Accademia dei Bronzi, selezionati gli artisti del calendario di arte 2015

CATANZARO  – Dodici mesi nel segno dell’arte e della poesia: è questo l’obiettivo che l’Accademia dei Bronzi si pone ormai da cinque anni, pubblicando uno specifico calendario.pittori calendario 2016

“È un modo per diffondere alcuni poeti e artisti del nostro tempo che ci seguono con grande passione e che partecipano, con ottimi risultati, ad importanti rassegne nazionali. Tutte le opere selezionate riescono a parlare al cuore, a prendere consistenza ed a trasferire un lirismo coloristico e armonioso, incorniciato dentro una raccolta geografica di immagini, di aggettivazioni, di organiche proiezioni che vanno ben oltre la quotidianità, troppo spesso anonima e priva di valori. Il dialogo tra pittura e poesia è evidente in quanto dai quadri del calendario emerge una luce che trascende la realtà e dalle poesie si alza un alone di bellezza che tende a catturare quella parte di infinito che vive in ognuno di noi”.

Lo ha detto Vincenzo Ursini, presidente del sodalizio culturale catanzarese, presentando gli artisti e i poeti che fanno parte dell’edizione 2016 del calendario: pubblicazione che sarà distribuita gratuitamente nel corso della presentazione programmata per metà dicembre.

Al concorso sono pervenute complessivamente 61 opere, tutte di eccellente qualità, a conferma di quanto siano seguite le iniziative dell’Accademia dei Bronzi in ambito nazionale.

Per il calendario 2016 sono stati selezionati i seguenti artisti: Abritta Alba  di Santo Stefano di Rogliano, Antonini Lia di Catanzaro, Basile Mariacaterina di Catanzaro, Calabrò Grazia di Rende, Cimini Vittorio di Pofi (Frosinone), D’Ortona Alessandra di Paglieta (Chieti), Galati Giuseppe di Acquaro, Gallelli Mimma di Catanzaro, Iofalo Maria di Catanzaro, Martina Lucia di Francavilla Fontana (Brindisi), Oriolo Antonella di Catanzaro, Palella Michele di Trani, Rizzo Caterina di Pizzo, Rizzo Giuseppe di Ravanusa (Agrigento) e Scillia Giuseppe di Sassuolo (Modena).

Quindici artisti, quindi, quattro dei quali di Catanzaro (Antonini, Basile, Gallelli, Iofalo, Oriolo), due della provincia di Vibo Valentia (Galati, Rizzo), due della provincia di Cosenza (Calabrò, Abritta) e gli altri sei delle altre regioni d’Italia.

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