2015 anno del CODEX: istituzioni-chiesa-imprenditori a confronto

ROSSANO (CS) –  “Rossano custode di patrimoni universali: il 2015 sia l’anno del Codex”. Sarà questo il tema sul quale si baserà il dibattito-confronto tra le Istituzioni cittadine, il mondo della Chiesa e le forze imprenditoriali operanti sul territorio, in programma per il prossimo Venerdì 5 Settembre 2014, alle ore 17.30, proprio sotto gli affascinanti portici sullo Jonio del Gypsy. Dopo aver promosso su ampia scala le tipicità dell’enogastronomia tipica dei borghi marinari della Sibaritide, lo staff dello Stabilimento più chic della costa sibarita raccoglie le idee lanciate nei mesi scorsi da Lorenzo Antonelli, uno dei suoi soci fondatori e vice presidente del Consiglio comunale di Rossano, nate attorno alla necessità di creare nuove sinergie per garantire una più ricca proposta turistica, e offre la sua splendida location per il confronto.

La Città si prepara, quindi,  ad accogliere il Codex Purpureus Rossanensis che dopo gli ultimi lavori di restauro tornerà nella sua sede naturale: il museo diocesano di Arte Sacra, nel Centro storico. Un appuntamento importante, che non può passare inosservato, ma anche un punto di inizio che può rappresentare la chiave di volta dello sviluppo di Rossano e del suo territorio. Il prezioso evangeliario, letteralmente rinato grazie all’opera dell’Ordinario militare d’Italia, già Arcivescovo di Rossano-Cariati, Mons. Santo Marcianò, e degli uffici diocesani, oggi, con la sua candidatura al Memory of the Word dell’Unesco, rappresenta senza dubbio, insieme ai Bronzi di Riace, il monumento più importante della Calabria. Dunque, una grande ed unica occasione che, in modo sinergico, Rossano deve saper sfruttare per tracciare un nuovo percorso per la promozione globale della Città e del comprensorio.

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