Agente penitenziario uccide la moglie con un colpo di pistola e poi si toglie la vita (FOTO)

MONTALTO UFFUGO (CS) – Omicidio suicidio a Montalto Scalo in Via Volta. Un agente penitenziario Giovanni Petrasso, 53 anni, ha sparato alla moglie Maria Grazia Russo di 48 anni. Illesa la figlia Alessia di diciotto anni presente in casa al momento dell’accaduto mentre non era in casa l’altro figlio Mario Francesco di 26 anni impiegato all’aeroporto di Pisa. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri della stazione di Montalto, della Compagnia di Rende e del Nucleo Investigativo. Presente anche il personale del 118 che ha tentato di rianimare l’uomo. Secondo una prima ricostruzione il marito al culmine di una lite ha sparato contro la donna cinque colpi di pistola. L’omicidio si è consumato nel bagno dell’abitazione. Subito dopo l’uomo ha detto alla figlia di chiudersi in camera, quindi si è tolto la vita con un colpo alla tempia. Secondo quanto si è appreso le liti tra marito e moglie erano frequenti. Il movente sarebbe di tipo passionale. I soccorsi sono stati allertati proprio dalla figlia della coppia. La ragazza, maturanda al liceo scientifico Pitagora di Rende, avrebbe dovuto sostenere venerdì 30 giugno l’esame orale. Sono arrivati alcuni compagni di classe per sostenerla. AL piano inferiore dell’abitazione vive la madre di Giovanni Petrasso, insieme ad una sorella del Petrasso stesso ed al marito. L’agente era reduce da un congedo per malattia. Soffriva di stati d’ansia. Proprio ieri, dopo essere stato dichiarato idoneo al servizio, aveva recuperato la pistola d’ordinanza. L’arma utilizzata per consumare la tragedia.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *