Gran Galà

Cosenza, Gran Galà lirico al Castello Svevo

COSENZA – Venerdì 13 luglio il Castello Svevo di Cosenza aprirà le porte per il Gran Galà lirico prodotto dal Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio”.

L’idea nasce per dimostrare come sia possibile uscire dalla consueta, se pur bellissima e naturale dimora della lirica che è il teatro, per entrare negli spazi della città di Cosenza, con la consapevolezza che si può fare musica anche in luoghi “diversi” per avvicinare il Conservatorio alla città, la lirica e la musica orchestrale a tutti.

Il concerto, gratuito, è pensato per un pubblico molto vario, non solo melomani o amanti del classico melodramma, ed adatto a tutti i cittadini che lo riterranno opportuno. 

«Fare musica – ha detto il direttore del Conservatorio di Cosenza – è la nostra vocazione naturale ed il Conservatorio di Musica di Cosenza è espressione di questa forte volontà di uscire fuori».

Il Gran Galà Lirico al Castello è costruito su un programma interamente dedicato al bel canto italiano mettendo in evidenza preziosità vocali in occasione delle celebrazioni nazionali di Gioacchino Rossini e di Giacomo Puccini.

Maria Carmela Conti ed Alessandra Rezza soprani in carriera canteranno insieme ad allievi come Francesca de Blasi, Roberto Nadiani, Silia Valente, Andrea Tanzillo in un repertorio che partendo dal classico Barbiere di Siviglia, attraversando il percorso lirico verdiano di Traviata e La forza del Destino  giungerà  a Manon Lescaut  e Gianni Schicchi di Puccini passando per Bizet, Mascagni, Boito,  fino a sforare nel mondo dell’Operetta con Franz Lehar . L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio è diretta dal M° Marco Titotto. 

Si tratta di un programma molto ampio tra classicismo e verismo con una successione di brani di grande repertorio musicale.

Più di due ore di musica che si annuncia come evento ulteriore per la città di Cosenza e per pensare il mondo dell’Opera come possibilità artistica utile, in un periodo estivo e vacanziero, per la città ed utile circostanza per avvicinarsi ad un mondo molto affascinante come il Melodramma e l’Opera più in generale.

 Sarà’ un’occasione – ha ribadito Pietro Pietramala direttore del Castello Svevo– che servirà ad assicurare eleganza e piacevolezza per una città amante dell’opera e depositaria di un importante teatro di Tradizione come il teatro Rendano”.

 

 

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