“La scuola dei classici” al teatro comunale di Mendicino

MENDICINO (CS) – Se la scuola non va a teatro, il teatro va nelle scuole. È stata  questa l’idea vincente della compagnia Porta Cenere con la manifestazione dal titolo “La Scuola dei Classici”. Nata 9 anni fa e riconosciuta da quest’anno quale evento storicizzato di rilevanza regionale, il progetto è cresciuto negli anni e ad oggi vanta opere di Pirandello, Verga, Pergolesi, Shakespeare, Moliere e fiabe come “Il gatto con gli stivali”, “Biancaneve”, “Giovannin senza paura”, “Biancaneve” che si alternano nelle scuole e nei teatri in tutta la Regione Calabria. Quest’anno, sarà il Teatro Comunale di Mendicino a ospitare le fasi finali del progetto con lo spettacolo “Re Giangurgolo e le arance d’oro” per la scuola Stancati di Rende, che dunque affollerà la platea del nuovo teatro di Mendicino, e con la performance teatrale degli allievi del laboratorio curato da Elisa Ianni Palarchio per l’Istituto Comprensivo di Mendicino. La direzione artistica è affidata a Mario Massaro e Natale Filice e intende favorire la diffusione e la visione di classici del teatro di tutti i tempi, a studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’università. Il progetto, considerata l’oggettiva mancanza di attenzione e di “prodotti” teatrali classici rivolti alle giovani generazioni, prevede, in sintonia con le attività dei maggiori teatri italiani, la realizzazione di testi classici del repertorio teatrale internazionale. L’utilità socio-culturale, che la visione dei grandi classici garantisce, resta comunque l’obiettivo principale. Un altro tassello importante per Porta Cenere che proprio in questi mesi sta curando anche un circuito teatrale, DiTeCa Centro (Distribuzione Teatro Calabria) che consta di 42 spettacoli in 16 teatri delle province di Catanzaro, Vibo e Crotone.

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