Musica e narrativa nell’iniziativa “Di canti e di storie. Un premio e una rassegna”

unnamedROGLIANO (CS) – Dal 13 al 15 novembre prossimi a Rogliano si terrà il “Di canti e di storie – Un premio e una rassegna”, iniziativa volta a rinnovare il legame con la vocazione della canzone d’autore italiana a narrare del presente, in una dimensione in cui l’estro personale si innesta su una lunga tradizione popolare volta a cantare storie. Questo lo scopo della manifestazione che, in questo modo, vorrebbe sottrarsi alle logiche del premio e farsi rassegna, confronto tra soggetti nell’ambito di una ricca cultura, letteraria e musicale, quale quella italiana, per riallacciare il rapporto, oggi più che mai, labile, tra ricerca e spettacolo. Per questo motivo, a prima vista, la composizione della giuria potrebbe parere singolare, tra studiosi, critici e artisti: Maurizio Agamennone (Università di Firenze); Timisoara Pinto (critico musicale); Peppe Voltarelli (musicista); Alessandro Portelli (Università di Roma “La Sapienza”); Elisabetta Malantrucco (critico musicale); Gianluca Veltri (critico musicale); Alessio Lega (musicista); Lucilla Galeazzi (musicista); Nicola Scaldaferri (Università di Milano).
Di anno in anno, dunque, la rassegna si rinnova e ognuno degli “attori” coinvolti porterà una parte della sua esperienza, che sia tra le pagine di un libro o le parole di una canzone. In particolare, l’iniziativa riguarda esordienti ed emergenti, le cui opere dovranno pervenire entro il 30 ottobre. Il vincitore sarà designato nell’ultimo giorno della rassegna, che coinvolgerà in una tre giorni molto ricca i giurati e altri musicisti, come Carlo Muratori e Tetes de bois. L’iniziativa, è bene ricordarlo, è promossa dal GAL – Gruppo Azione Locale del Savuto, con la direzione artistica di Squilibri.
 

 

 

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