Festa della luna

Istallazioni aeree, Mab, luci e shopping: a Cosenza la magia della “Notte della luna”

COSENZA – «Il senso della festa popolare che vogliamo fare emergere è quello di appropriarsi degli spazi della città intesa come un grande teatro all’aperto, luogo e tempo di rinascita della cultura della convivenza».

Così il sindaco Mario Occhiuto introduce la Notte della luna”, primo appuntamento studiato nel segno delle suggestioni musicali e cromatiche della notte.

Il momento della festa – aggiunge Occhiuto è per una città molto importante. Non è, come alcuni spesso ripetono, qualcosa di inutile e di superfluo. È un ambito di rigenerazione per le persone che nel tempo libero si affrancano da obblighi materiali. Non dobbiamo soltanto dare, infatti, servizi amministrativi, o realizzare opere pubbliche e politiche di welfare distributivo. È necessario promuovere eventi di coesione, di legame sociale e collettivo senza riferimenti ossessivi alla pura razionalità utilitaristica, per rafforzare nei cittadini la voglia di vivere, l’istinto ri-creativo e vitale e in definitiva la motivazione stessa del lavoro. È anche così che si può respingere l’isolamento, la solitudine: promuovendo occasioni di socialità.

La notte della luna, preview della XX edizione del Festival delle Invasioni, questanno dedicato ai giovani e alla contemporaneità, si inserisce nel contest dei beni sognati e si svolgerà a Cosenza il prossimo 27 giugno a partire dalle 22.

In concomitanza con luna piena, l’evento “Notte della Luna” vuole caratterizzarsi per l’opportunità data alla cittadinanza, agli spettatori, ai turisti, di poter fruire i beni culturali in modo insolito dalla quotidianità. Cosenza si caratterizza per essere una delle poche città dotate di un’area pedonale su cui insiste il Museo all’aperto “Carlo Bilotti” (MAB), il che dà la possibilità al cittadino o al turista di fruire quotidianamente, consapevolmente o inconsapevolmente, di opere d’arte disseminate in questo spazio di socialità.

Il tema

Scopo della “Notte della Luna” è quello di legare dunque il bene culturale con uno spettacolo aereo, prodotto dalla Compagnia Stabile dei Sonics. Il tema è la connessione tra le meraviglie rappresentate dalla disseminazione di opere artistiche lungo corso Mazzini e le meraviglie della luna, per un continuo scambio tra cielo e terra, per uno spettacolo diffuso ad opera di 10 acrobati, impreziosito da costumi luminosi e performance, grazie alla presenza di una compagnia tra le prime al mondo del Teatro acrobatico aereo. Lo spettacolo sarà suddiviso in diversi quadri che si snoderanno lungo il MAB: istallazioni lungo il corso diffuso, dalla Spirale ’82 di Giò Pomodoro fino a piazza Bilotti.  Le istallazioni fisse saranno su piazza Kennedy, piazza XXI Settembre, via Arabia e all’ultimo angolo a sud di corso Mazzini. Le istallazioni mobili si snoderanno sempre su tutto il corso e le traverse. I quadri si ispireranno alla luna calante, luna crescente, luna nera, luna piena, con una macchina scenica di quasi 10 metri di diametro e uno spazio di 15 metri di altezza: nel quadro finale che si svolgerà a piazza Bilotti sulla scena 10 acrobati daranno vita ad un susseguirsi di acrobazie aeree eseguite su trapezi, funi e altri attrezzi di invenzione dei Sonics, con giochi di danza e luci e quadri scenici che rapiranno gli sguardi. Completano il cast una performer con il violino elettrico e un set musicale al termine dello spettacolo.

In questa occasione le attività commerciali del centro cittadino osserveranno l’apertura notturna.

 

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