Al PTU “Donne mie”, Recital contro la violenza sulle donne

RENDE (CS) – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Martedì 25 Novembre, al Piccolo Teatro Unical, alle 21, andrà in scena “Donne mie – recital contro la violenza sulle donne” della compagnia Lalineasottile, con Antonella Carbone, Alessandra Chiarello e Vladimir Costabile. Adattamento e regia sono di Massimo Costabile.
Lo spettacolo è inserito nella rassegna di teatro civile “Il piacere della democrazia” ed è parte della programmazione della residenza teatrale “Un piccolo teatro d’arte per l’area urbana” la cui direzione artistica è affidata a Lindo Nudo.

La Compagnia Teatrale Lalineasottile da anni propone un teatro che è specchio della società in cui viviamo, una drammaturgia che rappresenta la contemporaneità.
In questo viaggio non si poteva non attraversare argomenti, che entrano solo marginalmente nella nostra quotidianità anche se problemi di portata universale, come la guerra, la violenza, le lotte per il riconoscimento dei diritti umani, l’emigrazione.
Il Recital, nasce dalla volontà di sensibilizzare, specialmente i giovani, sulla violenza che ogni giorno vengono subite dalle donne. Violenza che va dalle forme più barbare dell’omicidio, dello stupro, delle percosse, alla costrizione e alla negazione della libertà negli ambiti familiari, sino alle manifestazioni di disprezzo del corpo femminile.
“DONNE MIE” è un recital di denuncia che nasce da storie vere, da testimonianze, da episodi e fatti segnalati anche da Amnesty International,da libri , da articoli di giornali. E’ un modo per far conoscere come la violenza sulle donne sia ancora un’epidemia silenziosa di abusi terribili subiti e nascosti per paura o per vergogna.
Attraverso i testi e le canzoni, a parlarci del proprio vissuto saranno donne di diverse aree del mondo, con religioni e culture differenti, che vivono in guerra o in tempo di pace, che subiscono indicibili atrocità solo per il fatto di essere donne. La violenza contro le donne ha molte facce: da quelle subite da donne sfigurate dall’acido per mano dei loro mariti, fidanzati, padri, fratelli, secondo una tragica usanza ancora praticata in molti paesi, a quelle subite dentro e fuori le mura domestiche, nei luoghi di lavoro, per le strade. Questo recital è un piccolo atto di solidarietà e attenzione verso tutte quelle donne che ancora sono prigioniere di un matrimonio imposto, di una famiglia violenta, di convenzioni sociali e religiose, di uno sfruttatore, di una tradizione, di una discriminazione storica difficile da superare.

L’evento su Facebook: https://www.facebook.com/events/387839441373802/?ref=22

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