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Operazione “Fata Morgana “, sequestrati 1,8 milioni ad imprenditore appartenente alla ‘ndrangheta

REGGIO CALABRIA –  I militari della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno sequestrato Istituti di credito e assicurativi, buoni postali fruttiferi, conti correnti, depositi a risparmio, depositi titoli, polizze assicurative e carte prepagate per un valore complessivo superiore a €.
1.800.000 nei confronti di Giuseppe Chirico, noto imprenditore reggino operante nel
settore della grande distribuzione alimentare, emerso nell’ambito dell’operazione “Fata
Morgana”.

In tale contesto, l’imprenditore è stato indagato per essersi posto quale imprenditore espressione della ‘ndrangheta nel settore della grande distribuzione alimentare, usufruendo dell’appoggio delle cosche Tegano e Condello.

In particolare, è emerso che Giuseppe Chirico, avvalendosi della “SO.RA.L. S.A.S.”,
società di cui era socio e amministratore, ha posto in essere condotte volte a favorire il gruppo criminale di riferimento.
In relazione all’attività sopra descritta, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria
delegava al Nucleo di Polizia Tributaria/G.I.C.O. e al Gruppo di Reggio Calabria un’indagine a carattere economico/patrimoniale, volta all’individuazione dei beni mobili ed
immobili riconducibili al Chirico.

L’attività investigativa dei finanzieri si è concentrata sulla ricostruzione della capacità
reddituale e del complesso dei beni di cui Giuseppe Chirico  e il suo nucleo familiare
sono risultati poter disporre, direttamente o indirettamente, accertando non solo la
sproporzione esistente tra il profilo reddituale e quello patrimoniale, ma, soprattutto, il ruolo
di imprenditore mafioso che lo stesso ha rivestito nel tempo.

Alla luce di tali risultanze, la La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ha disposto nel decorso
mese di Luglio il sequestro di prevenzione del patrimonio risultato essere costituito dai seguenti beni mobili, immobili e compendi aziendali:
– “SO.R.AL. – SOCIETÀ REGGINA ALIMENTARI DI CHIRICO GIUSEPPE E C. –
S.A.S.”, esercente l’attività di ipermercati, comprensiva del compendio aziendale
(capitale sociale, partecipazioni, n. 3 unità locali, 25 immobili, 3 automezzi e rapporti
finanziari a questa riconducibili);
– un terreno, un’autovettura, polizze assicurative, fondi comuni di investimento, depositi
titoli del valore complessivo pari a € 671.738,48 intestati al proposto e/o ai componenti
il proprio nucleo familiare,
per complessivi €. 19.000.000 circa.

A tale cifra deve ora aggiungersi il sequestro di ulteriori €. 1,8 milioni.
Il patrimonio riconducibile a Giuseppe Chirico complessivamente attinto dal richiamato
provvedimento cautelare reale emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure
di Prevenzione, raggiunge pertanto il valore stimato di € 20.800.000.

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