Rossano, banda di ladri sgominata dalla polizia

ROSSANO (CS) – Quattro persone sono state arrestate a Rossano in flagranza di reato, dagli agenti del locale commissariato, per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, ricettazione, porto ingiustificato di arma impropria e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Si tratta di Goran Jovanovic, serbo di 30 anni; di Toni Radosavljevic, sloveno di 18 anni; di Denis Radosavljevic, 19 anni, nativo di Secondigliano e di Dusepe Dordevic, 20 anni, nativo di Aversa. I poliziotti li hanno intercettati a bordo di una Opel Astra mentre si aggiravano furtivamente in un quartiere del centro cittadino. Gli agenti gli hanno intimato l’alt al veicolo, ma il conducente ha provato a forzare il blocco speronando l’auto della polizia. Dopo un breve inseguimento, durante il quale la banda ha anche infilato un senso vietato, le forze dell’ordine sono riuscite a catturare i componenti della banda. 

Arnesi da scasso nell’auto e refurtiva in quantità a casa di uno dei malviventi

Nella vettura, veniva trovata una borsa contenente numerosi arnesi destinati allo scasso e un coltellaccio a serramanico. La perquisizione è stata allora estesa nell’abitazione di uno dei quattro fermati dove la polizia ha rinvenuto e sequestrato numerosi altri arnesi da scasso, un altro coltello simile a quello rinvenuto in auto, numerosi monili in oro del peso complessivo di oltre duecento grammi, un televisore, una playstation e vari capi di abbigliamento, alcuni telefoni cellulari nuovi con relative scatole ed alcuni telefoni usati, occhiali da sole, scarpe, profumi, orologi. Tutto materiale di provenienza furtiva per come dichiarato anche da uno degli arrestati. Inoltre, nascosti in un cassetto della cucina, venivano rinvenuti due involucri in cellophane contenenti della sostanza stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione ed un arnese per tritare la marijuana. I quattro malviventi sono stati condotti nel carcere di Castrovillari.

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