Accademia dei Bronzi, presentato il calendario 2017 di arte e poesia

CATANZARO – Da Milano a Ravanusa (Agrigento), da Messina a Sarzana (La Spezia), da Modena a Reggio Calabria, passando naturalmente per Roma, Napoli, Salerno, Cosenza, Catanzaro, Vibo e Acquaro, la presentazione del Calendario di Arte e Poesia, promosso dall’Accademia dei Bronzi e realizzato dalle edizioni Ursini con la collaborazione dell’ANVoS, è stata ancora una volta l’occasione per raccogliere intorno al sodalizio culturale catanzarese decine di pittori e poeti di tutta Italia.

«Il nostro Calendario – ha aggiunto il presidente dell’Accademia dei Bronzi – è diventato un vero oggetto da collezione, uno “strumento” a portata di mano per 365 giorni da vivere all’insegna dell’arte e della poesia, ma anche un mezzo per diffondere la cultura del nostro tempo, quella di periferia che ha ben poche possibilità di farsi apprezzare e conoscere capillarmente».gruppo-artisti

L’incontro si è aperto con i saluti di Antonio Montuoro, presidente dell’Associazione “Teura” di Tiriolo e componente del Consiglio direttivo dell’Accademia dei Bronzi. «La presentazione del Calendario – ha detto Montuoro – che ha visto l’entusiastica partecipazione di decine di pittori e poeti, provenienti anche dalle altre regioni, è la dimostrazione di come in terra di Calabria è possibile promuovere cultura vera, alta, unico argine contro lo sgretolarsi dei valori che caratterizza la società liquida dell’oggi. La cosa acquista maggior valore se si pensa che questa manifestazione nasce e si sviluppa senza finanziamenti pubblici, grazie all’impegno di chi sogna e si adopera fattivamente per una Calabria migliore, una Calabria che non si piange addosso e non si rassegna al degrado morale». 

Si è quindi passati alla consegna dei premi assegnati dall’Accademia dei Bronzi ai 15 artisti selezionati: Caterina Rizzo (Pizzo), Giuseppe Galati (Acquaro), Giuseppe Rizzo (Ravanusa), Silvana Giampà, Giovanni Chiarella, Rosa Amerato, Lia Antonini, Mimma Gallelli, Elisabetta Morello, Antonella Oriolo, Ugo Rosanò, tutti di Catanzaro, Rita Mantuano (Piane Crati), Grazia Calabrò (Rende), Giuseppe Scillia (Sassuolo) e Adelina Barivera (Motta di Livenza). Una segnalazione di merito è stata invece assegnata a Maria Iofalo e Concetta Rotundo di Catanzaro e Amalia Alia di Vibo. Successivamente, il dottor Mauro Rechichi, componente del Consiglio direttivo dell’Accademia dei Bronzi, ha consegnato un Attestato di merito ad altri poeti e poetesse.

«Siamo più che mai convinti – ha concluso Ursini – che gli appuntamenti da noi promossi rappresentano un mezzo efficace contro la quotidiana disattenzione nei confronti dei nostri territori, così ricchi di storia e di tradizioni, eppure incredibilmente abbandonati al loro inesorabile declino. La bellezza salverà il mondo ha scritto Dostoevskij. Ed è vero, ma solo se saremo noi a volerlo, apprezzando tutto ciò di cui siamo circondati perché il bello può essere nell’arte, nel paesaggio, nei gesti, nelle parole impresse sulla carta da tantissimi autori che amano esternare i loro sentimenti e le loro più recondite emozioni».

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