano sorti contrasti nella ‘ndrina che avevano richiesto l’intervento pacificatore dei Commisso.

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