‘Lumen calabriae’: via alle selezioni! Giò Di Tonno sarà il coach

Il 29 marzo, primo giorno di selezioni per i giovani talenti calabresi 1185830_1386870018209952_1695039989_nche vorranno partecipare alla kermesse ‘Lumen calabriae’, si avvicina. A Lamezia Terme tutto è pronto, l’Associazione Muse ha già predisposto il necessario affinché questo primo appuntamento con gli aspiranti finalisti possa portare i migliori frutti. La commissione selezionatrice vaglierà le capacità tecniche e interpretative degli iscritti a Lamezia Terme sia il 29 marzo presso “Terra di sol” che il 17 maggio al Teatro S. Eufemia e a Settingiano il 19 aprile presso il Laboratorio Perseo, per giungere poi a Cosenza tra aprile e maggio. L’intento è quello di mettere in pratica la nuova modalità itinerante per avvicinare sempre di più il festival canoro al territorio.
I talenti più meritevoli passeranno alla fase successiva prevista per il 30 maggio, quella dello stage semifinale, e superata quest’altra tranche di prove, accanto a un coach di comprovata professionalità, si dirigeranno direttamente alla finale che si svolgerà, come lo scorso anno, nel mese di luglio. Per quel che concerne lo stage, l’Associazione Muse ha optato per una location che rappresenta l’identità stessa dell’associazione, decidendo per il Teatro di Sant’Eufemia, sempre a Lamezia Terme.
Ma chi sarà quest’anno il professionista che terrà lo stage distribuendo ai partecipanti saggi consigli tecnici e di performance? Finora l’Associazione presieduta da Valentina Tedesco ha preferito mantenere un riservato silenzio, facendo pertanto crescere indexsuspense e aspettative. Oggi però il velo è caduto e finalmente il nome è stato reso noto: quest’anno il coach dei partecipanti allo stage semifinale della kermesse ‘Lumen calabriae’ sarà Giò Di Tonno, lo straordinario Quasimodo dell’Opera musicale Notre Dame de Paris. Il cantautore, performer professionale e competente, metterà le proprie attitudini e conoscenze al servizio dei giovani talenti calabresi che dovranno farle proprie per poter poi accedere alla fase finale. Lo scorso anno il ruolo di coach era stato affidato a Max De Angelis, quest’anno il testimone passa dunque a un artista come Giò Di Tonno che ha alle spalle anni di lavoro non solo nel campo della musica, ma anche in quello della recitazione e dell’insegnamento. Presentando un curriculum composto da soddisfacenti partecipazioni al Festival di Sanremo, da consensi da parte del pubblico e della critica, oltreché che da esperienze professionali di alto profilo sia a livello nazionale che internazionale, Giò Di Tonno ha esplorato diversi settori del mondo musicale passando dal contemporaneo al classico. Un contributo, il suo, che non si è dispiegato solo in riferimento alle performance, quanto anche inerentemente alla formazione: Di Tonno è stato infatti nominato direttore artistico del primo Laboratorio per cantautori. L’istituto, unico nel suo genere nel nostro Paese, intende formare e sostenere quanti iniziano ad approcciarsi alla musica leggera; in quest’avventura Di Tonno è accompagnato da un corpo docente di rilievo del quale fanno parte, tra gli altri, Max Gazzè, Franco Bixio, Franco Fasano e Matteo Di Franco.
received_1631196170444001L’esperienza offerta dall’Associazione Muse agli aspiranti cantanti è quindi tra le più golose, in quanto non solo intende mettere a disposizione una vetrina qualificata e qualificante, ma allo stesso tempo garantisce un contatto formativo con personalità competenti che, grazie alla loro guida, permetteranno l’acquisizione di conoscenze utili sia per la crescita personale che soprattutto per quella professionale.
In cammino verso la meta di luglio, quindi, passando per un appuntamento da mettere in agenda già al prossimo 29 marzo e poi al 30 maggio con Giò Di Tonno.

 

 

Daniela Lucia

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