Il cacciatore di Meduse: il tema dell’immigrazione nel libro di Pegna

Il cacciatore di meduse - copertinaGIOIA TAURO (RC) – Domani sera, alle ore 18,30, il romanzo “Il cacciatore di Meduse” sarà discusso a Gioia Tauro, presso la Terrazza di Palazzo Baldari, durante un incontro promosso dall’Associazione Culturale Kairos coordinato dalla Presidente Milena Marvasi Panunzio. Il prossimo 14 luglio alle ore 17,30, “Il cacciatore di meduse” arriverà al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” di Reggio Calabria. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista Elmar Elisabetta Marcianò. Interverranno Edoardo Lamberti-Castronuovo, assessore per le Politiche Culturali della Provincia, Patrizia Nardi, assessore comunale alla Cultura, Vincenzo Maria Romeo, docente di psicologia sociale presso l’ Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Ad entrambi gli incontri saranno presenti l’autore e rappresentanti di associazioni e organismi che si occupano di accoglienza e migranti.

Possibile che sia normale che, in un Paese come il nostro, esistano baraccopoli e condizioni di vita come quelle di questi uomini a Rosarno?”, è l’interrogativo da cui parte l’autore, denunciando l’indifferenza generale verso la morte di un migrante.

In questo romanzo, il tema scottante dell’immigrazione è toccato per la prima volta dall’altro punto di vista, con gli occhi di un bambino somalo che diventerà scrittore della sua stessa storia e con la voce di immigrati, miseri e diversi di tutto il mondo. Ambientata quasi interamente in Sicilia, questa struggente storia presentata con successo anche alla Book City di Milano e al Salone del Libro di Torino, si muove nel magico scenario della costa siciliana e, in  particolare, di quella trapanese. Descrizioni incantevoli della natura e dei luoghi, fanno da sfondo all’originale racconto del piccolo Tajil,  le cui avventure  si snodano per le vie di San Vito Lo Capo, fino a Mazara. Gli spaccati di San Vito, il “misterioso” Monte Monaco, le affascinanti grotte, arricchiscono di poesia un romanzo in cui la natura e le bellezze paesaggistiche siciliane contribuiscono a catturare e incantare il lettore.

Un libro struggente e attuale, una fiaba contemporanea, che ripropone il valore controcorrente del rispetto verso gli altri e la ricchezza della contaminazione tra diverse culture, affascinando anche i lettori più giovani. Una storia dei nostri giorni, tra fiaba e realtà, che appartiene a tutti noi.

 

 

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