In arrivo all’Unical docenti da tutto il mondo per ricordare Giovanni Anania

RENDE (CS) – Che Giovanni Anania fosse uno studioso apprezzato in tutto il mondo è noto. Altrettanto che le sue ricerche, in particolare quelle relative agli accordi e alle politiche commerciali dei prodotti agricoli, rappresentino un riferimento di indubbio spessore scientifico. I suoi colleghi dell’Università della Calabria, e quelli degli atenei americani in cui si era formato, e che aveva continuato a frequentare, non perdono occasione per sottolineare il valore della sua attività. Proprio per questo da giorno 11 al 15 luglio numerosi studiosi, italiani e stranieri, si sono dati appuntamento nel Campus di Arcavacata, per partecipare alla “Giovanni Anania Summer School on Evidence Based Policy Making” e alla giornata conclusiva, in memoria dell’accademico calabrese, prevista nell’Aula Magna del Centro congressi “Beniamino Andreatta”, programmata per il 15 luglio che coincide con il giorno della scomparsa del docente avvenuta un anno fa.

La traccia che Anania ha lasciato del suo percorso umano e scientifico è profonda: «Alla Summer School sul tema Regional trade agreements: implications for the EU agriculture and rural development – spiega Rosanna Nisticò – a nome dei colleghi del dipartimento di Economia, Statistica e Finanza, dell’Associazione italiana di Economia Agraria Applicata (AIEAA) e del Centro Ricerche Economiche e Sociali Rossi-Doria, che hanno organizzato l’iniziativa, parteciperanno 24 allievi, tra dottorandi e giovani ricercatori, provenienti da Stati Uniti, Nigeria, Filippine, Ucraina, Repubblica Dominicana, India, Georgia, Tanzania, Pakistan, Gran Bretagna, Polonia, oltrechè dagli atenei Roma Tre, della Tuscia, Macerata e Firenze. Tutto ciò – continua la Nisticò – evidentemente non è casuale, ma strettamente collegato alla reputazione scientifica del Prof. Anania. Un elemento che spiega anche perché prestigiosi docenti hanno accettato, a titolo gratuito, di contribuire alla riuscita della Summer School, non solo attraverso le loro lezioni, ma condividendo lo spirito residenziale della scuola e, dunque, accogliendo di buon grado la nostra proposta di rimanere nel Campus di Arcavacata, insieme agli allievi, per tutta la durata dell’evento».

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