Omicidio del piccolo Cocò Campilongo, sentito in aula uno dei testimoni

COSENZA – Davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Cosenza ha deposto in aula Cristian Belmonte, testimone nel processo sulla morte del piccolo Cocò Campolongo, ucciso a soli tre anni con il nonno Giuseppe Iannicelli e la compagna marocchina del nonno Ibtissam Touss a Cassano allo Jonio. Gli imputati, accusati del triplice omicidio, sono Faustino Campilongo e Cosimo Donato. Belmonte ha riferito di conoscere Iannicelli, di averlo visto a volte insieme ai due imputati ma di non averlo mai visto vendere droga. Il testimone ha inoltre precisato che tra Giuseppe Iannicelli e Cosimo Donato intercorrevano rapporti anche in virtù del fatto che il figlio di Iannicelli aveva una relazione sentimentale con la figlia di Cosimo Donato. Tra le dichiarazioni rese da Belmonte al pm della Direzione Distrettuale Antimafia Saverio Bertuccio, anche il racconto di una conversazione con il figlio di Iannicelli: «Dopo il funerale mi disse che aveva incontrato Donato e Campilongo la sera della scomparsa del padre e che puzzavano di benzina». Come si ricorderà le tre vittime sono state ritrovate qualche giorno dopo la loro scomparso in un’auto data alle fiamme.  Il processo è stato aggiornato al 18 maggio prossimo.

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