Fervono i preparativi per la Sagra dell’uva e del vino di Donnici

COSENZA – Il territorio di Donnici è una terra felix che produce vini dalla riconosciuta eccellenza e che potrebbe diventare il fulcro di itinerari enogastronomici da proporre tutto l’anno per incentivare flussi turistici importanti, e invitare gli stessi cosentini alla scoperta del ciclo produttivo delle aziende vinicole, visitarle e degustare sul posto e nei ristoranti collegati alle cantine i migliori prodotti della gastronomia autoctona.

Attorno a queste idee si sono confrontati questa mattina a Palazzo dei Bruzi l’Assessore alla comunicazione, al turismo e al marketing territoriale Rosaria Succurro e i rappresentanti delle aziende di produttori del Doc Donnici (“Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”), assente solo l’azienda “Bozzo”.

L’idea di incentivare percorsi di turismo enogastronomico da concentrare nell’area del Donnici doc è tornata alla ribalta anche in previsione dell’imminente Sagra dell’uva e del Vino Donnici, giunta alla sua 33ma edizione e che dallo scorso anno ha assunto la denominazione di “Sapori d’Autunno”.

Ma le idee e i progetti messi a fuoco nell’incontro di Palazzo dei Bruzi prevedono la possibilità di realizzare percorsi enogastronomici per tutta la durata dell’anno, ben oltre, dunque, il periodo della sagra che, come è noto, aprirà i battenti il prossimo 4 ottobre per concludersi domenica 6 ottobre.

“Sapori d’autunno” potrebbe avere un’interessante anteprima nell’area di via Rivocati. Il consigliere Massimo Bozzo ha immaginato dei percorsi del gusto che possano legare le aziende produttrici del Donnici doc con i ristorantini del posto. L’idea, allettante, ha incontrato il favore dei rappresentanti delle aziende presenti: Maria Pia Paura per “Donnici ‘99”, Ippolito Spadafora per l’azienda omonima, Giuseppe Muzzillo per “Terre del Gufo” e Francesco Filice per “Monterosa” di Fiego.

All’incontro erano presenti anche Simona Piccitto e Domenico Boi dell’Associazione “Cosenza Turismo” che gestisce, per conto del Comune di Cosenza, il servizio del bus scoperto ScopriCosenza”, che negli ultimi 4 mesi ha fatto registrare un incoraggiante incremento di presenze con circa 2.500 fruitori, tra i quali molti stranieri.

Legare il tour enogastronomico alla riscoperta di ciò che può offrire il centro storico di Donnici Inferiore o di Donnici Superiore è un’altra delle proposte avanzate dal consigliere Bozzo che ha sollecitato anche la riapertura al pubblico, in occasione della prossima sagra dell’uva, di Villa Bombini, “la più importante residenza privata – ha detto – dell’area urbana, dotata di un magnifico giardino”.

Nel corso dell’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Ippolito Spadafora, dell’omonima azienda vinicola, che ha parlato della necessità di creare un rapporto sinergico tra le eccellenze vitivinicole della zona e i ristoratori “per far sì che il vino dei cosentini sia il Donnici” e Giuseppe Muzzillo di “Terre del Gufo” che ha suggerito la costituzione di un tavolo permanente per ottenere un coinvolgimento concreto delle cantine del Donnici nei circuiti turistici.

E a proposito della sagra, questa mattina sono state aperte le buste relative alla manifestazione di interesse pubblicata dall’Amministrazione comunale per l’affidamento dell’organizzazione e della gestione di “Sapori d’autunno”, la manifestazione altrimenti nota come Sagra dell’uva e del vino, in programma a Donnici dal 4 al 6 ottobre.

La commissione di valutazione ha affidato, dopo aver concluso l’iter procedurale, l’organizzazione e la gestione della Sagra all’Associazione “Vivi Donnici” che aveva già organizzato la manifestazione lo scorso anno.

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