Reggio Calabria, fermati tre presunti scafisti ucraini

REGGIO CALABRIA – Tre uomini di nazionalità ucraina sono stati fermati poichè ritenuti scafisti della nave Karusel intercettata lo scorso 18 aprile dai mezzi aeronavali della Guardia di Finanza al largo delle coste calabresi, destinazione Italia e con a bordo numerosi migranti. I fermi, eseguiti al termine delle indagini portate avanti dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia e dei Gruppi aeronavali di Taranto e Messina, sono stati convalidati dal giudice per le indagini preliminari di Reggio Calabria. I migranti a bordo erano 65, dei quali 23 erano donne, 3 in stato di gravidanza, e ben 19 bambini, provenienti sia dal Corno d’Africa che dal Medioriente. Trasbordati su un pattugliatore della Finanza  e condotti nel porto di Reggio Calabria nel primo pomeriggio del 19, i migranti, si è poi appurato con apposite verifiche, si erano imbarcati in Grecia per poi viaggiare in mare per due giorni, senza ricevere cibo nè acqua su una nave priva di qualsiasi dispositivo di sicurezza.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *