Le Muse, Anmil, Inail e Fidapa insieme per la mostra “Generazione di donna”.

La locandina dell'evento

Si preannuncia come mostra – evento la manifestazione prevista per sabato 8 marzo in occasione della Festa della Donna 2014 presso il Comune di Palmi.

“Generazione di donne” questo l’emblematico titolo assegnato alla mostra – conversazione che, vede la piena collaborazione di associazioni calabresi ed enti nazionali che hanno voluto così omaggiare l’universo femminile.

Sabato 8 marzo alle ore 17 presso il polo Casa della Cultura – “Leonida Repaci” di Palmi, tanti protagonisti per raccontare e presentare il ruolo ed i cambiamenti delle donne tra la fine dell’ottocento ed i primi del novecento.

Giuseppe Livoti, presidente Muse ricorda come tale manifestazione è stata possibile proprio perché lavoro condiviso da vari attori, essenziali per le loro competenze, linee programmatiche e finalità.

 Importantissimo il contributo dell’ Anmil guidato dal suo presidente Francesco Costantino che ha patrocinato e proposto tale iniziativa. Un gioco di squadra grazie anche alla fattiva interazione con l’Archivio di Stato che con il prestito di documenti inediti, proporrà situazioni e fonti d’archivio attinenti ai cambiamenti legali e sociali della donna lavoratrice a volte bistrattata, altre relegata a ruoli “maschili”, documenti  in prestito per l’evento, grazie alla direttrice dott.ssa Mirella Marra. Ed ancora, grandi fotografie in cui ritrovare donne alla filanda, donne nei campi, raccoglitrici della Piana.

 Tanti ruoli per i tanti cambiamenti che hanno segnato un’epoca per una figura femminile inedita e particolare. I pannelli espositivi inoltre continua Livoti, sono caratterizzati da foto che appartengono a  collezionisti reggini: Manganella, De Salvo, Medici.

E  spazio anche alla donna che lavora, descritta in pittura con le opere degli artisti reggini: Adriana Repaci, Daniele Calabrese, Rossella Marra, Luciana Ruggeri, Mimma Gorgone, Antonella Laganà, Domenico De Lorenzo, Adele Canale, Annamaria Neri, Eleonora Barbaro, Lorenzo Aliperta, Manuela Lugarà, Antonino Salerno, Giovanna Tripodi.

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