“Oltre me non esisto”, standing ovation al Garden per Nestore Verre

RENDE (CS) – Il cantautore ha presentato gli undici brani del suo album Oltre me non esisto ( per edizioni e produzioni I Nomadi di Beppe Carletti) e alcuni brani dell’album precedente “Su di te”
Giornate e ore concitate per Nestore Verre, cantautore italiano e voce rock, che è tornato alla ribalta con il suo album “Oltre me non esisto”presso il Cine Teatro Garden di  Rende, nella serata del 16 Aprile, all’interno dell’ormai nota location in quel di Rende.

Nestore Verre appartiene a quella sfera di cantautori liberi e indipendenti,  del tutto slegato da dettami provenienti dal “manuale del cantautore” , il suo è un disco fuori dal tempo e chissà, forse anche nuovo.
È una voce dinamica quella di Nestore Verre,che esprime la sua personalità con varietà di volumi, toni, ritmi ed enfasi , persino il suo movimento durante la performance trova spazio sul palcoscenico.
A distanza di non molto tempo, il cantautore ritorna a cantare  nella sua città , dopo aver calcato  i palchi di altre parti di Italia, e questo suo debutto è accompagnato dalla sua band ( Simone Ritacca alla batteria, Roberto Ventura e Francesco Vitari alle chitarre, Giuseppe Scarpelli alle tastiere e Fanuel Mancaruso al Basso)  e con un corpo di ballo diretto dalla coreografa Rosanna Corso.

«La mia storia d’amore con la musica nasce sin dalla nascita, ci sono alti e bassi, ma alla fine torniamo sempre insieme», parole che raccontano come la musica abbia cambiato tante cose nei modi di comunicare e nella società, una società che viene rappresentata ad ampio raggio negli undici prezzi del cantautore, presenti nel suo album. La musica cambia la percezione dell’essere umano riguardo alle situazioni, a ciò che ci circonda, nella vita quotidiana non ci si comprende spesso a vicenda e non esistono né chiaroveggenza assoluta né confessione totale, a tal fine il canto di Verre vuole essere un inno all’amore, alla pace tra i popoli , oltre ad una sorta di diario personale , che esamina la il nostro essere…

Un’esibizione molto sentita è stata quella del 16 Aprile, basti pensare al momento in cui Nestore porta con sé sul palco la sua dolce metà per dedicarle parte della sua vita, la musica;non si tratta solo di cantare ma di emozionare con la voce, con la gestualità e se si riesce con la sensibilità.

A seguito del percorso iniziato con la rassegna teatrale del Rende Teatro Festival a cura del direttore artistico Alfredo De Luca della Dedo Eventi, che ha visto l’avvicendarsi di tanti personaggi famosi, come Paolo Ruffini, Diana Del Bufalo, Biagio Izzo,Gabriele Cirilli, Matteo Setti, Cristiano Malgioglio,Gene Gnocchi,gli Arteteca e Gaetano De Martino, Nestore Verre con il suo concerto “Oltre me non esisto…L’ evento” riesce ad emozionare il pubblico, colto da una commozione ed emozione pura, confermate da una standing ovation finale.

Il cantautore, in questa fase, ha curato nei dettagli la preparazione al concerto, ha stabilito contatti diretti con la band, il corpo di ballo, si è confrontato sul campo senza risparmiarsi, per questo è convinto che la sua musica possa permettere viaggi infiniti oltre se stesso.

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