Rende, incendiata l’auto dell’Assessore Toscano. La solidarietà del mondo politico

RENDE (CS) – Un paio di giorni fa, l’auto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Rende, Vittorio Toscano, è stata incendiata da ignoti. La vettura, una Volkswagen Turan, è stata completamente distrutta dalle fiamme, proprio sotto l’abitazione dell’uomo, dopo essere stata cosparsa di liquido infiammabile. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Rende per identificare i presunti responsabili di quello che pare essere stato un atto intimidatorio. Nel frattempo, molti sono stati i messaggi di solidarietà indirizzati a Vittorio Toscano da parte del mondo politico, non solo locale ma anche regionale. Per tale ragione, l’Assessore del Comune rendese ha voluto ringraziare personalmente, tramite una dichiarazione rilasciata a mezzo stampa quanti gli hanno dimostrato conforto e vicinanza.

Gli atti intimidatori ledono nel profondo l’immagine di una Città bella come la nostra Rende al di là della persona a cui questi sono stati rivolti” ha affermato Toscano. “Come società civile non possiamo assolutamente permetterci di far identificare il territorio come luogo di azioni violente ed antidemocratiche. A tali avvenimenti le istituzioni e il mondo politico devono reagire continuando le attività di crescita e sviluppo assicurando alla cittadinanza il loro corretto svolgimento nella legalità e nel rispetto dello Stato. Ringrazio per la vicinanza dimostratami il Sindaco Marcello Manna, il Presidente del Consiglio, la Giunta, i Consiglieri tutti di maggioranza e minoranza, il corpo dei Vigili Urbani, i dipendenti comunali, tutte le forze politiche del territorio, il Nuovo Centro Destra nella persona del Vice Ministro allo Sviluppo Economico e coordinatore Regionale NCD Antonio Gentile, il sottosegretario ai Beni Culturali e deputato calabrese Dorina Bianchi, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Gentile, il coordinatore Provinciale e cittadino di Rende. Inoltre ringrazio Il Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, il Comando dei Carabinieri di Rende, i Vigili del Fuoco, i giornalisti e i tantissimi cittadini e gli amici che dalle primissime ore hanno fatto sentire il loro sostegno ed il loro sincero affetto. Ciò dimostra che l’interazione vera tra esseri umani permette di sviluppare una società libera e pronta al cambiamento“.

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