Parte Radicamenti off, tre spettacoli al teatro comunale di Mendicino

MENDICINO (CS) – Tre appuntamenti teatrali per scaldare il Natale: 8, 13 dicembre e 4 gennaio, il Teatro comunale di Mendicino, nell’ambito del progetto Radicamenti Off, propone rispettivamente: Re Giangurgolo e le arance d’oro, La Lettera – interpretato da Paolo Nani e, infine, Zampalesta u cane tempesta.

Nel primo appuntamento, Re Giangurgolo e le arance d’oro, gli spettatori avranno l’opportunità di vedere sul palco gli attori interpretare un personaggio classico del teatro calabrese. Con linguaggio ricco, ma chiaro, il nostro Giangurgolo, diventato re, è pronto per una nuova avventura e tra sketch, zuffe ed equivoci la Compagnia Porta Cenere porta in scena goliardia e sentimenti profondi.
Per il secondo spettacolo, quello del 13 Dicembre, a Mendicino arriva un’opera che vanta oltre 1200 repliche e vedrà come protagonista Paolo Nani, uno tra i clown più famosi al mondo. La lettera è un vero e proprio cult, vincitore di numerosi riconoscimenti ed è qui interpretato dal “maestro del teatro fisico”. Un virtuosismo teatrale che coinvolgerà lo spettatore dal primo all’ultimo munito
con pathos e partecipazione costanti.
Zampalesta u cane tempesta, sarà uno spettacolo di burattini, adatto a tutte le età. Portato in scena da Angelo Gallo, della Compagnia Teatro della Muraca la performance ha vinto il Premio Otello Sarzi, e risponde all’ambizione di continuare la tradizione del teatro dei burattini anche nella nostra regione. Uno sforzo che si compie contestualizzando la storia di Zampalesta in Calabria. Tante le disavventure del cane lupo che dovrà misurarsi tra i caratteri, le caricature e gli
stereotipi della nostra contemporaneità.
Radicamenti Off è una costola del noto Festival dei Radicamenti di Mendicino, ne prende in parte il nome proprio perché va a definire scene di alto livello artistico e culturale che però hanno bisogno di spazi diversi per esprimersi al meglio. Sempre in linea con la programmazione del Teatro Comunale di Mendicino -gestito dalla Compagnia Porta Cenere e diretto da Mario Massaro-, presso questa struttura prendono vita le varie rappresentazioni, un elemento di novità e tradizione ormai irrinunciabile.
Intanto riflettori puntati sul primo appuntamento: Re Giangurgolo e le arance d’oro, uno spettacolo per avvicinare i più giovani al teatro e far conoscere loro una maschera della tradizione calabrese!

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