Cosenza, avviata petizione sull’Alfabetizzazione Emotiva

L’ingegnere Francesco De Santis, papà di Carmine De Santis, il bambino  di Rovito  ucciso dalla mamma  nel 2014, è stato il primo firmatario della petizione sull’Alfabetizzazione Emotiva avviata a Cosenza al termine della presentazione del libro “Chi sono gli angeli” della psichiatra forense Patrizia Nicotera, edizioni Segno.  «Tutti possono firmare – ha detto la dottoressa Nicotera che ha aggiunto – In accordo con alcuni sacerdoti come Don Tommaso Scicchitano e Don Fausto Cardamone inizieremo nella fase pre-matrimoniale l’Alfabetizzazione Emotiva per i futuri genitori. Obiettivo è portare questa petizione nelle scuole e sensibilizzare il Parlamento al fine di contrastare fenomeni quali il bullismo, il femminicidio, la violenza. Se non agiamo sulle emozioni – ha sottolineato –  non avremo una riduzione del danno. Chiunque volesse potrà  firmare  presso i locali della Medicina Legale dell’Asp di Cosenza. Stiamo lavorando – ha concluso- per consentire che la petizione, intitolata al piccolo Carmine De Santis, possa ottenere adesioni anche online». Educare alla gestione delle emozioni per prevenire la violenza. E’ quanto emerso  nel corso della partecipata presentazione alla libreria Ubik di Cosenza del volume in cui l’autrice ha narrato le storie vere di violenza sociale e socio istituzionale. All’incontro ha preso parte Don Tommaso Scicchitano. «Nelle pagine del libro di Patrizia Nicotera – ha affermato- si trovano motivi di speranza perchè alcuni protagonisti riescono a rivedere la loro storia, la loro vita e la riscattano profondamente. E’ un modo per ricostruirsi e fare pace con sé stessi. Un’occasione – ha concluso – per mettere a tema la necessità di educare agli affetti e alle emozioni, qualcosa che dovremmo saper recuperare. Una lezione per tutti».

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