Alla riscoperta della “Chanson d’Aspremont” del XII secolo

Alla presenza dell’Assessore Regionale alla Cultura, Mario Caliguri, e delle più importanti personalità regionali legate alla cultura, è stata presentata la “Chanson d’Aspremont”, testo risalente al XII secolo che è un pezzo di storia importante della nostra regione, riscoperto solo di recente.

L’opera è composta da circa 10 mila versi in francese arcaico, mai tradotta in italiano. Secondo la leggenda, così come altre chanson de geste del ciclo carolingio, nate in Francia, veniva raccontata ai crociati che partivano o tornavano dalla Terrasanta. Il racconto culmina nella battaglia in cui Rolando salvando Carlo Magno che stava per essere sopraffatto dal figlio del re saraceno, conquista la spada la Durendal, dai poteri magici. E Carlo Magno, riconoscente, lo investe come cavaliere proprio in Aspromonte.

Nella pubblicazione, curata a livello scientifico da Jacques Guenot e Vita Lentini dell’Università della Calabria, sono state tradotte in italiano e in vernacolo calabrese le parti più significative della Chanson, corredate da suggestivi bozzetti.

“la riscoperta di un’opera epica e preziosa come la Chanson d’Aspremont rientra nel recupero e valorizzazione del grande scrigno della cultura calabrese”, così commenta l’Assessore, che la considera anche come un’ “operazione culturale che intende trasformare l’immagine dell’Aspromonte da luogo oscuro in luogo di cultura, di musica, di vita”.

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