Malvito, quattro denunce per reati in materia ambientale

MALVITO (CS) –  I carabinieri della stazione di Malvito, unitamente al personale della stazione carabinieri forestali di Fagnano Castello, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Cosenza per reati in materia ambientale,  deturpamento di bellezze naturali e furto aggravato 4 persone, di cui 3 amministratori di tre società operanti nel settore agricolo e movimento terra, ed il proprietario di un terreno. Le indagini hanno permesso di appurare che nel periodo intercorrente tra maggio 2016 e novembre 2017, i mezzi aziendali intestati alle predette società hanno deturpato,  a ridosso delle località Macchie del Comune di Santa Caterina Albanese e località Pauciuri del Comune di Malvito, il corso del fiume Esarò, distruggendone gli argini al fine di creare una pista transitabile. Il passaggio dei mezzi pesanti e cingolati ha causato la modifica dell’alveo del fiume sottoposto a vincolo paesaggistico allo scopo di abbattere i costi di gestione dei lavori agricoli eseguiti dalle aziende indagate. I carabinieri hanno inoltre scoperto che sulla sponda appartenente al Comune di Santa Caterina Albanese, dall’ottobre 2017 sono stati eseguiti anche lavori di sbancamento, raccolta, trasporto e commercio degli inerti prelevati dal demanio fluviale, senza alcun tipo di autorizzazione, e che venivano depositati con la complicità di un uomo, già noto alle forze dell’ ordine, all’ interno di un terreno di sua proprietà.

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