La Fondazione Guarasci ricorda il 39° anniversario della morte di Antonio Guarasci

ROGLIANO (CS) – Rogliano si appresta a celebrare il prossimo due ottobre il trentanovesimo anniversario della scomparsa di Antonio Guarasci, su iniziativa della Fondazione “Antonio Guarasci”, del Comune di Rogliano, dell’Istituto scolastico locale, della Regione, della Provincia e Comune di Cosenza, nonché dell’Università della Calabria.

L’evento è caratterizzato da un’attenta riflessione sul tema: “La Calabria e il Mezzogiorno d’Italia in Antonio Guarasci”, che troverà spazio nella sala consiliare del Comune di Rogliano subito dopo la celebrazione di una Santa Messa commemorativa che avrà luogo, alle ore 9,30, nella basilica San Pietro.

Il dibattito, moderato dal giornalista Paride Leporace, si aprirà con una introduzione del Presidente della Fondazione Antonio Guarasci, prof. Giuseppe Trebisacce, e con il saluto del Sindaco di Rogliano, Pino Gallo; mentre la relazione sul tema: “La Calabria e il Mezzogiorno d’Italia in Antonio Guarasci” sarà a cura del prof. Vittorio Cappelli, dell’Università della Calabria.

Nel dibattito intervengono: Gianluca Gallo, della Regione Calabria; Mario Oliverio, Presidente della Provincia di Cosenza; Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Gino Crisci, neo – Rettore dell’Università della Calabria; Mario Nardi, Presidente reggente dell’Istituto comprensivo scolastico  “Antonio Guarasci” di Rogliano. Ci sarà poi una testimonianza del pubblicista – editore, Franco Alimena; mentre le conclusioni saranno a cura dell’on. Mario Tassone, che in gioventù fu un allievo, militando nel partito della Democrazia Cristiana, del prof. Antonio Guarasci, tanto che come delegato giovanile regionale del partito fu chiamato il 3 ottobre 1974 a pronunciare un discorso commemorativo durante la cerimonia funebre del prof. Antonio Guarasci, primo presidente della Giunta regionale della Calabria.

Al Termine del dibattito la vedova, signora Geltrude Guarasci, consegnerà ad alcuni allievi del Liceo Scientifico di Rogliano le borse di studio per merito intitolate alla memoria del prof. Antonio Guarasci, rinnovando, così, un impegno annuale che dura ormai da trentotto anni e che rende merito alla signora Geltrude, fondatrice anche della Fondazione “Antonio Guarasci”, i cui effetti culturali e sociali sono parte integrante di una storia di crescita culturale non indifferente del territorio cosentino. Basti pensare agli oltre cento giovani che nell’arco di questi anni hanno ricevuto tale importante riconoscimento delle borse e che oggi, buona parte di loro, sono certamente genitori di una nuova generazione, alla quale va pure raccontata e rinnovata la memoria di un uomo, Antonio Guarasci, che credeva nella politica pulita e di servizio all’uomo per una sua crescita economica, sociale e culturale e che va recuperata soprattutto oggi nella logica di una società sana, eticamente e moralmente forte, tesa a dare il senso di appartenenza ad un Paese e a una collettività, chiamata a vivere secondo i principi dell’equità, della giustizia, della solidarietà, dell’amore e della pace.

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