Shoah

Cosenza, Cinque sensi di marcia in ricordo della Shoah. “La città dei Bruzi tra tesori e sinagoghe”

COSENZA – In occasione della Giornata della Memoria 2019 torna domani l’iniziativa “Cinque Sensi di Marcia”, promossa dall’Assessorato al turismo e marketing territoriale guidato da Rosaria Succurro, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Turistica “Città di Cosenza” e l’Associazione “Cosenza Autentica”.

Tema di questa edizione speciale è “In ricordo della Shoah – La città dei Bruzi tra tesori e sinagoghe”.

«Con questa edizione speciale di Cinque sensi di marcia – sottolinea l’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro – coniugheremo le finalità proprie del collaudato trekking urbano con la riflessione suggerita dalla giornata della memoria in ricordo della Shoah. Camminando alla scoperta delle non poche tracce della cultura ebraica della nostra città, coglieremo l’occasione per non dimenticare le persecuzioni subite dai cittadini ebrei, una delle pagine più tristi della storia».

L’itinerario proposto condurrà i partecipanti alla scoperta dei segni materiali e immateriali che la comunità ebraica ha lasciato nella città di Cosenza.

Il raduno è previsto alle 15.30 alla Confluenza dei fiumi, nei pressi della scultura “ Alarico sul Cavallo”  di Paolo Grassino, dove la millenaria leggenda di Re Alarico sarà evocata attraverso la scoperta della storia della Menorah, il  candelabro a sette braccia simbolo della religione ebraica. L’itinerario si svilupperà nel centro storico, percorrendo Lungo Crati Miceli e attraversando la “postierla”, antica porta secondaria delle mura cittadine, fino a raggiungere via Cafarone, il cui toponimo, secondo alcune tesi, riporterebbe alla memoria Cafarnao, antica città della Galilea, centro spirituale dell’evangelizzazione di Gesù. Altra tappa sarà Palazzo Gervasi che potrebbe, secondo alcune recenti ipotesi, rivelare tracce relative alla localizzazione del quartiere ebraico e della Sinagoga. Percorrendo Salita Liceo si raggiungerà, quindi, Piazza dei Follari, luogo custode della straordinaria operosità della comunità ebraica che favorì la produzione e la diffusione della seta. Si proseguirà verso il Monastero delle Vergini realizzato, secondo le fonti, sul sito dell’antica Sinagoga. Dopo la visita della Chiesa e del Chiostro si proseguirà lungo via Gaetano Argento fino a raggiungere alcuni dei pannelli del museo storico all’aperto, posti nelle vicinanze della Chiesa di San Francesco d’Assisi, che mostreranno ancora l’importante espansione artigianale della seta nel periodo Svevo.

Il trekking terminerà presso il Chiostro di San Domenico dove sarà proiettata la docufiction “Menorah Esodo 25” del regista cosentino Gianfranco Confessore.

«L’opera, ambientata nelle città di Cosenza e Roma, ha l’obiettivo – spiega nelle note di regia l’autore Gianfranco Confessore – di conoscere le peculiarità della Menorah, la lampada simbolo del Rovo Ardente che parlò a Mosè e di ripercorrerne la storia lunga 3000 anni”. Nella docufiction, realizzata grazie alla collaborazione della Comunità Ebraica di Roma e dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, sono presenti diverse interviste ad autorevoli personalità del mondo ebraico, dell’arte e dell’archeologia, “autentiche guide – sottolinea ancora Confessore – verso l’esplorazione della possibilità storico-archeologica che il sacro oggetto possa essere custodito nel tesoro di Alarico. Si crea così un filo conduttore tra lo Stato di Israele (Gerusalemme), la città di Roma e la città di Cosenza dove si narra che il tesoro del re Visigoto possa essere seppellito».

LE ALTRE INIZIATIVE DEL COMUNE DI COSENZA

No solo però “Cinque sensi di marcia” l’Amministrazione comunale di Cosenza ha promosso altre due interessanti iniziative:

–  nella Giornata della Memoria (27 gennaio) lungo l’isola pedonale si ascolterà in filodiffusione una colonna sonora a tema.

– sempre domenica 27 gennaio, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà proiettato a programmazione ripetuta (dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, con ultimo ingresso alle 19.10), il filmato “Ferramonti. Il Bene del Male”, realizzato dagli studenti dell’Istituto Superiore da Vinci-Nitti di Cosenza. 

“A scuola di memoria”. Giornata di riflessione martedì 29 gennaio al teatro “Morelli”. Testimonianze e conversazioni sulla Shoah

 

Infine “A SCUOLA DI MEMORIA” è il titolo della giornata di riflessione, ricca di testimonianze e conversazioni per diffondere la conoscenza della Shoah, in programma martedì 29 gennaio, alle ore 10,00, al Teatro “Morelli” di Cosenza. E’ un’iniziativa della scuola media “Zumbini”, sostenuta dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, in collaborazione con Comune di Cosenza,  Comune di Tarsia e con il patrocinio della Camera dei Deputati, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e di Napoli Ebraica.

 

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