Inaugurazione della mostra di Sciacca

COSENZA- “Cosenza, un tesoro di città, dipinta da Antonio Sciacca” è il titolo della mostra che si inaugura domani, martedì 22 ottobre, alle ore 18,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto. Il vernissage della mostra, promossa dal Comune di Cosenza con l’assistenza organizzativa della Galleria d’Arte Marano, sarà preceduto dalla presentazione del critico d’arte Tiziana Vommaro.

La gestazione delle opere che costituiscono l’asse portante della mostra (resterà in città fino al prossimo 23 novembre) ha preso le mosse dalla richiesta avanzata dal Sindaco Occhiuto al siciliano Antonio Sciacca, uno dei nomi più importanti dell’arte figurativa italiana, di raccontare la città di Cosenza, cogliendone gli aspetti che profumano di storia e di cultura, ma anche quelli più insoliti.

Sciacca ha realizzato 40 opere di grandi dimensioni in cui racconta la sua Cosenza. Una città che vive anche di notte ed in cui i giochi di luce che la colorano accompagnano i giovani che si recano nei numerosi  locali  del centro storico o cullano le romantiche passeggiate delle coppie che percorrono il lungo fiume.

40 dipinti mozzafiato che descrivono una città frenetica e contemporanea, senza però perdere il contatto o recidere il cordone ombelicale con il proprio passato.

Sciacca ha colto la bellezza di una città nella sua quotidianità. Nella passeggiata nel parco, nello scorcio illuminato con colori fluo, in una donna che fa shopping tra le vie del centro. Nella mostra l’opera più suggestiva, però, è quella dedicata alla sepoltura di  Alarico che evoca uno dei misteri irrisolti più affascinanti del Medioevo.

Ma i tesori che riserva la città di Cosenza, impressionati nella pittura di Antonio Sciacca, non finiscono qui. Nei quaranta dipinti dell’artista catanese il tratto del pittore cattura le immagini delle Chiese cosentine, osservate da diverse prospettive, degli angoli più suggestivi e dei lampioni del centro storico, della maestosità del Castello Svevo o della Cattedrale.

La mostra “Cosenza, un tesoro di città” è accompagnata dal catalogo edito da Rubbettino e curato dalla critica d’arte Tiziana Vommaro che ha scritto anche il testo introduttivo.

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