Dorina Bianchi: “Il Sud ha grandi potenzialità”

ROMA – “Esiste un Sud che funziona e produce, che vuole svilupparsi e che purtroppo rimane nel silenzio e subisce la disattenzione dei media italiani. Ci sono tanti imprenditori capaci che scommettono sul Sud.  Proprio da qui ho voluto iniziare il racconto di una terra che ha le potenzialità per trainare l’Italia verso la crescita”.

Così il Vice-Capogruppo di Area popolare alla Camera, Dorina Bianchi, ha presentato questa mattina al dorina bianchiSenato il suo libro “Sud, l’altra faccia della medaglia” insieme al Ministro Alfano, al Vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Alessandro Laterza e ai capigruppo di Ap Maurizio Lupi e Renato Schifani.

“Vorrei che il Sud che ce la fa fosse più visibile e che non si parlasse di queste regioni solo per malasanità, per la mala amministrazione o per la criminalità organizzata. Faccio un appello ai media – dice Bianchi – affinché si inizi a parlare del Sud delle eccellenze, che ha saputo creare progresso, sviluppo e posti di lavoro. Anche questo deve essere conosciuto e valorizzato maggiormente”.

dorina bianchi testo“I dati dello Svimez, il rapporto di Confindustria avevano dato una scossa. Hanno rappresentato uno sprone per tutti noi. Anche per questo – commenta Bianchi – ho ritenuto necessario far conoscere meglio le tante belle storie e realtà imprenditoriali presenti nel Mezzogiorno. Storie che dimostrano come è tanta la voglia di buttarsi alle spalle la reputazione del passato: nessuno vuole vivere di assistenzialismo, né di denaro pubblico, ma quello che occorre è un’efficiente programmazione e che le risorse siano utilizzate bene e in tempi certi. Proprio quello che vogliamo fare con la legge di stabilità. Stiamo discutendo sull’introduzione di misure ad hoc, come il credito imposta per gli investimenti e la decontribuzione al 100 per cento per i nuovi assunti. Ma ancora tanto c’è da fare. Il Masterplan annunciato dal Premier Renzi – conclude Bianchi – così come la proposta rilanciata dal ministro Alfano per il Ponte sullo Stretto vanno proprio in questa direzione”.

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